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Comune di San Michele: ancora sentenze favorevoli del TAR

 

Comune di San Michele: ancora sentenze favorevoli del TAR


Riceviamo dal Sindaco del Comune di San Michele Salentino Dott. A. Torroni e pubblichiamo i due decreti del TAR di Lecce emessi a seguito di ricorso del consigliere comunale Vitantonio Scatigna, assistito e difeso dall'Avv. Grazia Vitale. Ambe due le sentenze sono risultate favorevoli all'Amministrazione Comunale.

Per visualizzare i due decreti del TAR di Lecce, cliccare sulle icone sottostanti:

Decreto n. 143/2010

Decreto n. 144/2010

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Submitted by midiesis on Mer, 2010-03-10 16:41.

inviato da Michele Salonna
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Sinceramente credo che il Sindaco non dovrebbe essere felice di tali sentenze per i seguenti motivi:
La vicenda oggetto della sentenza riguarda LA SCELTA DEGLI SCRUTATORI, che avveniva per sorteggio fino a quando il governo Berlusconi emano' una legge che trasferiva, tale potere di scelta all' apposita commissione comunale . In molti comuni l' indicazione avviene tramite sorteggio, eccetto che in questo.
Il consigliere Scatigna ha chiesto l' aula consiliare o Piazza Marconi, per svolgere il sorteggio dei suoi 5 Nominativi.
Il Sindaco ha negato sia l' aula consiliare che la locale Piazza; di tale diniego e' stato chiesto la sospensiva al Tar, che invece ha ritenuto che non ci fossero i presupposti del danno grave ed irreparabile.
Si resta sempre in attesa del giudizio sul merito.
Questa faccenda ci deve far riflettere.
E' giusto che un Consigliere comunale non puo' usare l' aula consiliare (per il cui uso viene pagato un affitto sostanzioso) per esplicitare una funzione propria del suo mandato?
E' corretto ( prima ancora che legittimo) che l' uso delle strutture comunali deve dipendere esclusivamente dalla volonta' del Sindaco di turno?
I cittadini non pagano ugualmente le tasse e non hanno il diritto di usare le strutture pubbliche, con uguale trattamento?
Quali sono le motivazioni per cui si nega un uguale trattamento a tutti i cittadini ed un rispetto per le idee e le opinioni degli altri?
Cosa ne pensano i cittadini tutti, considerato che rimproverato all' opposizione di fare poco.
Vorrei ricordare che i ricorsi al Tar costano e che le spese non vengono imputate al bilancio comunale ma ai singoli soggetti proponenti.
Vorrei anche proporre un sondaggio e cioe' se sia giusto o meno ricorrere al sorteggio per la nomina degli scrutatori
Michele Salonna

Submitted by Patrizia Gasparro (not verified) on Mer, 2010-03-10 17:41.

Io, personalmente, nutro molti dubbi circa la regolarità dei sorteggi di che trattasi, caro Michele. Il tutto puzza un pò di farsa.
Io sono stata iscritta nella lista degli scrutatori per molti anni quando ancora la scelta sarebbe dovuta avvenire per sorteggio!!!! Ti assicuro che nemmeno una volta sono stata baciata dalla Dea Bendata.
L'unica volta che, disoccupata, ho avuto la possibilità di assolvere le funzioni di Presidente di Seggio (ricordo ai non esperti che la scelta dei presidenti è affidata alle Corti d'Appello, o mi sbaglio???), il tutto è avvenuto perchè, e non mi vergogno di dirlo, mi sono rivolta al potente di turno, come avviene ancora oggi, del resto.
Ma, allora, tutti i cittadini sono davvero uguali davanti alla legge o ....??? E, soprattutto, chi si preoccupa di contestare il criterio utilizzato per la scelta degli scrutatori non dovrebbe, per onestà intellettuale, fare altrettanto riguardo alla scelta dei Presidenti di Seggio???

Submitted by midiesis on Thu, 2010-03-11 21:08.

