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La Parrocchia e le amministrative

 

La Parrocchia e le amministrative

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Ci penso da un po’ di tempo: come si comporterà la comunità parrocchiale nelle prossime amministrative? La domanda nasce da un dato di fatto inconfutabile riferito ai molteplici contributi che la parrocchia ha ricevuto dall’amministrazione Torroni.

Molti soldi sono passati in questi cinque anni dalle casse del Comune a quelle di don Tony (vedasi le delibere pubblicate sul sito http://www.comune.sanmichelesal.br.it/), non si era visto mai negli ultimi trent’anni un fenomeno del genere, sarà giunto il momento di ricambiare? La riflessione/domanda la rivolgo non ai vertici parrocchiali i quali vanno benissimo a braccetto con il sindaco e credo che non gli converrebbe avere, in futuro, un primo cittadino diverso da Torroni, ma la domanda la rivolgo agli amici che stanno in parrocchia, specialmente quelli con cui ho condiviso in passato un certo percorso di fede.
In parrocchia si maneggiano, ormai, centinaia di migliaia di euro (CEI, raccolte varie, oboli). Molti soldi. La chiesa sobria e all’insegna della semplicità e povertà, come è stata in un ventennio famoso e discusso, non c’è più. In più i soldi pubblici passati da Torroni e gestiti in un’ottica personale senza suddividerli equamente fra tutti i cittadini ed enti/associazioni, fanno sorgere domande di carattere etico/morale. Molti sammichelani sono stati “azzerati” ed esclusi da una gestione della cosa pubblica, mentre la parrocchia ci ha guadagnato molto. Eppure gli amministratori si dicono cattolici ed alcuni di essi fanno parte di quella cerchia che collabora attivamente con don Tony. Mai ci si è posti la domanda: possiamo noi accettare o chiedere soldi quando ad altri non sono concessi perché non la pensano come il sindaco? Mai un grido a favore di una giustizia che non c’è stata e, probabilmente, mai ci sarà con Torroni Sindaco. Possiamo noi comunità parrocchiale pesare sulla comunità civile, quando questa non è amministrata equamente, o almeno, alla pari?
Non so che aria tira in parrocchia, non so se ci sono accordi palesi o “personali”, non so se in queste settimane sarà permesso agli amministratori di salire sull’altare, non so se qualcuno ripagherà i favori ricevuti facendo, sottobanco, una campagna elettorale a favore del Sindaco, non lo so.
Certo, la partecipazione di don Tony ad una manifestazione di Alleanza Nazionale contro i DICO mi fa sorgere altri dubbi.
Allora, la parrocchia ricambierà i favori ricevuto da Torroni?
Amici della parrocchia, mi piacerebbe sapere come la pensate.
Credo che in società democratica porsi queste domande è segno di partecipazione diretta alla vita civica della nostra comunità, senza alcuna polemica precostituita.
Rocco D’Urso

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Submitted by Anonymous (not verified) on Dom, 2007-04-15 08:24.

Questi interrogativi in tanti se li sono posti, finalmente qualcuno dice le cose apertamente e come sono stati i rapporti stretti tra la chiesa e il sindaco, io mi domando se Torroni quando ha vinto le elezioni ha dato una targa di ringraziamento a don Lillino, se vince queste amministrative a don Tony gli farà una statua? Bo! vedremo, di certo se don Tony farà campagna elettorale sottobanco perchè scende a compromessi, non è agli uomini che deve dare conto ma a Dio...

Submitted by don pino nigro (not verified) on Fri, 2007-04-27 13:30.

scusate se intervengo, ma è davvero grave la piega che sta prendendo questo spazio, molto grave e ora che anche Rocco ha firmato una riflessione mi sento in dovere di intervenire.
state attaccando la persona sbagliata: don tony. lo state attacando gratuitamente senza cognizione di causa avendo come obiettivo non don Tony ma la politica partitica. Sparlare di don Tony è la cosa più facile di questo mondo perchè Lui non scenderà mai a certi livelli. criticate la sua partecipazione alla manifestazione dei DICO, perchè? non è libero di partecipare? se uno va alla marcia di sinistra viene eloggiato come "prete alternativo" se uno va da quelli di destra viene etichettato. ma in che mondo viviamo, dove sono finiti i valori del dialogo, del confronto, del rispetto. non esiste il prete perfetto, non esiste il sindaco perfetto, non esiste la perfezione e cari sammichelani, non si fa niente per trovare punti di unione anzichè punti di divisione. chi vi scrive lo conoscete bene, ma ora passo a fianco al mio confratello perchè a tutto ce un limite. sono finiti i tempi di Don camillo e peppone. chi va in chiesa ha la sua testa per pensare e essere intelligente. se avete dubbi sui fondi perchè non fate un esposto, visto che oggi vanno tanto di moda? caro Rocco se l'amministrazione da i soldi a don tony non è colpa di don tony. vi dico da parroco anche io che noi sacerdoti non abbiamo potere neanche su un euro, forse questo non vi entra in testa. è finito il '68. bisogna capire i tempi di oggi. se avete voglia di un confronto senza "tastiera" alloria si può fare. ma per ora passo e chiudo e soprattutto chiudete quel cacchio di post sul sex appeal di don tony: patetico maleducato e spero che ci siano anche gli estremi per una denuncia penale, a tutto ce un limite: CHE SCHIFO.
don pino nigro

Submitted by midiesis on Fri, 2007-04-27 17:49.

