Sai cos’è successo l’altra notte?
L’ira funesta è sgattaiolata
Tra le falde serrate della mente
Divorandone i pensieri

Ho cercato riparo altrove, inutilmente
Ormai ho ipotecato ogni cosa per sopravvivere
Il sangue non è più fluido
L’anima non è in vendita

Il cuore debole potrebbe incrostarsi o giù di lì
Pezzo di porco rintanato, cinguettava
Le sue ore di spensieratezza
Nella culla del bambino

Ora gettati per terra
E sussulta pietà per il tempo che passa
Chiama le tue amiche, falle rincasare
Prima che il fuoco le divori

Accerchiatevi nella notte
Faremo razzia d’ogni cosa
Anche il respiro ci sveglierà
Anche il battito sarà ascoltato

E tu per un’ora in più sarai giudicato
Se per caso andate al mercatino dell’usato
Vorrei un opuscolo sulle cose che sai fare
Ma non crediate, ora sto mentendo

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