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Precisazioni sulla questione del Consiglio Comunale del 15 giugno 2007

 

Precisazioni sulla questione del Consiglio Comunale del 15 giugno 2007

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Abbiamo letto il verbale del Consiglio Comunale del 15/06/2007.
Il Sindaco nel paragonare la sinistra ad un “cesso dove tiri lo scarico e la merda va via” cita tal politologo Spaventa.
Non abbiamo trovato su internet questa frase, ma comunque sia, dando per buona la citazione, dal nostro punto di vista la situazione non cambia.
Citare, secondo lo Zingarelli, significa “riferire testualmente frasi o brani altrui a sostegno delle proprie ragioni per fini esemplificativi”.
Quindi il Sindaco ha usato una frase altrui (sempre che la citazione sia esattamente quella) per esporre un proprio pensiero.
Al di là della forma, quindi, il concetto.
Riguardo al termine “pizzarruni” è stato usato, come da verbale, facendo riferimento a quanto avrebbe detto qualcun altro: “Qualcuno della vostra lista, tra l’altro, ha detto che ci sono 2554 pizzarruni a San Michele, vergognatevi!”.

Un discorso diverso va fatto per l’episodio successo fuori dall’aula consigliare.
Non essendo stati, i sottoscritti, testimoni diretti dell’accaduto a Rosaria Gasparro; non avendo nessuna ragione di dubitare delle persone in causa (la Gasparro ed il Sindaco); essendo mancato un segnale di conforto che avvalorasse quanto da noi riportato senza far sembrare il nostro intervento infondato; nel rispetto di entrambe le parti in causa, ci scusiamo di essere stati precipitosi, e di conseguenza, quanto pubblicato nell’articolo “Solidarietà a Rosaria Gasparro” viene definitivamente cancellato da questo sito.

Rocco D’urso e Vito Francioso

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Submitted by midiesis on Mar, 2007-07-03 14:56.

Il commento dal titolo "EH! finalmente l'avete fatta" è stato bloccato. Per essere pubblicato, l'autore o deve rivederlo usando toni meno offensivi o deve firmarsi.

Submitted by devina on Mar, 2007-07-03 18:52.

Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire:”scusate, ho sbagliato”
E sono contento che a farlo siano stati due miei amici.
Quest’atto, che fa loro onore, è segno di partecipazione consapevole e responsabile alla società civile ed esempio di rispetto nei confronti non solo dei diretti interessati all’accaduto, ma di tutti quanti considerano la discussione ed il confronto il sale della democrazia.
Nell’editoriale del secondo numero di Suddest sottolineavo proprio come non capiti mai “di ascoltare il rendiconto di qualcuno (in qualsiasi campo) che, con onestà e coraggio, faccia riferimento prima di tutto, agli errori commessi, proprio per ripartire da questi nella convinzione che l’errore non solo è fattore inevitabile dell’azione umana, ma addirittura essenziale in qualsiasi processo migliorabile”.
Che ci sarebbe di male, ad esempio, che il sindaco dichiarasse di aver utilizzato una frase infelice (perché tale è stata, citazione o non citazione) senza nulla togliere alla possibile e vecchia discussione di una sinistra autoreferente (ciò che costituiva in sostanza il nocciolo del suo intervento)?
Che ci sarebbe di male che alcuni amici della lista “Partecipazione è democrazia” prendessero atto degli errori commessi per ripartire proprio da questi, ma non per “vincere” a tutti i costi , ma per costruire un ambiente politico senza possibilità di confusione?
Che ci sarebbe di male se l’amico Lillino ripercorresse con animo sereno la genealogia del suo gruppo non certo immune dagli stessi errori di confusione altrui addebitati?

Certo che anche il mio agire è sicuramente non privo di errori, tutto ciò contribuirebbe a creare una San Michele più vivibile e civile.
nando de vitis

Submitted by Rosaria (not verified) on Mer, 2007-07-04 18:30.