Ciao Don Pino, è un piacere risentirti su midiesis. Ti ringrazio per il tuo intervento e a presto.
TVB
Rocco D'Urso

Submitted by don pino (not verified) on Fri, 2007-04-27 22:21.

ciao rocco sai che il sito lo seguo sempre e scusa per i toni che ho usato in alcuni interventi ma a volte bisogna alzare la voce.
non vedo l'ora di parlarti di persona per capire alcune cose.
un abbraccio
don pop

Submitted by Anonymous (not verified) on Fri, 2007-04-27 21:16.

"criticate la sua partecipazione alla manifestazione dei DICO, perchè? non è libero di partecipare? se uno va alla marcia di sinistra viene eloggiato come "prete alternativo" se uno va da quelli di destra viene etichettato. ma in che mondo viviamo, dove sono finiti i valori del dialogo, del confronto, del rispetto"

oh, e la gente sarà pur libera di esprime il proprio pensiero, o no???? un prete che partecipa ad una manifestazione di Alleanza Nazionale contro i DICO può starmi sui ********, o no???? solo perchè ha un colletto bianco e una tunica bisogna portargli rispetto? rispetto per partito preso?? maddeche, ahoo.... troppo comodo.
Furbi vuoi "della chiesa": invocate il dialogo, il """rispetto""" solo quando vi fa comodo.

Si schifa perchè uno da del "buontempone" a Don Tony? Ma si schifi per cose ben più serie, ad esempio: per quello che rappresenta. Lei sarà una bravissima persona (non lo metto in dubbio), ma quello che "rappresenta" è un enorme pagliacciata (e non parlo di fede - credo anch'io in Dio - ).

Submitted by don pino (not verified) on Fri, 2007-04-27 22:19.

continui ad essere anonimo e questo non è corretto, quando avrai il coraggio di darti un nome e cognome allora ti rispondo come si deve a proposito della "paggliacciata" che rappresento fatta di piscio di poveri e sangue di drogati, di casa aperta agli immigrati e pasti ogni giorno da distribuire a chi non ha più da mangiare, pagliacciata nel fare doposcuola a chi ha i genitori in carcere e corsi per i diversiabili per farli inserire "nelle barriere",cuori da rinfrancare e lacrime da asciugare quando qualcuno non ha più niente per sperare, sono queste le mie pagliacciate quotidiane e sono le paggliacciate che rappresento, la chiesa non è solo il "vaticano" come lei lo intende: FIERO DI ESSERE UN PAGLIACCIO
don pino nigro

Submitted by Stefania (not verified) on Sab, 2007-04-28 07:26.

caro Don Pino,
purtroppo per noi sammichelani il nostro parroco non vive delle tue stesse "pagliacciate", ma di ben altre ben più gravi e a dir poco fuori da ogni rispetto per l'uomo e per Dio. Sono comunque assolutamente d'accordo con chi ha scritto recentemente su questo sito che di quello che facciamo e soprattutto di quello che non facciamo bisogna dare conto a Dio, non agli uomini. Forse è per questo che il tuo confratello non si degna di dare una risposta definitiva a tutti questi interrogativi, a tutte queste offese gratuite, a tutta questa maleducazione. C'è chi scrive per "sparlare", solo per dire qualcosa perchè probabilmente non ha altro da fare. e questo sport, sai benissimo perchè sei sammichelano anche tu, è uno sport preferito dai più in questo paese: ma c'è anche gente, come me, e come probabilmente tanti su questo sito e non, che vivono un rapporto conflittuale con la fede, con Dio, che vorrebbero delle risposte quando ci accaniamo contro Cristo per i mali che ci succedono, quando un ragazzo di ventisei anni muore per un banale incidente, quando un cancro colpisce un bambino innocente, quando...quando...quando semplicemente chiediamo a Dio una mano non solo per guarire dai mali ma per imparare a stargli vicino. Io credo in Dio, credo in questa forza che mi ha dato la vita.....ma sono tante le volte in cui entro nella nostra chiesa e, purtroppo, mi sento a disagio. Perchè tu dici che non esiste solo la chiesa come vaticano, e sono perfettamente d'accordo: ma, purtroppo, qui è così. Non si ha la certezza, questo è vero, ma l'attacco è alla persona Don Tony non per comodità, non per facilità. ma perchè è lui che è arrivato prepotente in questo paese già violentato nella fede nei 16 anni precedenti. Non sono una nostalgica di Don Angelo perchè l'ho conosciuto poco, quindi non parlo per ricordi e per nostalgia, appunto. Io guardo la realtà. Vivo in una chiesa dove è stato detto a mia figlia che se non si inginocchia davanti a Dio e se non si confessa ogni dieci giorni non può essere una cattolica. Ho passato alcuni mesi della mia vita in una comunità parrocchiale vicino al Lago Di Garda e lì ho capito che quando entri in contatto davvero con Dio le ginocchia si piegano da sole, senza l'imposizione di nessuno, senza che nessuna persona, nessun catechista, nessun educatore mi dica a denti stretti che "devo farlo". Capisco che ci sono le regole, ma qui c'è l'esigenza di avere una casa oltre che una chiesa. e nonostante don tony faccia anche tante cose buone, quelle negative superano di gran lunga il resto. Tu non vivi qui e non sai le cose che sono successe tra i ragazzi del gruppo giovani. Ma certe cose non si dicono, non si scrivono, non si urlano......e sai perchè? Perchè è troppo facile fare l'insegnante con una classe di secchioni. mi viene in mente l'attimo fuggente dove la passione viene lentamente "imposta" sulla disciplina, dove lo studio, l'amore per la conoscenza diventa importante perchè c'è qualcuno che fa entrare quei ragazzi, violentati dalle regole, nell'essenza del sapere. Io so che in Dio c'è l'essenza, vorrei che i sacerdoti, seppur con i loro difetti, si prodigassero per questo, per far si che entrando in chiesa non ci si senta soli, non si senta solo il profumo dei fiori freschi e costosissimi, ma alche il calore diuna famiglia in cui ognuno è libero anche di urlare il proprio dolore, il proprio sdegno sapendo, con certezza, che c'è qualcuno che mi ascolta e che non è solo Dio, ma anche chi per lui parla con me in Suo Nome. Non voglio il prete perfetto, come io non sono una madre perfetta, ma cerco, secondo una coscienza, seguendo l'amore viscerale che provo per mia figlia, di amarla e di rispettarla, di farla sentire libera in casa di appiccicare i poster di Tiziano Ferro sui muri nonostante non mi piaccia vedere il muro pieno di disegni strani e si macchie da nastro adesivo. Io vorrei proprio il sacerdote che fa le tue "pagliacciate" e che sia fiero di essere prete perchè essere prete vuol dire proprio vivere di quelle pagliacciate. Sono quelle l'essenza di Dio, e quella dovrebbe essere la prima vera grandissima ragione per cui aprite gli occhi. Non posso diventare medico se poi invece di entrare in sala operatoria per salvare una vita, vado solo alle convencion, alle conferenze, agli stage......So che capisci perfettamente quello che dico, e so anche che Don Tony lo capisce, ma, tante volte, il guardare oltre il proprio naso rende la realtà contorta e priva di quel senso che invece dovrebbe avere. Spero che tu venga avvicinato a san michele o che possa proprio vivere un periodo del tuo sacerdozio qui con noi per toccare da vicino non solo il negativo di queste lamentele e di queste offese, ma per renderti conto che ci sono persone come me che di Dio hanno bisogno e anche della chiesa hanno bisogno e anche di preti "pagliacci" come te.

