La lancetta delle ore tocca il 6
La lancetta dei minuti tocca il 4
Esistono, nella vita, paure che avvampano, trasformandosi in tormenti.
Inquietudini. Ossessioni.
E sono tutte figlie dello stesso padre. Il dolore.
Quella forza prepotente che inarca i pensieri fino a farli confluire nella sagace trappola
del suicidio.
Il suicidio dei pensieri. L'assassinio dei sogni.
E si avverte un mancamento
quando la coscienza si sveglia e usurpa il posto
all'incantesimo alienante di quella droga avventurosa
chiamata fobia.
La spossatezza riempie.
Mentre sconcertanti dubbi assalgono
certezze mai avute veramente.
Perchè hai regnato nell'Universo della bugia?
Cos'è la menzogna, se non un taglio
che ci provochiamo da soli?
Hai aspettato la comprensione,
e hai perso la tua opportunità di poter volare
nel cielo dei sogni tuoi più conturbanti.
E adesso lei è sola.
La guardo, e il suo disgusto per le catene che non riesce a sciogliere
mi fa pena.
Per le ali che ha tagliato,
mi fa pena
Fa paura, la libertà.
Il suo aleggiare senza pesi.
Il suo protendere all'ignoto.
Il suo estendersi oltre la conoscenza.
Cos'è la solitudine, se non un taglio
che ci provochiamo da soli?
Ti sei addormentata, sognando.
E ancora dormi, mentre i giorni corrono veloci
e il tempo della tua giovinezza si accorcia.
E adesso lei piange.
Lacrime amare,
volto perduto tra le dita di mani
che trasudano compassione.
Stanchezza.
Inerzia.
Cos'è la solitudine, se non un taglio
che ti sei provocata da sola?
Desdemona tra la nebbia
aggiungi nuovo commento
...sembrano a me conosciuti i personaggi del tuo "lamento". Dammi conferma.