NOTA DELL’AUTORE

La presente, se si vuol chiamare poesia, è frutto dell’immaginazione dell’autore che, però, fa riferimento solo ad alcuni, probabilmente inesistenti, fatti e situazioni reali. Pertanto il “testo”, inquadrato nel background “cantiniero-culturale”, ha solo una valenza ironica e sarcastica dovuta, anche, ai fumi dell’alcol presenti in tale ambiente. Si spera di suscitare SOLO ED ESCLUSIVAMENTE simpatia e risa, come si conviene in compagnia davanti ad un buon bicchiere di vino.

NOTA DELLA REDAZIONE
La 7^ fiera del fico mandorlato, secondo la redazione midiesis.it, è stata una iniziativa di alto livello organizzativo e ricca di contenuti. Va dato merito all’Amministrazione Comunale dell’ottimo livello raggiunto in termini di immagine, promozione e accoglienza del nostro piccolo paese. Ci siamo permessi di scherzarci su anche perché l’input ci è pervenuto dallo slogan stesso dell’iniziativa; tuttavia SE la poesia di Menzares, gli interventi, le provocazioni, le critiche, le osservazioni positive e negative, hanno suscitato riflessioni e “dialogo”, noi della redazione non possiamo che essere soddisfatti.

...a cumbarma Mondin:
ca vulè sintev tutt sti fatt
e tant ca me nzurtet ca la gghi fatt

Di seguito un commento di Damiano Nigro dal titolo "slogan sammichelano". Io mi son permesso di modificarlo con "Sesso e fica":
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Cari concittadini sammichelani, in questi giorni si è discusso tanto sullo
slogan lanciato dal Comune di San Michele " i love la fica mandorlata" che,
come qualcuno ha scritto è la traduzione in dialetto del fico che una volta
si produceva nelle nostre campagne a centinaia di quintali, ora qualche
etto in meno , ma ci sono, li raccolgono li vendono ma tanti li seccano per
poi farne il famoso fico mandorlato alla paesana (vedi foto). Alcuni si
sono scandalizzati, altri l'hanno presa a ridere, altri ancora l'hanno
buttata in politica.
Guardate nella foto allegata come si chiamano gli abitanti di una frazione
di Reggio Emilia. Vi immaginate se la fica/o fosse prodotto in quel paese?
Quale slogan?
Saluti
Damiano Nigro - Moglia (MN)

We cumpà…nu giurne aghie mancate … ma cè possibile ca li politicanti ni li ma acchià pure jente alla cantina! N0, no, ie mi ni voche a Ceglie…alla cantina di lu urte di baccone ! E, Po’, .. tante cristiane ..com’ eta cacciate tutt? I politici parlavane soltante o bivevane e pure ? Ci stavane urme…pì fesse vone pigghiate, piccè, lu sé no,”solo in vino veritas”
Ma tu ha parlate cu lu sinneche? La ditte le cose ca t’era cuntate ie ? Dì lu giuste…t’ha pigghiate paure e t’ha state zitte !; ha fatte parlà “sgrigne”,” paraviente”,”la piattina” , “pezzavecchia” “ntamasalate” e nu mbriache e tu ha mise sole la recchia.
Cumpà Martì, vide ca cu quiddi po’ parlà, ca na ssi mangine nisciune! (…ca cè so comuniste!)Ci li vide arrete ajnte a la cantine addumanne:
-cè stone facene pì la siccità e pi la grananata di ieri?
-Cè ncartamente hone purtate a Brindisi “per l’area vasta “?
-quanne have cumenzà varamente “la raccolta differenziata”? (ie veche sempe li cassonette chine di bottiglie di bar e cartune di li putei!
Be,.. mu basta! A scrive mìè venute n’arsure!! A ceglie stò voche!