scusate se mi sono dilungata
Stefania

Submitted by don pino (not verified) on Sab, 2007-04-28 08:31.

ciao stefania ti ringrazio per la tua bellissima risposta, ti consiglerei di fare una copia e portarla a don tony, e aprire un confronto. è vero tanti fatti non li so, però forse so anche altri fatti che a ad alcuni di voi risultano difficile da capire.
san michele viene da 40 anni di assenza di figure spirituali e pastori autentici. 40 anni di vuoti, delusioni e tradimenti.con questo non sto giudicando ma sto analizzando. don tony è arrivato in questa situazione dove una parte era abituata ad avere il prete sel-service: paghi e fai quello che vuoi. un altra parte veniva da una forte formazione militante,io compreso, ma parziale, cioè rimasta incompleta, non abituata ad "accetare" per fede. questo è l'anello debole del tutto: LA NOSTRA FEDE. che fede abbiamo? che fede cerchiamo? se trovo una risposta a queste domande forse troverà Dio ovunque (vedi San Francesco).non possiamo avere una fede "ad personam" cioè costrundomi un Dio che mi piace e mi fa comodo.a tal proposito ti suggerisco di leggere il brano della perfetta letizia di san Francesco.
don tony lo difendo perchè lo capisco. ha trovato una situazione eretica, ed è poco. ha dovuto difendersi e cercare di salvare almeno l'ortodossia essenziale, cioè i fondamentali che ogni parrocchia necessità che sono EUCARESTIA E RICONCILIAZIONE. io posso fare il prete in un certo modo perchè la mia comunità fa prima di tutto un cammino di fede dal quale scaturisce il cammino delle beatitudini e della carità.
a presto

Submitted by Stefania (not verified) on Sab, 2007-04-28 10:35.

