Pubblico di seguito un articolo reperito su sanvitoinrete.it riguardo l'assenteismo in parlamento dell'On. Antonio Gaglione, ormai un caso nazionale. In calce alcuni altri link sulla questione
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Latiano (Br) - Cambia poltrona, il cardiologo deputato Antonio Gaglione. Travolto dalle polemiche sulle percentuali delle sue assenze se ne va nel gruppo misto. Non lascia la seggiola più comoda, quella da deputato ma dice che lo farà a breve. Gliene stanno dicendo di tutti i colori, dai grillini ai brindisini su facebook che lo hanno votato, nel 2008, quando era in lista per il Partito democratico e pure segretario provinciale dello stesso Pd. Ieri pomeriggio in una lunga intervista radiofonica gli hanno dato filo da torcere, ma lui non s'è scomposto, neppure messo difronte ai fatti compiuti: risulta assente nella maggior parte delle sedute. Di fatto, morale della favola, preferisce la professione medica alla politica. "E allora perché non si dimette?", risponde non senza qualche esitazione a Senzacolonne: "Certo che lo farò". Non ha presenziato l'88 per cento delle sedute parlamentari.
Sfortuna (o fortuna, dipende dai punti di vista) ha voluto che l'ultima delle contestazioni interne al Pd avesse ad oggetto l'attivismo dei parlamentari con particolare riferimento all'ultima chiamata al voto, per la legge sullo scudo fiscale. Gaglione, già sottosegretario alla Sanità, carica "contentino" che gli fu concessa nel 2006 quando non risultò tra gli eletti (e la legge elettorale era già allora quella attualmente in vigore che prevede che a compilare le liste siano le segreterie dei partiti) e svettò in alto, pur non avendo centrato l'obiettivo dal diciassettesimo gradino che gli era spettato. Affatto deluso ci riprovò due anni dopo. Allora la posizione fu un'altra, ben più vicina al limite che separava i certi dai probabili.

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http://www.unita.it/news/italia/89410/scudo_supplemento_dindagine_per_gli_assenti_al_voto

http://archivio2.unita.it/v2/carta/showoldpdf.asp?anno=2009&mese=10&file=05POL10a

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