Inviato da Michele Salonna. Purtroppo manca la parte finale.
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“Io, personalmente, nutro molti dubbi circa la regolarità dei sorteggi di che trattasi, caro Michele. Il tutto puzza un pò di farsa.
Io sono stata iscritta nella lista degli scrutatori per molti anni quando ancora la scelta sarebbe dovuta avvenire per sorteggio!!!! Ti assicuro che nemmeno una volta sono stata baciata dalla Dea Bendata.
L'unica volta che, disoccupata, ho avuto la possibilità di assolvere le funzioni di Presidente di Seggio (ricordo ai non esperti che la scelta dei presidenti è affidata alle Corti d'Appello, o mi sbaglio???), il tutto è avvenuto perchè, e non mi vergogno di dirlo, mi sono rivolta al potente di turno, come avviene ancora oggi, del resto.
Ma, allora, tutti i cittadini sono davvero uguali davanti alla legge o ....??? E, soprattutto, chi si preoccupa di contestare il criterio utilizzato per la scelta degli scrutatori non dovrebbe, per onestà intellettuale, fare altrettanto riguardo alla scelta dei Presidenti di Seggio???”
Patrizia propone due problemi distinti.
Il primo riguarda la correttezza dei sorteggi, sulla quale dico subito che nel comune di San Michele Salentino il sorteggio veniva effettuato presso l’ Ufficio anagrafe da Miccoli il quale inviava dei dati al sistema ed otteneva i nominativi; non mi risulta che vi fossero dei problemi.
Ma il problema vero non e’ tanto la correttezza dei sorteggi ma in base a quale principio adesso vengono scelti gli scrutatori? A quante volte si salute il politico potente di turno, ai bisogni familiari del richiedente, alla sua simpatia, al fatto che in futuro sapra’ sdebitarsi?
Si deve considerare che nel momento in cui si sceglie uno scrutatore bisogna dire di no ad altri 10. Non credi che sia umiliante sia per chi chiede di essere nominato al posto degli altri, che per lo stesso politico che deve scegliere tra tante richieste, tra tanti amici e parenti?
IO e te, credo, che proveniamo da una stessa cultura religiosa, culturale e morale, come possiamo giustificare queste piccole ed indecenti forme di spicciolo clientelismo?
Per quanto riguarda la nomina di presidente di seggio, ti rispondo con l’ art 35 Tu delle leggi elettorali (non per mostrare la mia conoscenza delle leggi, ma perche’ molte volte Noi che apparteniamo ad una Io credo che sia umiliante si il compiuter non il sorteggio con le…

Submitted by edmondo on Fri, 2010-03-12 12:06.

Vedo che la discussione interessa parecchi cittadini che ritengono di “massima importanza” o “una questione di principio” la nomina degli scrutatori nel seggio elettorale.
Sull’argomento ho sempre avuto una mia idea chiara e facilmente condivisibile (credo!).
Dopo aver visto tanti dipendenti pubblici, operai in rapporto di lavoro dipendente occupare i seggi per poi recuperare in altro giorno lavorativo il festivo speso nel seggio e percepire per il loro impegno istituzionale doppia retribuzione, credo sia proprio necessario stabilire quanto segue:
1-gli scrutatori nei seggi elettorali sono nominati, per sorteggio, tra tutti i giovani disoccupati e/o in cerca di prima occupazione che abbiano formulato apposita istanza al comune di residenza;
2-ai segretari nominati con la procedura del punto 1 è richiesto diploma di scuola media di secondo grado;
3- i presidenti di seggio continuano ad essere nominati dalla magistratura che attingono per sorteggio da un elenco di candidati che hanno sostenuto positivamente una prova di capacità e conoscenza tecnica della materia elettorale.
Se qualche politico di turno condividesse questa posizione e si preoccupasse di preparare una piccolo proposta di legge, ci sarebbe più bisogno di sorteggi di parte, pellegrinaggi per acquisire raccomandazioni e …. voto di scambio ?
Sanmichelesalentino12marzo2010 Edmondobellanova

Submitted by midiesis on Fri, 2010-03-12 14:09.