Caro Don Pino,
grazie per aver risposto in maniera così esaustiva al mio commento. seguirò il tuo consiglio sia di far leggere a Don Tony il ciò che ho scritto, sia di procurarmi il brano della perfetta letizia di San Francesco.
Mi soffermo solo sulla situazione eretica che Don Tony ha trovato qui a San Michele. E mi viene facile, forse sbagliando e forse sembrando di giudicare tutto e tutti, che questa situazione eretica venga, come hai fatto bene a sottolineare tu, da 40 anni di vuoti, delusioni e tradimenti. Io avevo parlato degli ultimi 16 anni e quindi di Don Lillino perchè nel periodo precedente io non ero a San Michele e ho vissuto Don Angelo solo da lontano, attraverso i racconti di mio fratello che lo ha tanto amato e poi tanto odiato per "averlo abbandonato", come lui dice ancora troppo arrabbiato. Il fatto è che se mi parli di eresia, mi viene in mente che forse anche noi, fedeli e credenti in Cristo, abbiamo trovato solo preti "eretici", sapendo benissimo che l'eresia non è solo un fatto di accettazione, ma anche un fatto di scelta. Se io scelgo la religione cattolica la scelgo non solo perchè sono nata in una società cattolica, ma anche perchè "credo" nel Cristo che Matteo, Marco, Luca e Giovanni mi descrivono e credo nel Dio dell'antico testamento. Credo quindi nel perdono. credo quindi nella confessione. Si tende a confondere chiesa e fede solo perchè è stata la chiesa, nel corso della storia, a farsi portavoce dell'unica verità del Signore Iddio, quindi non potete non accettare le nostre lamentele quando le contraddizioni tra la Parola e le azioni di chi se ne fa portavoce sono troppo evidenti. per chi crede in Cristo certe cose, Don Pino, fanno male. Tanto. Perchè la chiesa ha scelto di essere eretica con quella parte di Cristo che quasi si inchina al peccato? Io non voglio una fede "ad personam"; vorrei poter vedere gli occhi rassicuranti di Cristo nei Vostri che avete scelto di essere suoi discepoli......non ve lo ha imposto nessuno. La comunità di San michele ha un cammino di fede probabilmente interrotto e forse le lamentele di alcuni nascono dalla "feroce" voglia di avere un pò di luce! Di avere un pò di punti di riferimento! Senza la perfezione. senza la prepotenza. ma con l'umiltà di sapersi mettere a nudo di fronte ai dubbi di chi ha il diritto di fare delle domande. Io sono convinta che dietro al "perbenismo" di Don Tony si nasconda un uomo capace di essere portavoce di Dio, ma purtroppo ho il serio dubbio che Don Tony non voglia fermarsi al semplice "mestiere" di pastore delle pecorelle smarrite. Perchè Pietro non disse questo ai discepoli quando si separarono per portare nel mondo la parola di Dio? Una parte di San michele è eretica perchè non ha effettivamente voglia di cambiare, gli frega solo di giudicare tutto e tutti senza cognizione di nulla.....un'altra parte è eretica per imposizione di chi non è stato capace di educarci alla fede perchè, anche se sono convinta che la fede c'è o non c'è in ognuno di noi, la vita e i dolori che con sè porta, ci portano troppe volte a mettere in discussione Dio e la sua bontà. Il Prete, o il padre, o il sacerdote che dir si voglia dovrebbe essere qui per questo. perchè devo andare a Bose per avere delle risposte? o in altre comunità parrocchiali? Io sono di san michele, vivo qui. Mia figlia vive e cresce qui. ci sono dei preti, e mi dispiace davvero che sia così, che hanno dimostrato e continuano a dimostrare , di essere eretici di quel Cristo povero, che accetta TUTTI senza nessuna distizione, che è aperto al confronto, che apre le porte a San Paolo....e questo la dice lunga. Caro don Pino, lo so che non è facile ammettere certe verità. Ma ci sono, ed è inutile nascondersi dietro parole difficili, dietro concetti secondo te incomprensibili ai più. Io non pretendo la luna. Vorrei solo trovare Dio e la sua Parola quando entro nella MIA chiesa......

Submitted by Stefania (not verified) on Mer, 2007-05-09 17:01.

Caro Don Pino,
sono davvero dispiaciuta del fatto che non hai più risposto al mio post sull'eresia dei sacerdoti, oltre che di quella degli uomini.
So che certe verità sono molto difficili da ammettere, ma è troppo facile nascondersi dietro concetti forti come EUCARESTIA e RICONCILIAZIONE e non soffermarsi invece sulla semplicità e sulla durezza delle domande dei comuni mortali come me. Avevo pensato di risponderti in privato, all'indirizzo che hai lasciato sul sito ma, poichè tutto è nato qui, ho pensato che fosse giusto che anche agli altri fosse data l'opportunità di confrontarsi con le nostre considerazioni. La fede è un "problema" che chiaramente riguarda molti. Comunque, come da te suggerito, ho letto il brano de La Perfetta Letizia di San Francesco d'Assisi e, dopo aver riflettuto un pò, ti rispondo. Mi trovo purtroppo ancora una volta nella condizione di girare lo stesso consiglio che tu hai dato a me, oltre che ai fedeli reticenti, anche al nostro parroco, quindi assieme ai miei post e alle mie domande a Don Tony porterò anche il brano di San Francesco. Sembra che sia tu a voler mettere in luce le mancanze di questo parroco circa il rispetto nei confronti della fede e di Dio, perchè dopo aver letto il brano mi sono chiesta perchè se San Francesco "si rallegra" solo dopo essersi denudato di tutti gli averi e solo dopo aver capito che dietro questo "rallegrarsi" c'è la fede incondizionata, il vaticano e chi si fa portavoce assoluto e unico della Verità di Cristo non sia "riempito" di gioia dal sentirsi nulla e nessuno proprio come lui.
Poi se hai voluto consigliarmi la lerfetta letizia solo per dirmi che devo andare in chiesa nonostante il parroco e nonostante il vaticano, allora mi dispiace dirti che non hai ben capito quello che ti ho scritto.
C'è bisogno di esempi, don Pino. C'è bisogno di portavoci di Dio che mettano in pratica la morale della Letizia francescana e che siano loro a trasmetterla a noi. Non vado in chiesa per il parroco. Ripeto, io amo Dio. Credo nella sua Energia e nella sua Forza, ma non puoi consigliarmi San Francesco e poi accettare la ricchezza e la prosperità del posto in cui si celebra la stessa parola, si beve lo stesso sangue e ci si accosta allo stesso corpo. Don Pino, è così difficile ammettere che la religione cattolica è diventato lo specchio del Vaticano e non lo specchio della Parola di Dio? Io sono cattolica. Credo nella confessione. Credo nell'Eucarestia. Credo in Cristo e nel suo messaggio. Ma quale messaggio? Io lo dico a te di leggere San Francesco e a tutti coloro che come te hanno scelto di fare i preti e se siete davvero certi della vostra fede dovreste "vergognarvi" dell'istituzione che rappresentate e portare, pretendere di portare in giro come una seconda Bibbia la vita di San francesco d'Assisi, oltre che quella di Cristo che si è fatto ammazzare per i Nostri peccati. So che sono dura, ma quel brano mi ha fatta arrabbiare molto, mi ha fatto ulteriormente capire che siete portavoci della Chiesa degli Uomini non di quella che Cristo affidò a Pietro dopo la Resurrezione. "beati i poveri di Spirito" non vuol dire "beati i peccatori", ma "BEATI GLI UMILI" e secondo te questa chiesa vive nell'umiltà? Sai cos'è L'Umiltà, don Pino? Don Tony lo sa? Francesco è dopo la conversione che abbandona tutto il lusso, tutta la sua ricchezza per dedicarsi in teoria e in pratica al messaggio di Cristo. Perchè io devo seguire pedissequamente i dieci comandamenti per aspirare al Paradiso? Perchè io devo confessare i miei peccati per ricevere il Perdono, quando chi si fa portavoce di quell'entità superiore non ha nemmeno i fondamenti del Messaggio? la perfetta letizia mi ha insegnato che le risposte a tutto me le da la fede, ma io...peccatrice, donna, se non vivo Dio e la Fede in chiesa non sono considerata cattolica...e dimmi tu perchè devo viverla in una chiesa che è l'esatto contrario di quella che Cristo voleva? Dammi delle risposte sensate, per favore. Scusa lo sfogo, perchè capisci perfettamente che è uno sfogo. Io amo Dio. Lui è mio padre. Io non poitrei vivere senza la mia Fede. E voi? Che fede avete? In cosa credete?

