www.midiesis.it

Bianco&Nero - cartoline

 

Bianco&Nero - cartoline

|


Cartoline: i ricordi di ieri.
Aggiornato al 18/04/2008


Via Tagliaferro - anni '60 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

La chiazza copert - Via Pascoli - anni '60 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

Panorama Piazza Marconi - Anni '60 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

Panorama Piazza Marconi - Anni '60 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

Piazza Marconi - Anni '60 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

Piazza Marconi - Anni '60 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

interno della Chiesa di San Michele Arcangelo - anni '60 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

la chiazz - anno 1955 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

Corso Vittorio Veneto - anno 1967 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
-

la chiazz - anno 1948
-

la chiazz - anno 1955 - Ediz. Cartolibreria Leonardo Lodeto.
---------
Ringraziamenti a Giuseppe Argentiero, Anna Abbracciante, Adriano Cavaliere e Edmondo Bellanova per aver condiviso il materiale documentale.

aggiungi nuovo commento

Submitted by danilo chirulli on Sab, 2007-11-24 11:25.

Queste immagini sono meravigliose...non vorrei sbagliarmi ma durante la ricerca del materiale per la mia tesi presso l'Archivio di Stato di Brindisi, credo di aver trovato involontariamente alcune immagini della nostra scuola elementare relative al periodo successivo alla sua costruzione...dovrò ricontrollare...
ciao e a presto

Submitted by midiesis on Sab, 2007-11-24 11:30.

Ciao Dani. Beh, se le vuoi condividere ne saremmo felici.

Submitted by sandro (not verified) on Sab, 2007-11-24 17:25.

osservo con attenzione, ogni giorno, ogni nuova foto che aggiungi in questa rubrica rocco..rimango affascinato dalla purezze delle immagini,da quanto l'essenza della vita aveva prodotto in tempi passati, dalla semplicità tangibile negli sguardi dei personaggi..avverto come la sensazione di aver lasciato al passato qualcosa di meraviglioso..sembra come se il tempo, nel nostro paese, abbia cancellato le nostre radici con una violenza audace, quasi in risposta ad un senso di vergogna verso un contesto duro e, forse, triste..una rivoluzione architettonica senza precedenti. basta guardare alcuni dei centri limitrofi al nostro che, nonostante abbiano un'origine più antica nella storia, conservano ancora i ricordi delle cose che erano..e cosi mi è venuta un'idea che subito giro al mio amico danilo chirulli, esperto in materia, e a qualsiasi altra persona interessata..sarebbe interessante, secondo me, andare a ripercorrere la storia architettonica di San Michele, a partire dalle ragioni che hanno decretato la demolizione dell'antica Masseria e dei vari rifugi circostanti dei contadini che vi lavoravano, fino ad arrivare al nuovo centro moderno..un viaggio nel tempo, attraversando le strutture più significative dal punto di vista artistico e tutti i professionisti e lavoratori che le realizzavano..non so se si conservano memorie a riguardo e non conosco nemmeno la fattibilità del progetto..insomma è solo una voglia di riscoperta la mia, un modo per far rivivere quel passato che ci appartiene, una voglia di dare una risposta all'enorme senso di nostalgia che queste immagini mi hanno suscitato..aspetto una vostra risposta, qualsiasi risposta..colgo l'occasione per salutare con affetto rocco..a presto, sandro

Submitted by midiesis on Sab, 2007-11-24 17:49.

Ciao Sandro, ti saluto anch'io con affetto e nostalgia. E' un piacere risentirti e risentire tutti gli amici.
La tua è una bella idea ed è fattibile. C'è ancora qualcuno a San Michele che possiede e raccoglie documenti: penso a Mondino (Edmondo Bellanova), alla famiglia Balestra (Rino e Lillino), Antonietta Arpino, e sicuramente ci sarà qualcun'altro. Da parte mia c'è tutta la disponibilità e la volontà a pubblicare eventuali elaborati. Anch'io spero che la tua idea possa realizzarsi.
Un abbraccio.

Submitted by Antonio Bellanova (not verified) on Dom, 2007-12-09 18:21.

