E' per me molto attraente questo ritorno alle piccole-grandi tradizioni del nostro popolo che in questo caso si materializzano in piccole costruzioni votive. La lontanaza dai luoghi, poi, aumenta la mia sensibiltà; grazie a chi ha avuto questa idea.
Giacomo smemorato

Ok. La definiamo assieme.

E' da approfondire la questione del registro delle cappelle votive. Se esiste davvero, sarebbe una fonte documentale per questa ricerca.
Perché non ci mandi alcune foto della tua cappella votiva?

Ho chiesto a Don Tony di questo registro e mi ha detto che l'unico registro presente in Curia è quello che censiva (fino al Concilio Vaticano II) le cappelle gentilizie (cappelle votive più grandi dove si diceva messa).
Mi ha riferito, poi, che chiamerà in Curia per accertarsi e ci farà sapere; Don Antonio Chionna, invece, ha censito le cappelle votive del territorio di San Vito dei Normanni, che confina con il nostro territorio, pubblicando il tutto su un libro. Di questo ultimo aspetto, sicuramente, si occuperò Mondino in quanto conosce bene Don Antonio Chionna.

Salve...
sarebbe possibile avere notizie di tale registro, sono impegnato in un restauro di un casale '700 con cappella annessa.Il casale è sito in agro di latiano.Qualsiasi tipo di informazione e gradita...

Il registro delle cappelle gentilizie è stato attivo fino al Concilio Vaticano II (fine anni '60), così ci riferisce Don Tony. Credo che per maggiori informazioni bisognerebbe contattare la Curia, nel tuo caso, di Oria.

scusate la mia sparizione ( dovuta a problemi ) ma il sito lo guardo sempre .....ma ultimamente mi sembra che si sia scatenata una caccia al tesoro .... avete sguinzagliato tutti i reporter ogni giorno vedo nuove edicole votive .... ne avevo una sott'occhi e me l'avete anche fotografata ........ P.S. Ditemi ho perso qualche premio a non averla mandata.... io .....

PER SCUPARIEDD.
Si! Ti sei fatto scappare il primo premio ma puoi concorrere per il secondo mandandoci le notizie relative alla "tua" edicola.

A parte la "tua battuta" ne approfitto per aggiornare "lo stato dei lavori" di questo progetto:
- sono state rilevate circa 80 edicole di cui 50 già on-line;
- sono stati raccolti anche i dati e le notizie;
- una volta inseriti i dati si provvederà alla mappatura.
E' un lavoro non indifferente, e ci tengo a precisare che l'autore principale è Edmondo Bellanova / unico REPORTER.

Certo che puoi, Giacomo. Ti comunico che nei prossi giorni pubblicheremo il lavoro multimediale completo sulle edicole votive con schede, mappa, interventi, ecc.

Grazie! Se si tratta di una pubblicazione a stampa, dimmi come fare per averne una copia.
Giacomo smemorato

naturalmente volevo dire stama multimediale :o)
Giacomo smemorato

Si, sarà un cd, ma pubblicheremo il lavoro sul sito e sarò scaricabile.
Chissà, poi, si potrebbe pensare anche ad una pubblicazione su carta...

Voglio sottoporre all'attenzione dei cegliesi quello che è venuto fuori da un'iniziativa, di vero "umanesimo della pietra", nata nella vicina e cugina San Michele Salentino, si tratta del progetto: "Le edicole votive nel territorio di San Michele Salentino" che ha portato alla produzione di un lavoro multimediale sustanziatosi in un CD ROM tenuto a battesimo e presentato il 3/06/2008 da Don Tony Falcone accompagnato da una presentazione/premessa del Sindaco della città salentina. Il lavoro è il risultato di una ricerca proposta dal sito web http://win.midiesis.it/ nei mesi scorsi e che ha portato all'attenzione dei sammichelani quel patrimonio popolare autentico che sono le edicole votive, sparse per le campagne nella terra rossa di San Michele e non certamente mancanti nelle campagne cegliesi. Chissà che l'esempio non possa essere seguito da qualche amico cegliese che si prenda l'incarico di battere le campagne armato di macchina fotografica e voglia di valorizzare un patrimonio che, ripeto, si può definire parte di un "umanesimo della pietra".
http://cegliemessapica.splinder.com/
Giacomo smemorato

Giacomo, in prima sul tuo sito, grazie per la segnalazione.