Articolo 46
La solidarietà è preziosa quando è disinteressata, merce rara e gratuita che fa sentire meno soli. Agisce contro la disgregazione con la sua domanda di senso e di etica. Posizione che si espone a tutela di qualcuno, di qualcosa, fraternità per caso accanto ad un altro di cui si vuole difendere la dignità. La solidarietà si muove dall’indignazione e dal coraggio di raccontare la verità, tenendo alto il senso di comunità.
Per questo pochi la praticano, per questo i più pensano al proprio giardino, sindrome di nimg (not in my garden) mista d’indifferenza, individualismo, interesse personale.
Ci può però essere una solidarietà interessata per coprire, salvaguardare, evitare coinvolgimenti.
Su questo cammino la prima vittima è la verità.
Grazie per aver osato, per aver rotto la consuetudine al silenzio.
Oso anch’io una pratica di disgelo nell’informazione. Lasciamo da parte l’evento che mi riguarda, che può essere soggetto a manipolazione e travisamento, un fatto privato dove la realtà può essere ribaltata senza scrupolo o sussulto di coscienza.
Così è se vi pare diceva Pirandello per evidenziare l’impossibilità, nelle vicende degli uomini, di una rivelazione autentica della verità pura e sacrosanta per tutti. Non a caso Umberto Eco sostiene che ognuno può dimostrare veritiero il proprio pensiero portando argomentazioni e confutazioni necessarie. I potenti e il popolo del tempo condannarono il figlio di Dio, figuriamoci una comune mortale come me.
La favola del lupo e dell’agnello ricorda, a tal proposito, una morale senza tempo (allego la versione di Fedro per chi vuole rinfrescarsela).

Riflettiamo insieme, invece, su quanto accaduto all’interno del Consiglio comunale, la massima istituzione locale, dove si dovrebbe consumare il rito della democrazia e del riconoscimento reciproco. Dove forse la documentazione è possibile per avere una verità di fatto
Aveva da poco giurato, fascia in pectore, di rispettare i valori della Costituzione.
Si apprestava ad operare senza spirito di rivalsa nei confronti di nessuno, finalmente sindaco di tutti, anche di chi non lo aveva votato. Ma le buone intenzioni sono durate poco e la dignità dell’Istituzione è precipitata senza decoro in un cesso. Noi, persone di sinistra, abbiamo per il primo cittadino il valore dello sterco. Citazione declamata a pieni polmoni nel compiacimento del proprio pubblico, soddisfatto e colpito dalla potenza di un pensiero che si ferma nel bagno di casa.
Ognuno fa lo splendido come può. Ognuno sceglie la propria cifra stilistica. Il turpiloquio è continuato toccando le alte sfere testicolari nell’imbarazzo e nell’incredulità dei pochi.

Bisogna saper vincere oltre che saper perdere. E probabilmente entrambe le possibilità non sono facili da vivere, Non si comprende però il perché di tanto nervosismo, dopo un consenso plebiscitario che dovrebbe consentire serenità e moderazione, tolleranza e rispetto delle minoranze, nella sicurezza di poter governare tra due guanciali.
Ho atteso a lungo prima di scrivere le mie riflessioni. Ritengo che sia necessario un tempo di decantazione degli eventi, per collocarli su uno sfondo meno emotivo, perché tutto può succedere, anche che si provi a chiedere scusa. Non è avvenuto niente di tutto questo. Guardando però i consiglieri della maggioranza, non credo che dentro di loro condividano questo modo di fare e di comunicare, forse prima o poi riusciranno a trovare il coraggio di dirlo, con fermezza pacata, senza grossi proclami.
O forse chi tace acconsente. Boh!? Sette dei loro figli sono stati miei alunni, compreso la figlia del sindaco quando insegnavo alla materna. Un cesso per maestra. Non si cerca il meglio per i propri figli?
Paulo Freire, un grande pedagogista brasiliano dice che “nessuno educa l’altro, tutti ci educhiamo (o ci diseduchiamo) insieme”. Intanto potrebbe nascere il Movimento Articolo 46 per il rispetto minimo garantito di tutti.

Art. 46 del Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale
Comportamento dei consiglieri

1. I consiglieri comunali nella discussione degli argomenti hanno il più ampio diritto di esprimere apprezzamenti, critiche, rilievi e censure, ma essi devono riguardare atteggiamenti, opinioni e comportamenti politico-amministrativi.
2. Tale diritto è esercitato escludendo qualsiasi riferimento alla vita privata e alle qualità personali di alcuno e va in ogni caso contenuto entro i limiti dell’educazione, della prudenza e del civile rispetto. Non è consentito fare imputazioni di mala intenzione che possano offendere l’onorabilità delle persone.
3. Se un consigliere turba l’ordine, pronuncia parole sconvenienti, effettua comportamenti non consoni al decoro delle istituzioni, o lede i principi affermati nei precedenti commi, il Presidente lo richiama, nominandolo.
4. Dopo un secondo richiamo all’ordine, fatto ad uno stesso consigliere in una medesima seduta senza che questo tenga conto delle osservazioni rivoltegli, il Presidente deve interdirgli la parola fino alla conclusione dell’affare in discussione. Se il consigliere contesta la decisione, il consiglio decide votando per alzata di mano, senza ulteriore discussione.

