Grazie Tony per l'omaggio promozionale ai Krop ed a noi di midiesis.it
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Radio West
Dal 12 agosto 1999, a pochi mesi dall'ingresso in Kosovo delle Truppe Italiane, Radio West è stata la prima radio nel territorio a trasmettere per la popolazione locale e per lo svago dei militari.

In virtù dell'impegno della RAI che ha fornito il supporto tecnologico ed ha realizzato lo studio radiofonico e successivamente da RTL 102.5 che ha permesso l'ampliamento del segnale con l'installazione di un potente ripetitore, Radio West in breve tempo è diventata un punto di riferimento dei Kosovari che l' hanno eletta "reginetta" degli ascolti.
Da un primo importante compito di radio di servizio per favorire il ricongiungimento fra le famiglie disperse nei campi profughi a seguito della guerra, Radio West ha assunto la Iniziano le trasmissioni...fisionomia di radio di intrattenimento, di informazione, di servizio, ma soprattutto di sviluppo del dialogo, di esempio per abbattere le barriere e gli odi interetnici e di tanta musica italiana e non. La radio ha creato in tutte le fasce sociali interesse verso le attività della Brigata Multinazionale West e della KFOR in genere e ha svolto un compito giornalistico portando direttamente i fatti nelle case dei Kosovari.

Sponsor di Radio WestIl logo e lo studio dell'immagine di Radio West è stato realizzato dalle agenzie pubblicitarie italiane quale Primo Piano e dall'esperienza redazionale del Corriere della Sera: si è creata una sinergia tra varie aziende per un marchio di qualità "Italia per il Kosovo" ancora oggi apprezzato e diffuso nel territorio.Sponsor di Radio West

Un palinsesto che giorno dopo giorno, mese dopo mese si è adeguato alla realtà locale per mantenere il primato degli ascolti ma che è stato anche un esempio per tutte le radio che fortunatamente sono nate come espressione di libertà delle varie componenti etniche.
La caratteristica di Radio West è l'assoluta apolicità dei suoi programmi, l'essenzialità dei messaggi e la sua diffusione con programmi in ben 5 lingue: italiano, albanese, spagnolo, serbo, portoghese e di tutte le componenti argentine e rumene. L'attualità e l'importanza di una Radio italiana in Somalia, Radio IBIS di cui Radio West è la naturale prosecuzione ed erede, rimane fondamentale per l'opera dei militari per l'aspetto informativo, di giusta amplificazione delle attività e di contributo psy.

Logo di Radio WestIl ritorno di immagine, ma anche di simpatia e di sicurezza indotta è assolutamente dimostrato e patrimonio certo e inderogabile della Brigata Multinazionale Ovest a Comando italiano e quindi di tutti gli italiani. Il palinsesto e la redazione giornalistica non può prescindere dalla supervisione e direzione diretta del Capo Cellula della Pubblica Informazione che deve modulare i ritmi dello stesso palinsesto sulla base della policy mediatica e della realtà locale in continua evoluzione. E' questo e solo questo il vero significato di una Radio di contingente. Radio West è quindi per gli italiani un esempio di creatività ma anche traduzione di una cultura millenaria che consente di capire gli altri e porre le giuste condizioni per una efficace attività di peace-keaping.

Sponsor di Radio West Oltre 5 edizioni di giornali radio, circa 16 ore di trasmissioni con programmi in diretta in piu' lingue, con telefonate e musica, tanta musica e di tutti.
Chiamare Radio West dall'Italia è facilissimo grazie al numero verde messo a disposizione dallo Stato Maggiore dell'Esercito e dalla Telecom 800-250025.

Sponsor di Radio WestProgrammi per i bambini albanesi e serbi diretti protagonisti in studio, programmi di cultura e di tematiche sociali sempre rispettando la multietnicità, programmi di sport divertenti e talvolta esilaranti. Non mancano i programmi di dediche e dirette radiofoniche con l'Italia, tra cui spiccano quelli con RTL 102.5 ogni lunedì e venerdì con simpatici saluti, promesse di matrimonio, amori che si riconciliano nei saluti dei militari dello studio. Uno staff di volenterosi della Cellula PI che fanno di Radio West un mirabile e originale modo di essere portavoce di pace, di dialogo ma anche di professionalità e giusta fermezza di un esercito preparato ad ogni compito: una radio italiana.
http://www.esercito.difesa.it/root/chisiamo/radio_west.asp

E' un orgoglio vedere come i sammichelani nel mondo si facciano valere. Ma soprattutto è ammirevole verificare come questi non nutrano invidia alcuna reciproca. Piuttosto palesano una genuina ammirazione, che giunge persino a perorarne la causa, con indubbi risultati positivi in termini di crescita del buon nome di San Michele Salentino. La San Michele bene. Quella vera però. Fatta di persone di valore che fanno crescere la rilevanza e il prestigio del nostro caro piccolo paesino. Un prestigio non fatto di falsa pomposità o distorto perseguimento di futili ideali vuoti e mancanti di valori umani, bensì dedizione, pazienza e tanta qualità come collante faondamentale del tutto.
A partire da Tony in questo caso o i Krop Circles, passando per Filomeno o magari Rosario e tanti altri che ora mi sfuggono ma che danno il loro valido contributo in questo senso.
In queste circostanze mi sento proprio orgoglioso di essere un Sammichelano anche io...