Submitted by D Es Demon A on Mer, 2007-05-09 17:26.

La lancetta delle ore tocca il numero 7
la lancetta dei minuti tocca il 2

Sera.

Ti ammiro,
Stefania.
Il tuo coraggio
assomiglia
alla mia
imperscutabile
voglia
di
vivere.

Non ci sarà
degna
risposta
alle tue
meravigliose
parole.

La chiesa
è
madre
della Vergogna.

nasce lì,
tra le sue Mura,
il concetto di
non - Verità.

Guerre.
Sangue.
Streghe.
Donne.
Razzismi.
Indulgenze.

Vendetta.

Non ci sarà
fine
se non la Fine
stessa.

ti ammiro,
Stefania.
Il tuo coraggio
ha lo stesso
sguardo
addolorato
della mia
Fede.

Solitudine.

Desdemona.

Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello, magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza. Quella si.

- Metafisica dei tubi - Amelie Nothomb

Submitted by Anonymous (not verified) on Fri, 2007-04-27 21:17.

Ciao don pino, ti suggerisco di calmarti, tu vivi in un altro paese e molte cose non le vivi e non le vedi. il tuo confratello, che ha tanta voglia di fare, bisogna dare merito di questo, credo si è posto in modo sbagliato nei confronti della comunità di san michele. è stato molto irruente, ha imposto le sue decisioni, dalle canne all'eliminazione delle congregazioni, dai restauri delle statue all'oratorio, tutte cose giuste ma chiedere continuamente aiuti alle persone che spesso stentano a tirare fino alla fine del mese, alla fine stanca e penso che se lui avesse avuto un ruolo propositivo sulle scelte da fare, giungendo ad una decisione condivisa sulle cose, non avrebbe avuto tutte quelle critiche. Certo che l'oratorio è una cosa necessaria, ma lo capisco io che ho dei figli piccoli, che sento la gravità del posto dove i miei figli fanno il catechismo, ma chi non vive tutto ciò ha la necessità di capire e di avere più tempo. già altro punto dolente del tuo confratello, non ha tempo e spesso neanche per fare le cose importanti come ascoltare o meglio mettersi in ascolto.
il mondo è diviso a metà: i buoni e i cattivi, i ricchi e i poveri, gli amici e i nemici. Don pino, tu dovresti sapere che questo succede perchè non c'è giustizia, nella società e purtroppo, a volte, anche nella chiesa, che la giustizia non è lontana dal nostro vivere quotidiano e che siamo tutti coinvolti ognuno per la sua parte, per questo non mi sento di dire CHE SCHIFO.
saluti

Submitted by don pino (not verified) on Fri, 2007-04-27 22:29.

tutti sbagliamo, non esiste il prete perfetto, come non esiste il genitore perfetto. ci sono modi e modi di parlare delle persone e con le persone.criticare, don tony il vaticano o noi preti in generale è semplicissimo e la realtà non cambia tra san michele e leverano, tutto il mondo è paese
ma ripeto: chi di noi è perfetto? hai conosciuto il sacerdote perfetto?
perchè non cerchiamo la via del dialogo, se veramente ci tenete al bene comune cercate l'incontro e non lo scontro.
e sopratutto nel vecchio e caro metodo della revisione di vita si parla ad un certo punto di cause: allora sul serio cercate la vera causa e combattete la causa vera non quella apparente. ma questo è un discorso da non fare con la tastiera....

Submitted by shaggy on Mon, 2007-04-16 12:58.

beh la statua a don tony la vedo come una prospettiva post-nucleare tanto inquietante quanto relativamente realistica.

Sono fiducioso comunque del libero arbitrio della gente, nonostante in passato si siano avuti inviti ad astenersi dai referendum e cose del genere.
Le elezioni amministrative probabilemnte sono viste con occhi diversi.
Credo che molti voteranno fregandosene altamente delle "voci dall'alto".
Che poi i voti vadnao comuqnue in una certa direzione, amen, l'importante e che la gente non si faccia influenzare.

