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Primarie regionali a San Michele nell’assoluto silenzio

 

Primarie regionali a San Michele nell’assoluto silenzio


di Rocco D'Urso
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In questi giorni avrei immaginato una mobilitazione dei partiti del centro sinistra sammichelani (PD e referenti pro Vendola) con incontri, assemblee informative per promuovere le primarie che si terranno domenica 24 gennaio 2010; non una locandina, un manifesto, non un annuncio per le vie del paese, niente di tutto questo è accaduto. Leggo solo su un quotidiano locale l’articolo che pubblica l’elenco delle sedi della provincia di Brindisi in cui si potrà votare tra cui San Michele Salentino e precisamente in Via Fermi, nei locali del PD e che tra l’altro il regolamento per le primarie vieta l’utilizzo di tali locali.
Ma il problema, secondo me, è un altro e tocca i principi di partecipazione democratica spesso enunciati proprio dai partiti del centro sinistra e che cozzano contro il lassismo, l’assenza di momenti partecipativi e democratici propri di un evento così importante come le primarie in questione.
Ma cosa sta accadendo?
E’ forse il problema della spaccatura all’interno di un noto partito coinvolto, problema che si trascina da mesi e non ancora risolto?
E’ un problema di coordinamento tra i partiti in questione?
E’ forse la poca “appetibilità”, lo scarso interesse che può suscitare la scelta di un candidato a presidente, quando si sa che gli interessi legati ad una competizione si spostano sui candidati (propri)?
Credo che il popolo del centro sinistra ha diritto di sapere cosa sta succedendo, ha diritto di pretendere dai responsabili di partito comportamenti all’insegna della partecipazione / informazione e, quindi, di democrazia.
La partecipazione, l’informazione, la democrazia, non la si può pretendere solo dalla parte contrapposta.

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Submitted by edmondo on Sab, 2010-01-23 14:29.

PRIMARIE Regionali 2010

Mi sembra proprio strano che io ( mi reputo di destra, almeno di quella destra ritrovabile nel pensiero di Gentile, Sorel, Evola, Montanelli, Prezzolini, Romualdi ed Almirante) tenti da dare una spiegazione a Rocco del momento in cui si trova la”sua sinistra”.
Domani votate! Dopo mesi in cui “la dirigenza” ha suggerito, indicato, valutato, deciso, rimandato, deliberato e annullato, ora si chiede a voi, alla base, una scelta. Potrebbe apparire il trionfo della democrazia, della giusta considerazione della sovranità popolare, ma a me sembra tutto un imbroglio!
Per fare una scelta politica si deve conoscere quali siano i progetti che le parti intendono perseguire nel loro mandato. Si dovrebbero conoscere gli organigrammi con i quali s’intende amministrare (questo per evitare altri casi Tedesco). Si dovrebbe parlare di programmi, di cose da fare e da non fare, di principi, di regole di comportamento .
Ma , domani, vi propongono la scelta tra Vendola e Boccia, due persone certamente rispettabili, oneste e capaci con caratteristiche forse diverse ( più idealista,filosofo e politico il primo; più tecnico e pratico il secondo) ma per l’amministrazione di una Regione non sempre sono questi i valori determinanti la bontà di una scelta.
Dubito che solo in pochi si faranno guidare da questi elementi di valutazione; ho tanti motivi per credere che tanti voteranno solo per partito preso, per schieramento già predeterminato, per appartenenza a correnti, gruppi e gruppetti. Molti si faranno influenzare dalla personalità dei contendenti trascinando ancora di più la politica verso il degrado della personalizzazione e della mancanza di scelte ideologiche, sottovalutando il potere della coalizione che tante volte mortifica le intenzioni di un leader.
Per questo nessuno si preoccupa di formare una coscienza critica degli elettori di questo ballottaggio, di fornire elementi di valutazione. Per loro bastano le informazioni che circolano su giornali e televisione. Non c’è bisogno di incontri, conferenze, dibattiti, locandine, avvisi,manifesti. I Dalema, Emiliano, Boccia ,Bersani, Franceschini, Vendola, Amati sono convinti di “possedervi già” e di potervi “richiamare”dalla loro parte con un solo fischio.
Nel PdL le cose non stanno meglio, o forse, stanno peggio! Neanche una parvenza di partecipazione. Tutti zitti e fermi… decide Berlusconi!

Sanmichelesalentino23gennaio2010 edmondobellanova

Submitted by midiesis on Sab, 2010-01-23 15:46.

Le primarie dovrebbero essere una forma di partecipazione democratica dei cittadini nelle scelte dei futuri candidati e sono importanti per una democrazia compiuta. Per evitare che, invece, non siano partecipate bisogna che i cittadini siano in condizioni di espletare tale partecipazione.
A San Michele, fino a stamattina, non si sapeva niente: si dovevano fare? non si dovevano fare? dove? Abbiamo letto sul giornale, un giorno prima della consultazione che le primarie si svolgeranno nella sede del PD. In questa carenza di informazione vi sono delle responsabilità di chi riveste incarichi nei partiti locali coinvolti.
A me piacerebbe sapere cosa è successo, giusto per capire se le primarie sono una cosa seria o se è una bufala, una messa in scena, giusto per capire se in questa occasione i cittadini devono rimanere a casa... oppure no, giusto per capire QUANDO il nostro contributo è importante!!!!

Submitted by midiesis on Dom, 2010-01-24 21:02.

Totale votanti: 146
Vendola: 82
Boccia: 64


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