Condivido e sottoscrivo la tua proposta.

Submitted by midiesis on Fri, 2010-03-12 14:18.

Patrizia propone due problemi distinti.
Il primo riguarda la correttezza dei sorteggi, sulla quale dico subito che nel comune di San Michele Salentino il sorteggio veniva effettuato presso l’ Ufficio anagrafe dal sig. Miccoli il quale inviava dei dati al sistema ed otteneva i nominativi; non mi risulta che vi fossero dei problemi.
Ma il problema vero non e’ tanto la correttezza dei sorteggi ma in base a quale principio adesso vengono scelti gli scrutatori? A quante volte si salute il politico potente di turno, ai bisogni familiari del richiedente, alla sua simpatia, al fatto che in futuro sapra’ sdebitarsi?
Si deve considerare che nel momento in cui si sceglie uno scrutatore bisogna dire di no ad altri 10. Non credi che sia umiliante sia per chi chiede di essere nominato al posto degli altri, che per lo stesso politico che deve scegliere tra tante richieste, tra tanti amici e parenti?
IO e te, credo, che proveniamo da una stessa cultura religosa, culturale e morale, come possiamo giustificare queste piccole ed indecenti forme di spicciolo clientelismo?
Per quanto riguarda la nomina di presidente di seggio, ti rispondo con l’ art 35 Tu delle leggi elettorali (non per mostrare la mia conoscenza delle leggi, ma perche’ molte volte e’ bene partire dai fatti) “La nomina dei presidenti di seggio deve essere effettuata dal Presidente della Corte d'appello competente per territorio entro il trentesimo giorno precedente quello della votazione fra i magistrati, gli avvocati e procuratori
dell'Avvocatura dello Stato, che esercitano il loro ufficio nel distretto della Corte stessa e, occorrendo, tra gli impiegati civili a riposo, i funzionari appartenenti al personale delle cancellerie e segreterie giudiziarie, i notai e i vice pretori onorari e quei cittadini che, a giudizio del Presidente medesimo, siano idonei all'ufficio, esclusi gli appartenenti alle categorie elencate nell'articolo 38”
Pertanto, quando si svolgono le elezioni passa, in ufficio, un foglio sul quale comunichiamo l’ adesione in ordine alla nomina di presidente di seggio. Nel mio caso quindi non vi e’ nessuna scelta fatta da nessun potente di turno.
Per quanto riguarda gli altri presidenti di seggio “idonei all’Uffico” , da quello che mi risulta, vengono scelti secondo i seguenti parametri oggettivi e non soggettivi:
1) Iscrizione nell’ albo dei presidenti di seggio da effettuare presso il comune di residenza, se non erro, in ottobre ;
2) Precedente esperienza come presidente di seggio, date le particolari responsabilita’ sia civili che penali a suo carico.
3) Titolo di studio
4) Nessuna infrazione compiuta nelle precedenti tornate elettorali, e nessuna precedente rinuncia.
Solo nel caso dei REFERENDUM vengono prescelti coloro che sono alla prima nomina, poiche’ si ritiene che tali elezioni siano piu’ facili e di minore responsabilita’.
Secondo quanto predetto, nel tuo caso, sei stata nominata presidente durante lo svolgimento di una tornata referendaria, se cosi’ non fosse allora effettivamente ci potrebbero essere dei dubbi sul rispetto di questi parametri.
Michele salonna

Submitted by Patrizia Gasparro (not verified) on Fri, 2010-03-12 16:52.

Salonna Michele giura di dire la verità, tutta la verità, niente altro che la verità?

E' mai accaduto in passato che Lei abbia segnalato presso la Corte d'Appello suoi parenti, amici, conoscenti per la nomina a Presidente di seggio???

Submitted by devina on Sab, 2010-03-13 11:04.

per come è scritto il post di Patrizia, e cioè facendo intendere bene fra le righe ciò a cui allude, non solo avevo tratto le conclusioni che michele salonna avesse "segnalato" parenti o conoscenti come presidente di seggio, ma ero quasi certo che il destinatario della segnalazione fosse stata la stessa patrizia.
Poi ho riletto che c'era di mezzo il "potente di turno" e la certezza che nel suo caso (quello di patrizia) il segnalatore fosse stato michele è diminuita.