La cultura è un atteggiamento, è un modo di guardare, è lo sforzo di capire: se lo possono permettere anche persone con un basso livello d’istruzione. Non serve una laurea, dovrebbe bastare l’amor proprio per avere pudore delle parole che escono dalla bocca. (Michele Serra)
Grazie per l’ospitalità
Rosaria Gasparro

Il lupo e l'agnello

Un lupo ed un agnello, spinti dalla sete, erano giunti allo stesso ruscello. Più in alto si fermò il lupo, molto più in basso si mise l'agnello.
Allora quel furfante, spinto dalla sua sfrenata golosità, cercò un pretesto per litigare.
"Perché", disse, "intorbidi l'acqua che sto bevendo?"
Pieno di timore l'agnello rispose:
"Scusa, come posso fare ciò che tu mi rimproveri? Io bevo l'acqua che passa prima da te".
E quello, sconfitto dall'evidenza del fatto, disse:
"Sei mesi fa hai parlato male di me". E l'agnello ribatté:
"Ma se ancora non ero nato!"
"Allora fu tuo padre a parlare male di me", disse il lupo.
E subito gli saltò addosso e in quattro e quattr' otto lo divorò.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con false accuse e mostra che non c'è possibilità per un debole di difendersi contro un potente che si propone di fargli torto.
Fedro

Submitted by Fabrizio (not verified) on Mer, 2007-07-04 19:03.

sul blog dell'associazione Cantieri Sociali Lauriedd un articolo di sintesi sulle vicende politiche che hanno coinvolto la nostra comunità negli ultimi mesi, ecco il link
acslauriedd.ilcannocchiale.it
ciao Fabrizio

Submitted by Anonymous (not verified) on Mar, 2007-07-31 10:33.

SSS
Scandalo, sesso e soldi......povero Mimmo Mele il fatto è assai banale, in fondo che cosa ha fatto? Trovandosi venerdi solo a Roma, stanco di essere tutto chiesa e famiglia, ha deciso di dare una "botta alla vita", quindi serata al ristorante con cena al lume di candela in compagnia di una giovane donna sola,dopo una notte di fuoco, dopo che la ragazza aveva tirato un po' troppo tra alcool e altro e si è sentita male..... lui l'onorevole animato da spirito cristiano ha chiamato il 118, ha pagato le spese di albergo, ha fatto un regalino alla signora. Che sarà mai? Lo hannno talmente massacrato che è stato costretto a dimettersi dal partito, (veramente ci aspettiamo che lo faccia anche per il Parlamento).
Sia Cesa che il Pierferdi dovevano aspettarsi qualche marachella di Mimmo, visto anche il suo trascorso turbolento, sia personale che politico. Già ma loro perdonano, secondo la pratica di un buon cristiano, altrimenti che cristiani sarebbero!
perchè non perdonare Mimmo? In fondo cosa hanno fatto con Previti, nonostante le condanne definitive?
Cosa pensano adesso quelle persone che con orgoglio hanno fatto salire sul palco, nell'ultima campagna elettorale, una persona di questa elevatura culturale, morale e cristiana? Chi si riconosce?
Credo che la difesa della famiglia, delle persone e dei valori umani, non appartiene a chi predica bene e razzola male.
Saluti a tutti
CCTNFCS m.c.

Submitted by lucio on Thu, 2007-08-09 08:15.

Casini respinga le dimissioni di Cosimo Mele. Il primo deputato che si è dimesso per essere andato a puttane è un eroe. Invece di rubare, estorcere, mentire, corrompere ha soltanto ceduto ai piaceri della carne. Guardatelo in faccia. Uno così aveva bisogno assoluto di scopare. Due squillo e un po’ di coca all’hotel Flora sono il minimo sindacale.
Mele va tutelato. Ha difeso in passato “la nostra identità cristiana” e ha chiesto che fossero messi alla berlina i deputati cocainomani. Ha voluto sperimentare, vedere, toccare di persona. Lui c’entra, ci è entrato. Chi è senza puttana scagli la prima pietra.
Cosimo, 50 anni, lo ha ammesso: “E’ stata un’avventuretta di una sera”. Casini che vuole un test sui parlamentari per la droga avverta prima i suoi per non creare inutili imbarazzi. Se la casa di tolleranza delle libertà è per il family day, questo episodio ne rafforza i principi.
Il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, ha infatti commentato: "La vita del parlamentare è dura se fatta seriamente, ricca di impegni fuori casa, con tanti giorni da solo a Roma...". Umana comprensione, ed è giusto così. I familiari dei nostri dipendenti dovrebbero raggiungerli a Roma. Ricongiungersi, anche carnalmente a spese del contribuente. E tra una seduta parlamentare e l’altra andrebbe facilitata la scopata in famiglia. Con delle stanze attrezzate per l’occasione con una gigantografia dello psiconano e le cinque badanti sulle ginocchia.

http://www.beppegrillo.it/2007/07/coca_sesso_e_ud.html

Submitted by fabrizio (not verified) on Thu, 2007-08-09 14:37.

