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1969: Woodstock e dintorni

 

1969: Woodstock e dintorni


inviato da Nando De Vitis
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I contenuti della serata musicale/culturale del 27 dicembre 2009 che l'associazione Movimento Circolare intende organizzare.
La seconda metà degli anni ’60 è da sempre considerata la stagione d’oro del rock che, superando il facile preconcetto di musica leggera e da svago, sperimenta linguaggi originali e anticonvenzionali diventando, di fatto, una forma d’arte matura e autorevole.
Se la Summer Of Love del 1967 diede il “la” a questa mutazione sociale e culturale, l’estate del 1969 con il Festival di Woodstock segnò il culmine di una stagione entrata di forza nell’immaginario collettivo e che, a quarant’anni di distanza, suscita ancora emozioni vive e forti.
Tre anni di storie, dischi, concerti, cronaca, raduni, che partono con il Monterey Pop Festival del 1967, toccano l’apice con il festival di Woodstock nell’estate del 1969 e si concludono con il drammatico Festival di Altamont, nel dicembre dello stesso anno, quando il diciottenne Meredith Hunter venne accoltellato a morte durante il concerto dei Rolling Stones.
In mezzo le vicende di avvenimenti diventati ormai storia: il Vietnam, i movimenti studenteschi, la morte di Che Guevara, il regime dei colonnelli, l’assassinio di Martin Luther King, la fine della Primavera di Praga, lo sbarco sulla luna, il massacro di Bel Air…
E poi la più bella musica che il rock ci abbia mai lasciato: l’apice e la fine dei Beatles, la conferma dei Rolling Stones, l’esordio di Doors, Velvet Underground, Pink Floyd e Hendrix, il ritorno di Dylan, i primi Led Zeppelin, la nascita degli Stooges, e ancora Santana, Crosby, Still Nash e Young, J. Joplin, Byrds, Jeffersonn Airplane, Frank Zappa, Jethro Tull, King Crimson, Who, con una tale concentrazione di talenti mai più verificatasi in seguito.
Questo è il dovuto omaggio a quegli anni che se da un lato si sono conclusi con il sogno di una rivoluzione mancata, dall’altro ci hanno consegnato l’effetto di anni di controcultura praticati da una generazione che per la prima volta ha camminato sul confine tra realtà e immaginazione.

N.B. La scaletta della manifestazione sarà strutturata con brani del periodo in questione, 1967-1969, relativamente ai seguenti gruppi:
Beatles
Rolling Stones
Creedence Clearwater R.
The Band
Crosby, Still, Nash & Young
Led Zeppelin
King Crimson
J. Hendrix
Buffalo Springfield
Santana
The Doors
The Who
Pink Floyd
Bob Dylan
Janis Joplin
Grateful Dead
Jethro Tull
Jeferson Airplane
Otis Redding
Joe Cocker
Frank Zappa
Stooges
Velvet Underground
Quicksilver
Mc5
Love
Byrds
ecc…………..

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