(sono troppo ottimista, davvero troppo ottimista)
poche probabilità che tutto fili liscio.

In effetti ora che ci penso, un frequentatore abituale della parrocchia non avrebbe niente di cui lamentarsi dell'amministrazione Torroni.
Certo, se evitano di guardare più in la del loro naso.
Ma evidentemente gli fa comodo.

-Piertonio-
(nemico parrocchiale n° 1 dalle voci che sento in giro -__- )

Submitted by don pino (not verified) on Dom, 2007-04-29 07:45.

forse non so girare nel sito del comune ma dove sono i tantissimi contribbuti che la parrocchia ha ricevuto?
da un calcolo da me fatto dal 2005 al 2007 non si superano i 5000 euro, prassi normale in tutte le parrocchie di questo mondo e in tutti i bilanci comunali. se poi ci sono altre voci che non ho trovate indicatele per favore, grazie.
cosi si imposta un ragionamento più obiettivo
buona domenica

Submitted by midiesis on Dom, 2007-04-29 09:42.

Dato che hai provveduto tu a calcolare i contributi ricevuti negli anni 2005-2007, io mi sono occupato dell'anno 2004. Di seguito i riferimenti e gli importi. Ti stilerò successivamente, oggi è giorno di riposo, il resoconto generale.

ANNO 2004

Delibera n. 62
- € 2.000,00 festa patronale 8 maggio;

Delibera n. 57
- € 400,00 come compartecipazione alle spese da sostenere per la realizzazione delle processioni del Venerdì Santo e Domenica di Pasqua alle quali, parteciperanno, rispettivamente, i concerti

Delibera n. 158
- € 600,00, al Parroco della Parrocchia San Michele Arcangelo, Don Tony Falcone, quale compartecipazione alle spese sostenute per la realizzazione dei pellegrinaggi del 1° novembre (Solennità di Tutti i Santi) e del 2 novembre (Commemorazione dei Fedeli Defunti)ai quali ha partecipato la Banda di San Michele Salentino;

Delibera n. 166
- € 3.000,00 “di patrocinare il Concerto di Natale 2004 che sarà realizzato dal Coro Polifonico “Michael” della Parrocchia San Michele Arcangelo il 19 prossimo dicembre 2004”

Sono esclusi contributi dati ad altri enti/associazioni religiose (Apostolato della preghiera, ecc.) e € 3.000,00 festa patronale (luglio).

NB: nessun'altro ente a San Michele ha ricevuto nell'anno in questione tanti contributi, anzi, qualcuno è rimasto fuori.

Submitted by don pino (not verified) on Dom, 2007-04-29 10:31.

"nessun'altro ente a San Michele ha ricevuto nell'anno in questione tanti contributi, anzi, qualcuno è rimasto fuori."

allora se il problema è questo dovete discutere con chi elargisce i contributi e non con chi li riceve, per il resto ognuno di noi come parrocchia fa richiesta al comune o ad altri enti per avere contributi.se io faccio un presepe vivente, chiedo un contributo, se io faccio una manifestazione con i diversamente abili chiedo un contributo, se io faccio la mensa per i poveri chiedo un contributo, sempre a nome della parrocchia. qualcuno pensa che la chiesa sia ricca,( e non tirate fuori la solita storia del papa, è vecchia ed è da ignoranti parlarne perchè il vaticano ha solo opere d'arti, altro casini lo IOR ma hanno gia pagato per questo) fareste bene a venire a vedere i bilanci che mensilmente io pubblico in parrocchia, e se voi andate da don tony, o meglio dal consiglio affari economici vi daranno conto di tutte le entrate e uscite, ripeto io PARROCo non sono padrone di un euro neanche di uno. per ogni spesa devo dare conto.io vivo con 531 euro al mese, questo è il mio stipendio che è uguale anche per gli altri parroci. se poi dobbiamo per forza inventarci le favolette inventiamocele pure.

ripeto inquadrate bene il problema eppoi parlate. e per favore tenete fuori le feste patronali che sono cose che deve gestire in parte anche la civica amministrazione di qualsiasi colore, sempre nella libertà.
quindi all fine non vedo grosse somme. ma se il problema è il cappelleto che ho citato del tuo intervento in questo don tony non centra niente, ripeto niente.

Submitted by midiesis on Dom, 2007-04-29 12:48.

Ho l'impressione che la chiesa scenda nel sociale e nella politica solo quando fa comodo. Mi chiedo allora: perché scendete in campo con forza sulla procreazione assistita, contro il divorzio, contro i DICO (come ha fatto e fa il nostro parroco) e poi chiudete gli occhi su altre questioni? Perché sulla gestione Torroni della cosa pubblica c'è stato massimo silenzio e grande collaborazione, di fronte alle ingiustizie e al clientelismo? E' possibile che non ci si è resi conto della strumentalizzazione e si è preferito chiedere ed incamerare? Se questo per te è normale prassi di una chiesa giusta ed impegnata, mi chiedo ancora, dove è finita la chiesa delle tue origini, quella che teneva la politica (allora democristiani) ben lontana dalla strumentalizzazione e dal beneficio? E' possibile che nella tua memoria non ti è rimasto niente ed ora difendi a spada tratta una istituzione che ha perso il senso del proprio essere? Credi veramente che chi pensa queste cose appartiene alla generazione dei sessantottini i quali (noi) devono rivedere il tutto perché il mondo è cambiato? E tutte le comunità cristiane di base? Le centinaia in Italia e migliaia in tutto il mondo? Che nascono e si rifanno al Concilio Vaticano II e che sono ancora attive e vive nella chiesa ma operano con un atteggiamento critico proprio sul potere e sul verticismo e sulle tante contraddizioni? Preti che obbediscono prima alla propria coscienza, comunità che si rifanno al Vangelo. Probabilmente conoscerai queste esperienze http://www.cdbitalia.it/ o forse è meglio ubbidire (anzi dir meglio è poco, diciamo COMODO ubbidire)?.
Il senso e le domande poste nel mio scritto vanno al di là di una mera quantificazione del problema, e mi dispiace che tu abbia colto proprio l’aspetto più superficiale. Ho voluto spostare la riflessione su un aspetto morale ed etico, alla luce delle tante contraddizioni, ma ho l’impressione che si viaggi su strade diverse.
Comunque, ci vediamo presto.
TVB