L'8 settembre sarà il giorno del "Vaffanculo Day" lanciato da ser Beppe Grillo su tutto il territorio nazionale, da oggi è possibile ascoltarne la colonna sonora sul suo sito.
Abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa e la promorremo nel nostro comune dinanzi al municipio diffondendo il materiale messo a disposizione dal Grillo Furioso,
aspettiamo adesioni ..............
infondo, la "teoria delle Mele marce" è un classico delle strategie di potere, ed oggi si rivolta contro il potere stesso, smascherandone l'ipocrisia e la violenza della doppia morale, anche se, anche se ....
tutti sappiamo nel nostro intimo qual'è la vera pasta di cui son fatti i "Cattolici e Moderati" locali e nazionali........... tutti casa, chiesa .... squillo e cocaparty
cari compagni, se prima avevamo qualche dubbio ora ne abbiamo la conferma ........
"noi della vita non abbiam capito un c...o!"
una Mele al giorno..........
CMNTWST

Submitted by midiesis on Dom, 2007-08-12 18:03.

Il Gatto & la Volpe

Submitted by Bad Seed on Mon, 2007-08-13 10:03.

Con "Mele" potremmo creare giochi di parole da qui fino a gennaio/febbraio...

Submitted by Bad Seed on Thu, 2007-08-09 10:23.

Perchè non parlare anche di Francesca Zenobi (questo è il nome della squillo che ha fatto compagnia a Cosimo Mele - e quasi quasi ci lasciava le tette ehmmm... cioè, le penne)? Un pezzettino-ino-ino dall'intervista rilasciata al settimanale 'Oggi':

"Non sono una santa, ma non chiamatemi squillo"

E no cara! Se fai sesso in cambio di $oldi sei proprio una z0ccola, altrochè!

Sempre nell'intervista fa sapere che "ora vorrei fare un reality show". Ma io dico: in che razza di mondo viviamo? Ringrazia il Signore che hai già un posto fisso! Fai la z0ccola? Continua a farlo!

In questi tempi di precariato lasciare un posto sicuro sarebbe proprio da matti, o.... almeno, io la penso così...

Submitted by midiesis on Mer, 2007-08-15 09:48.

Un editoriale sul settimanale A (anna) svela il piccolo impero economico del deputato Cosimo Mele. Dall'articolo si evince che Cosimo mele e Socio di Pasquale Leobilla nella impresa edile EDILITALIA e che Pasquale Leobilla è amministratore unico della GESTOR spa, società di riscossione tributi.

Clicca qui per leggere l'articolo
.

www.carovigno.net

Submitted by Bad Seed on Mer, 2007-08-15 10:05.

ARRRRGGGGGGHHHHHHHHH!-!-!-!
Modifica IMMEDIATAMENTE il titolo del tuo post in: L'impero del Mele.

Cioè, davvero, potremmo creare giochi di paole all'infinito... :-D

Submitted by midiesis on Mer, 2007-08-15 10:31.

MenoMele ca mi la ditt.

Submitted by midiesis on Mer, 2007-08-15 10:12.

Raccolta di link sul caso Mele, sempre da www.carovigno.net:

Scrive GIULIA CRIVELLI - Il sole 24 ore -

QUI
Scrive DOMIZIAZIANO GIORDANO - il sole 24 ore -

QUI
Intervista di CLAUDIA FUSANI a FRANCO GRILLINI -

QUI
Intervista di GUIDO RUOTOLO alla SQUILLO -

QUI
Scrive PIERLUIGI MANNINO - comincialitalia.net -

QUI
Scrive BEPPE GRILLO -

QUI
VIDEO SU YOUTUBE 1 -
QUI

VIDEO SU YOUTUBE 2 -
QUI

VIDEO SU YOUTUBE 3 -
QUI


Grillini
interviene sul caso Mele a Skytg24

Submitted by midiesis on Mar, 2007-08-14 09:57.

Pubblicato sul sito del Comune il verbale della seduta del Consiglio Comunale del 15/06/2007. Clicca qui per visualizzare il file.


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