Salute a tutti.
A proposito di Ceglie Messapica volevo segnalare che tempo fa è stato publicato un librettino dal titolo "SOSTE DI PIETRA", (non riesco a trovarlo in mezzo alla marasma di libri che ho per casa, centinaia, per cui ora non posso dire ne l'editore ne l'anno di pubblicazione) tale libro appunto tratta delle cappelle votive nel territorio di Ceglie, con delle bellissime foto.
Peccato che il Comune di Ceglie non si interessi di tali cappelle, ve ne sono tantissime e bellissime (tutte in pietra dai muri alla copertura) di cui parecchie antichissime (una di queste e visibile a meta strada, sulla destra, quando da San Michele si va a Ceglie) purtroppo parecchie sono in grave stato di abbandono o addirittura sono crollate. Speriamo che non facciano la fine delle più antiche specchie, che sono finite per servire come materiale per fare strade muri ed altro, ma peccato, oppure tutti i ruderi antichi vicino alla masseria San Giacomo o quelli in contrada Cutura, perche nessuno si interessa a poteggere questi antichi manufatti, non si capisce che è la nostra storia che scompare con essi.
In altri paesi certe cose vengono protette, (come si dice le mettono sotto una teca di vetro) noi invece nel meridione, ma meglio non pensarci. Dovremmo solo vergognarci. Mi sono solo voluto sfogare un pò, ma purtroppo questa e la nuda e cruda verità.

Grazie per l'informazione ed il commento. Se in caso trovassi il libro "Soste di pietra" sarebbe, per noi che ci siamo imbattuti nel progetto Edicole votive, molto interessante prenderne visione. Facci sapere.
PS: dal tuo post non si capisce se sei di Ceglie Messapica o San Michele.

Purtroppo non riesco a trovare il volume predetto (per casa ho un macello sono in fase di trasloco), il volumetto venne da me comprato in Ceglie Messapica, circa due anni fa presso la libreria-edicola che si trova in piazza Plebiscito.
Comunque se riesco a trovarlo lo mettero volentieri a disposizione.
Per la seconda domanda, si sono nativo di San Michele, anche se ho vissuto fuori per circa 40 anni per motivi di lavoro, appena in pensione vi o fatto ritorno, come si dice PAN E CIPODD MA ALLU PAIS MIJ. Mio nonno paterno invece era nativo di Ceglie, da questo nasce il mio attaccamento verso quel centro. Comunque al primo posto nel mio cuore c'è sempre il mio paese nativo.

Ciao a tutti, ho trovato il volume SOSTE DI PIETRA, purtroppo devo ammettere che la memoria ormai comincia fare tilt, mi sbagliavo con un altro volume, questa edizione non è mai stata in vendita, il predetto libro venne stampato nell'anno 2000, a cura del Comune di Ceglie Messapica, con fondi messi a disposizione dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia.

Via e-mail, vi mando la scansione della copertina e delle prime due pagine.
Fatemi sapere come posso contattarvi per farvi vedere il volume, potrei scannerizzarlo ma si tratta di un lavoro ingrato, più di 70 pagine con immagini a colori, occuperebbero una memoria pazzesca

posso avere anch'io la mail?

nig.giacomo@tiscali.it
Giacomo smemorato

di Primoultimo
Vi allego alla presente la scannerizzazione della copertina del libro e delle prime due pagine-

Allego anche una foto che ho trovato sul volume PUGLIA ANTICA E CASE A CONO, di Paolo Locorotondo, della Capone Editore. non vi sembra pari pari uno dei nostri paghjar?

Ciao.-

grazie, provvedo ad aggiornare:
http://cegliemessapica.splinder.com/
Giacomo smemorato

ecco fatto!
Giacomo smemorato

Enrico Turrisi (nel suo "Soste di pietre"), dice: "Ormai sono lì lì per cadere nell'oblio, ma non faranno rumore cadendo,nessuno si accorgerà di niente, forse nessuno perderà niente, forse tutti perderanno qualcosa, ma noi, però, perderemo un pò del nostro cuore."
La nostra fatica,invece,è quella di fare rumore affinchè tutti si accorgano della necessità di rivalutare quelle "pietre" che sono patrimonio di tutti, in modo particolare di quelli....che verranno dopo di noi!

Complimenti, è veramente un bel lavoro.
Sono contento per te, per Edmondo e per tutta la gente che come voi promuove la cultura del nostro paese spassionatamente.

Grazie Giuse'.

Grazie anche a te Nando.