Submitted by don pino (not verified) on Dom, 2007-04-29 13:28.

mi dispiace io ci ho provato, impossibile il dialogo, mancano gli elementi fondamentali per impostare un dialogo.
la mia fede è apolitica e lo sarà sempre, forse sull'obbedienza faresti bene a leggerti don milani.

Submitted by Anonymous (not verified) on Mon, 2007-04-30 13:47.

lettera di padre Alex Zanotelli

CHIESA ITALIANA, CORAGGIO!

Che bello ritornare nei "sotterranei" della vita e della storia! Che bello ritornare alle piccole comunità cristiane, alle eucaristie celebrate nel cuore della notte con i malati di Aids, alla lettura del Vangelo fatta dai raccoglitori di rifiuti - la piccola comunità cristiana della discarica. Pochi giorni fa ho letto con loro il Vangelo per la festa del Sacro Cuore: "Ti lodo, Papi, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti, ai grandi, e le hai rivelate ai poveri, agli ultimi" (Mt 11,25-30). Che bello ascoltare gli ultimi, lodare il Papi perché davvero continua a compiere le sue meraviglie in loro, nella gente della discarica... qui, oggi!

Che potenza nella lettura della Parola fatta dai poveri, dai malati di AIDS, dalle ragazze di strada... Che potenza quando tutto questo diventa celebrazione solenne, festante nel giorno del Signore! Che festa la liturgia domenicale nella parrocchia di Saint John! La gente, umile e povera, esce con il sorriso sul volto... così differente dalla gente che vedevo uscire dalle nostre chiese in Italia, la domenica mattina con il viso triste! "Ma da dove venite?", mi capitava di chiedere loro. "Da messa!", mi rispondevano.

È forse questa la fotografia più vera della nostra chiesa italiana: una chiesa ricca con templi sontuosi, con chiese bellissime, ma triste e fredda! La freddezza della gente, durante le nostre liturgie (che non sono più celebrazioni) dove non si riesce quasi neanche più a darsi la mano! Cerimonie che non scaldano il cuore! Liturgie senza un popolo.

Sentita e vista ora da Korogocho, dopo che per sei mesi ho camminato con voi sulle strade d'Italia, la chiesa italiana, nel suo insieme, mi sembra ricca e fredda, distante... Ritornando dopo anni di assenza, ho trovato una chiesa ancora più inserita nel sistema, direi ancora più funzionale al sistema.

È incredibile vedere come il popolo cristiano stia assumendo, bevendo quei "valori" tipici della società consumistica. È la paganizzazione dei nostri cristiani, è la materializzazione delle nostre coscienze. Gli dèi dell'Impero del denaro (soldi, successo, potere, sesso ...) sono diventati il dio dei cristiani. È questo il grande tradimento che avviene all'interno della nostra chiesa italiana. Ed è proprio questo che alla fine ci rende sempre meno persone, sempre più cose.

Purtroppo anche i preti, in generale, sono lontani dall'essere quella voce provocatoria all'interno delle comunità cristiane. Ho trovato sacerdoti stanchi, delusi, disorientati... (con delle stupende eccezioni che mi hanno fatto gioire!). E così dicasi dei vescovi, anche qui con poche eccezioni. I vescovi sembrano prigionieri della paura. Ma paura di chi, di cosa? La nostra è una chiesa che manca di coraggio, di profezia, di futuro. Chiesa italiana, coraggio! La chiesa dei poveri ti saluta e prega per te.

Submitted by Vito (not verified) on Dom, 2007-04-29 10:52.

Dire altri enti sono stati esclusi da contributi è dire poco, possiamo dire anche che è stato fatto di tutto per creare problemi a questi altri enti in modo davvero barbaro e non civile e qui' si potrebbe scrivere un libro.
La cosa che mi ha dato comunque piu' fastidio è che alcune persone, quando è arrivato a san Michele Don Tony, hanno raccontato di tutto e di piu' su un gruppo di persone, in modo falso.
Dato di fatto con Don Tony e da tempo che chiediamo un chiarimento e davvero con grande dispiacere non siamo mai riusciti a farlo, vediamo una chiusura totale e non da parte nostra.

Submitted by don pino (not verified) on Dom, 2007-04-29 11:19.

allora caro vito quale è il problema? i contributi, l'ammistrazione, don tony, i pregiudizi.... troppa carne a quocere e questo non fa bene.
impariamo a dare un nome ai problemi uno per uno, non mischiamo il vino con la cocacola è orribile
ora secondo me il doscorso sta diventando troppo politico e visto il clima pre elettorale io mi ritiro in buon ordine riprendendo il tutto a dopo le elelzioni.
chi volesse continuare a dialogare con me la mia email è cristo@tin.it

buon tutto a tutti
don pop

Submitted by vito (not verified) on Dom, 2007-04-29 11:36.

