personalmente, quando parla Veltroni, credo di sognare... nel senso che mi sembra un film, spero che prossimamente mi dimostri di essere reale
Giacomo smemorato
Il “nuovo” Partito Democratico
di Edmondo Bellanova
Spinto da solita “insana curiosità” e per cercare di comprendere la realtà con la personale conoscenza delle cose, il18.01.2008 ho partecipato alla manifestazione organizzata a Brindisi (cinema eden) dal PD.
La locandina d’invito prevedeva la trattazione del tema “sviluppo e finanziaria” ma ero convinto che il vero argomento sarebbe stato la ricerca e la definizione di una comune programmazione politica e dei valori culturali e morali fondanti il partito.
Ero lì per capire quali erano le motivazioni che avevano determinato l’unione di due grossi movimenti politici in un unico partito. Avrei voluto sentire cosa propone il PD per avvicinare la società alla politica e, quindi, renderla comprensibile, accettabile, giusta, onesta, disinteressata, fruttuosa.
Solo il Presidente Errico, folgorato dall’attualità dei temi oggi in grand’evidenza, ha proposto una politica attenta agli interessi di tutti e non a quelli particolari di alcuni; mentre il segretario Emiliano ha giustamente richiesto un maggiore decisionismo anche su temi sui quali si scontano le responsabilità della sinistra e degli pseudo / ecologisti: rigassificatore, smaltimento rifiuti, rete ospedaliera. Solo un accenno! Solo un accento! Nulla di convincente sulla necessità della creazione di questo partito nuovo o nuovo partito. Niente che possa far sperare un ripensamento , un cambiamento decisivo. Stesse facce, stessi atteggiamenti, stessi litigi, stesse invidie, stessi egoismi. Cambiano tutto (a parole) per restare( sempre e solo loro) quelli che sono!
edmondo bellanova
san michele salentino
23.01.2008
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Quello del rinnovamento della classe politica è in effetti l'emergenza nazionale e con questi cambiamenti calati dall'alto ed approvati da una specie di plebiscito popolare non lasciano ben sperare, se andiamo alle elezioni in queste condizioni è dura decidere per noi (mi riferisco alla mia posizione, naturalmente) progressisti.
Giacomo smemorato