Non giudico, nel merito dei contenuti stilistico-formali, la storia architettonica di San Michele Salentino così “rivoluzionaria” e “senza precedenti” (sia in negativo, sia in positivo). Soprattutto in relazione a quella “dei centri limitrofi al nostro”. Sarebbe senza dubbio interessante, tuttavia, documentare questa storia. Magari tentando di spiegare (spiegarsi) anche le sue relazioni con i bisogni e gli interessi (privati e pubblici) emersi nel tempo nella nostra collettività conseguentemente all’affermazione della cultura borghese accanto a quella contadina e clericale, con la condizione del lavoro, i flussi migratori e l’industrializzazione del territorio provinciale, con l’introduzione di nuove tecniche e tecnologie edilizie, eccetera.

Submitted by sandro (not verified) on Mon, 2007-12-10 21:25.

trovo il suo intervento altamente costruttivo e nel senso delle sue parole vedo spunti di particolare interesse..sono anche io convinto che è proprio nel mutarsi della struttura sociale di una comunità che occorre ritrovare le ragioni che ne determinano un'evoluzione "del suo vestito"..detto questo, prima di continuare, faccio una premessa: non sono un intenditore della materia dal punto di vista strettamente architettonico, sono laureato in economia e tuttora mi sto specializzando in economia politica..ho fatto questa premessa per due motivi: da una parte per giustificare una mia forse troppo colorita, in parte anche banale, analisi della "rivoluzione architettonica senza precedenti"..mi sono lasciare trascinare forse troppo dalla bellezza di queste immagini..dall'altra, le ho descritto il mio percorso di studi solo per dirle che, durante lo stesso, mi è capitato di lavorare per progetti simili, in particolare per l'evoluzione storica e sociale del quartiere Ostiense di Roma, città nella quale studio..mi piacerebbe molto, pertanto, ripetere l'esperienza per il mio paese, al quale sono molto legato..non so se lei mi conosce e non so nemmeno se ho capito chi sia lei..se le va bene, comunque, potremmo incontrarci per discuterne di persona e magari stabilire le basi per iniziare questa ricerca affascinante quanto, a mio parere, importante..io sarò a s michele nei giorni dell'11 e 12 dicembre per poi ritornarci per le vacanze natalizie..aspetto un suo riscontro ringraziandola per la risposta.

Submitted by Antonio Bellanova (not verified) on Mar, 2007-12-11 19:55.

Nessun giudizio di valore da parte mia delle tue osservazioni. Spesso la voglia di capire quello che in termini materiali e immateriali ci circonda viene sollecitata proprio dalle emozioni espresse "a pelle". Mi sembra di capire che non ti mancano certo gli strumenti per portare avanti la ricerca che ti interessa. Ad ogni modo, puoi trovarmi presso l'Ufficio Tecnico del Comune negli ordinari orari di ufficio.

Submitted by danilo chirulli on Sab, 2007-12-01 18:47.

Credo anch'io sia fattibile...si potrebbe iniziare "spulciando" nell'archivio storico del nostro comune...c'è vero???O il famoso storico incendio a ridotto in cenere tutto?
Comunque Rocco, appena ritorno a San Michele cercherò di andare all'Archivio di Stato di Brindisi...spero di trovare effettivamente qualcosa e spero soprattutto di non esseremi sbagliato...
ciao e a presto.

Submitted by danilo chirulli on Sab, 2007-12-01 18:50.

Ah...visto che ci sono...non ha a che vedere con quanto scritto sopra, ma qualcuno mi può indicare il post dove si parlava di Lucio Spaventa?
grazieeee....

Submitted by midiesis on Dom, 2007-12-02 07:27.

Ciao Danilo, grazie per il tuo interessamento.
Allora, per i post su Lucio Spaventa, utilizza il box di ricerca nella colonna di destra, funziona benissimo. Comunque, se non trovi ciò che cerchi, fammi sapere.

Submitted by sandro (not verified) on Dom, 2007-12-02 10:33.

sono felice dani che la cosa ti possa interessare..purtroppo questo per me è un periodaccio, devo pubblicare per l'Unione Europea un lavoro sulla povertà e questo si sta portando con se molto del mio tempo..comunque possiamo provarci, magari già dalle prossime vacanze natalizie..ciao


Dal 14 marzo 2010, midiesis.it rinnova la sua struttura e la sua grafica pur mantenendo sempre lo stesso indirizzo www.midiesis.it.
Il presente sito, invece, rimane on-line come archivio, a disposizione di tutti e rintracciabile al seguente indirizzo: win.midiesis.it.
Per chi volesse ricevere via mail le news degli ultimi articoli pubblicati sulla nuova piattaforma www.midiesis.it, può registrarsi puntando al link in fondo alla pagina, a destra, oppure cliccando qui.