Rimandiamo a dopo le elezioni, sulla troppa carne a cuocere forse hai anche ragione ma le cose non le vedo scisse una dall'altra, vedo un clima di divisione perchè è piu' comodo, il confronto spesso è piu' faticoso.

Submitted by midiesis on Thu, 2007-05-24 07:40.

Ai fini di un confronto pacato e senza attaccare la persona (o le persone), esclusivamente per riflettere su questioni riferite all’etica ed alla giustizia, riprendo il discorso sospeso dei finanziamenti alla parrocchia allargato alle istituzioni religiose. Di seguito gli stralci delle delibere dell’anno 2005 che l’ente Comune ha approntato. Per me rimane un atteggiamento prettamente strumentale da parte di chi ha finanziato tanto la chiesa e, di contro, ha escluso molti altri soggetti in ambito locale. D’altro canto, chi ha ricevuto i soldi, non si è posto minimamente il problema della giustizia sociale ne tanto meno si è preoccupato di essere uno strumento politico. E’ un’analisi sbagliata?

Delibera 18 - Di assegnare, come assegna, a favore dell’Associazione “ Apostolato della Preghiera “ di Brindisi – Ostuni un contributo di € 1.000,00 per la celebrazione del centenario della sua costituzione;
Delibera 35 - Per le motivazioni addotte nella parte narrativa e che qui si intendono integralmente riportate, di patrocinare il Concerto dell’Addolorata che si terrà nella Chiesa “San Michele Arcangelo” di questo Comune venerdì 18 marzo p.v., alle ore 19,00 concedendo all’Associazione Artistica Musicale di Mario Micocci, da Francavilla Fontana di € 500,00;
Delibera 57 - Per le motivazioni addotte nella parte narrativa e che qui si intendono integralmente riportate, di assegnare un contributo economico di € 500,00 al Comitato festa della C/da Sardella per le iniziative che ha organizzato, nella stagione estiva, in onore di San Francesco, Patrono d’Italia;
Delibera 63 - Per le motivazioni addotte nella parte narrativa e che qui si intendono integralmente riportate, di concedere un contributo economico di € 3.000,00 in favore del Comitato Festa Patronale “San Michele Arcangelo” per i festeggiamenti del Santo Patrono, organizzati, insieme a quelli della Parrocchia San Michele Arcangelo, per l’8 maggio p.v., giorno in cui la Chiesa festeggia l’apparizione di San Michele Arcangelo alla grotta di Monte Sant’Angelo al Gargano;
Delibera 89 - Per le motivazioni addotte nella parte narrativa e che qui si intendono integralmente riportate, di prendere atto del verbale del 23.06.05 della gara ufficiosa relativa alla costruzione e fornitura di due chiavi da consegnare al Santo Patrono San Michele Arcangelo in occasione dei festeggiamenti estivi della festa patronale prevista per i giorni 7, 8 e 9 agosto p.v., dichiarata deserta e di alcune modifiche apportare alle caratteristiche occorrenti per la loro realizzazione - € 4.000,00;
Delibera 92 - Per le motivazioni addotte nella parte narrativa e che qui si intendono integralmente riportate, di assegnare un contributo economico di € 300,00 al Comitato feste S. Maria Goretti per le iniziative che ha organizzato, nella stagione estiva, in onore di Santa Maria Goretti nelle borgate di Serranova e Specchiolla, località balneari che accolgono molti cittadini di San Michele Salentino;
Delibera 116 - Di assegnare, come assegna, a favore della locale Parrocchia, un contributo finanziario di € 300,00 per la cerimonia che si svolgerà in data odierna per la festa della Beata vergine Maria Addolorata;
Delibera 118 - Di assegnare, come assegna, a favore dell’Associazione “ Apostolato della Preghiera “ di Brindisi – Ostuni un ulteriore contributo di € 500,00, per la celebrazione del centenario della sua costituzione e per la venuta in Brindisi delle Reliquie di S. Margherita Maria Addolorata Alacoque da Paray-le-Monial ( Francia ), che si svolgerà dall'1 al 9 ottobre 2005;
Delibera 133 - Di concedere al Comitato Festa Patronale un ulteriore contributo di € 3.000,00, per far fronte alle spese non coperte dalle entrate introitate per i festeggiamenti del Santo Patrono " San Michele Arcangelo ", tenuti nei giorni 7, 8 e 9 agosto 2005;
Delibera 153 - 1. Per le motivazioni addotte nella parte narrativa e che qui si intendono tutte richiamate, di assegnare un contributo finanziario di € 200,00 in favore dell’Associazione Maria S.S. Addolorara da San Michele Salentino per la festa dei “Fuochi di S. Lucia” che si svolgerà in c/da Aieni il 13.12.2005 e per il concorso “Il Presepe più bello”.
Totale € 13.300,00

Submitted by Anonymous (not verified) on Thu, 2007-05-24 15:43.

Qui' si spiega la propaganda politica che don Tony sta facendo a molti parrocchiani per Torroni...

Ci sono voci di inchieste giudiziarie, chissà come andrà a finire.

Submitted by Anonymous (not verified) on Thu, 2007-05-24 15:50.

Andiamo piano, siamo cauti... affermazioni, le tue, che per correttezza non devono essere esternate con facilità.
Anche la questione sulla propaganda politica, ho chiesto ad alcuni amici della parrocchia e mi hanno assicurato che è tutto falso.
midiesis


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