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Submitted by chianglapignet (not verified) on Sab, 2007-04-14 18:26.

Da molti giorni l’ unico gruppo politico, bersagliato in questo sito e’ la lista “Partecipazione e’ Democrazia”.
Come mai tanto avversione?. Le risposte possono essere varie.
La prima puo’ essere che coloro che intervengono ( in forma anonima) sono pervasi da una profonda avversione personale nei confronti di molti dei candidati della lista Caliandro, per cui non credo che ci siano spazi per una proficua discussione.
Oppure che la lista Caliandro, rappresenta veramente un problema per molti “proprietari” di partiti o coalizione che sulla lotta all’ avversario politico, sul fanatismo ideologico, fondano il loro potere ed i loro affari; come faranno costoro a gestire il potere economico e politico se invece di favorire una politica dell’odio ( verso i comunisti , i fascisti, i democristiani ecc. ) si puntera’ sulla politica del dialogo ( come si auspica la lista Caliandro)?
Una terza risposta puo’ essere che effettivamente le dicerie, maldicenze e pettegolezzi di piazza, messi in giro ad arte, stanno producendo dubbi ed incertezze che necessitano di una discussione, pero’ seria e non volgare od offensiva.
Pertanto voglio rispondere a “cantlacrast”, sforzandomi di non essere polemico:
1) Vorrei ricordare che il Sindaco Torroni ha litigato anche con molti componenti della sua attuale giunta e della sua futura lista ( Basile, Barletta Stefano, Errico , Menga ecc), in alcuni casi ci sono state denuncie penali; forse e’ il caso di chiedersi come mai stanno adesso insieme; forse per il bene del paese, l’ affinita’ ideologica, la possibilita’ di gestire il potere ecc.?
Fatta questa breve premessa (a cui credo non risponderai), il punto e’ che non si vuole mandare a casa il dott. Torroni ma il suo modo di amministrare. Basta vedere i suoi manifesti dove si vede un uomo solo al potere; nessun assessore, consigliere, gente comune.
Il messaggio e’ chiaro solo grazie al sindaco avete avuto tutto questo, gli altri non contano.
Pertanto il Sindaco e’ il solo ed unico proprietario della vita politica ed amministrativa, a lui bisogna genuflettersi per ottenere contributi per associazioni di volontariato o sportive, aiuti economici, autorizzazioni per aprire nuove imprese e bisogne stare attenti a non pestargli
i piedi altrimenti ci sono ritorsioni.
2) Per quanto riguarda la trasversalità della lista, mi sembra una strumentalizzazione inutile e
contraddittoria, poiche’ gli attacchi principali vengono da coloro che sono stati fondatori o
spalleggiatori di liste civiche; basti pensare a Progetto San Michele (capeggiata dall’ attuale
sindaco e sponsorizzata dall’ingegnere Barletta) a San Michele per le Liberta’ (che vedeva
insieme An, l’attuale consigliere provinciale della Margherita e il PRI). Come mai
improvvisamente le liste civiche sono diventate “ammucchiate”?
3) Non vedo poi nessun passaggio miracoloso dalla destra alla sinistra di esponenti della lista
Partecipazione e’ Democrazia, poiche’ non e’ richiesta nessuna prova di sottomissione , ma solo la capacita’ di convivere e dialogare rispettando le ideologie altrui, partendo dal presupposto vecchio, ma sempre attuale, che le ideologie camminano con le gambe degli uomini.
4) Vorrei far presente che il vicesindaco e l’ assessore a cui si riferisce “cantlacrest”
sono all’ opposizione da circa 2 anni ( quindi da meta’ mandato) e non da ieri; al contrario
c’e chi fino a ieri era all’ opposizione ed oggi si scopre sostenitore di Torroni (ma questo non fa notizia).
5) Non credo che l’ impegno politico sia soggetto ad autorizzazione di qualcuno; una risposta
al loro impegno potrebbe essere la fiducia che rivestono nella coalizione e nella candidata
sindaca.
6) Finiamola con la storia del candidato di sinistra; tutti i partiti del centrosinistra (ad eccezione della margherita) ed altri soggetti politici hanno concordato sulla figura della dott.ssa Caliandro.
Per quanto riguarda le farneticazioni degli Anonimous vari, vorrei ricordare loro che la sottomissione e il fanatismo politico sono strumenti senza i quali il politicante non puo’ esistere, per cui bisogna stare attenti a non essere strumentalizzati.
Finiamolo con questi attacchi senza senso e contraddittori; la campagna elettorale della lista Caliandro e’ interamente a carico degli aderenti, cosi’ come i manifesti giganti; dovrebbero invece chiedere al Sindaco quanto costa il giornale del comune, interamente dedicato a lui, ma pagato da noi, o i tabelloni pubblicitari raffiguranti la sua immagine e la magnificenza delle sue opere.
Torniamo alle cose serie, ai programmi, agli obiettivi amministrativi che si vogliono raggiungere, e finiamolo con questa inutile quanto rozza campagna denigratoria, favorita e sponsorizzata da soggetti che prima di cercare la pagliuzza negli occhi degli altri devono togliersi la trave nel loro occhio.
Finiamola con questi sfoghi isterici ed usiamo il nostro cervello, la nostra creativita’, il nostro entusiasmo, per dare suggerimenti ed idee affinche’ questo paese sia piu’ civile e vivibile.
Finiamolo di sfogare il nostro odio, i nostri pregiudizi, le nostre frustrazioni facendoli passare per sofisticati teoremi politici;
Finiamola di lamentarci della classe politica della nostra cittadina, quando leggendo gli interventi presenti sul sito, notiamo che fondano tutta la loro analisi politica ( salvo qualche eccezione come l’ articolo di Miriam, anche se strumentalizzato ad arte) sul pettegolezzo politico, alla ricerca di parentele scomode, fini nascosti, congiure immaginarie, adesione virtuali a partiti ed ideologie, con l’ unico intendo di denigrare l’avversario politico.

Chianglapignet .

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