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Obbligo utilizzo di sacchetto e paletta per i proprietari dei cani

 

Obbligo utilizzo di sacchetto e paletta per i proprietari dei cani


di Rocco D'Urso
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Ricercando sul sito del Comune di San Michele Salentino non ho trovato un regolamento o una ordinanza che recepisca gli obblighi di legge a cui i proprietari di animali debbano attenersi in ordine all’igiene e alla sicurezza.
Eppure il problema esiste qui nel nostro paese ed è un problema di igiene e di rispetto delle aree e spazi pubblici dove i proprietari di cani, con una tranquillità assoluta, portano i propri animali a fare i bisogni fisiologici.
Nelle cittadine del nord Italia c’è una grande attenzione e alto senso civico, per cui chi passeggia un cane è obbligato all’uso di paletta e sacchetto e dopo che l’animale ha fatto il suo bisogno, raccoglie il tutto e “se lo porta a casa…”. Da noi, a San Michele Salentino, i bisogni dei cani vengono “regalati” alla comunità tutta con i problemi di igiene che si possono immaginare. Sto parlando di “cacche di cane o di gatto” calpestata, di escrementi rilasciati sulle porte delle abitazioni che entrano facilmente in casa, puzza, e non per ultimo escrementi, in ordine di “vari chilogrammi”, di animali di grossa taglia con conducente a cavallo rilasciati per le vie. Ripeto: con tutte le conseguenze che si possono immaginare.
Qualcosa comincia a cambiare qui, giù nel nostro sud. Leggo oggi su un giornale locale che il Comune di Francavilla Fontana ha emesso una ordinanza sulla questione igiene e sicurezza, in ottemperanza alla normativa nazionale già esistente, che obbliga i proprietari dei cani alla chippatura, alla museruola, all’utilizzo del sacchetto e paletta per ripulire immediatamente i bisogni che i loro animali fanno per strada. I trasgressori sono puniti con multe salate.
In attesa che il livello del nostro senso civico si alzi, forse, converrebbe applicare la legge anche da noi e, se manca, dotarsi di un regolamento/ordinanza in materia e farlo/a rispettare.
Non sarebbe una mancanza di sensibilità verso gli animali, ma non si può nemmeno non rispettare il prossimo per eccessiva superficialità con cui si accudiscono i propri animali a discapito del rispetto elementare delle regole civili.

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