Submitted by devina on Fri, 2010-03-12 14:22.

credo non esista altra soluzione più giusta e democratica che affidarsi al sorteggio fatto in modo trasparente e corretto.
nando

Submitted by soleanna on Fri, 2010-03-12 15:00.

io sono iscritta da 15 anni e vi posso dire che non sono mai stata sorteggiata anzi tutte le volte che sono stata a votare ho visto sempre le stesse facce

Submitted by midiesis on Sab, 2010-03-13 14:59.

La risposta di Michele Salonna a Patrizia. Si pone in presente post in coda all'articolo principale per motivi di visualizzazione.
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Cara Patrizia, mi suona strano questa domanda che di solito si fa ai presunti responsabili di reato ( inquisiti), ma ti rispondo senza problemi.
A tutti coloro che (forse pensavano che facessi il presidente di seggio per raccomandazioni particolari e non per le motivazioni dette nel precedente intervento) si sono rivolti a me per chiedere informazioni sulla nomina di presidente di seggio ho spiegato la procedura e, se rientravano nei parametri, ho suggerito loro di fare la domanda indicando il recapito presso l’ Ufficio della Corte di Appello di Lecce competente. Non so se questo rientri nella nozione di “segnalare” ma certamente non rientra nella nozione di “raccomandare” “imporre” “nominare” ecc.
Devo pero’, sottolineare che tali informazioni sono state date a TUTTI senza distinzione tra parenti ,amici e conoscenti, SOPRATTUTTO senza valutare se erano della mia parte politica o meno e se potevano essermi utili in futuro per racimolare qualche voto;
Avvalendomi della facolta’ del controinterrogatorio le pongo la seguente domanda: “Lei e’ favorevole alla nomina diretta degli scrutatori o ritiene piu’ equo il sorteggio; quali sono le motivazioni a fondamento della sua risposta?” inoltre : “condivide il regolamento comunale sull’ uso delle strutture pubbliche concesse agli amici e negati agli avversari”.
Michele Salonna

Submitted by Patrizia Gasparro (not verified) on Mon, 2010-03-15 17:15.

Caro Michele, nonostante tu non sia stato sincero, o forse è meglio dire in buona fede, ritengo che una risposta non si debba negare a nessuno.
Quanto alla prima domanda rispondo che sono assolutamente contraria al sorteggio. Per quanto possa valere la mia opinione, ritengo che non c'è migliore soluzione che la scelta degli scrutatori per scorrimento della lista esistente. Poichè abbiamo la fortuna o sfortuna di votare abbastanza frequentemente, se si procedesse in questa maniera, tutti avrebbero la possibilità di fare questa esperienza. Il sorteggio affida tutto al caso, il che vuol dire che persone più fortunate potrebbero essere sorteggiate più volte ed altre nemmeno una.

A proposito, ma il sorteggio voi l'avete fatto?? O considerato che il Sindaco tiranno non vi ha concesso l'Aula consiliare vi siete sentiti autorizzati a fare anche voi quello che fanno gli altri???

Quanto alla seconda domanda, caro Michele, ti confesso di non essere preparata. Non ho mai letto il Regolamento cui fai riferimento, pertanto non ti rispondo.

Mi riservo di farlo in altra occasione se lo riterro' opportuno.

Ritornando alla questione della nomina dei Presidenti, ti vorrei confortare sul fatto che ero assolutamente consapevole che tu non avessi bisogno di raccomandazioni.

Ciò premesso, però, devo anche dire che non c'è alcun obbligo per te di dare la tua disponibilità anzi, aggiungo, essendo tu persona politicamente attiva, dovresti, secondo me, per una questione di correttezza, astenerti e magari dare la possibilità a persone di capacità pari alle tue, meglio se disoccupate, di assolvere alle funzioni di presidente.

Un affettuoso saluto.


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