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La lancetta dei minuti tocca il numero 5
la lancetta delle ore tocca il numero 1
Ho aperto gli occhi da poco.
Mi sono addormentata molto tardi
perchè
il sonno tardava
ed arrivare
e i pensieri
macabri
che mi hanno colpita
in questi giorni
hanno violentato
la mia anima
di donna.
Non guardo mai la televisione. E non ascolto mai la radio. Solitamente scelgo accuratamente cosa ascoltare. E cosa guardare. Ma ieri ero in macchina, sola, avevo voglia di musica...accendo la radio e c'è Bennato! Sorrido, mentre lenta e canterina, percorro la provinciale per San Vito quando, improvvisamente, senza nulla toccare, ...ecco radio Maria!
Anche in fondo al culo della Luna, radio Maria c'è...e sento la seguente frase:
"l'atto masturbatorio è - per l'uomo - peccato mortale quanto lo stupro"
INORRIDISCO
e mi si rivolta lo stomaco, quando mi rendo conto che la voce che parla è femminile.
Non sono più riuscita a proseguire. Mi son fermata, ho infranto il codice della strada con un'inversione a U e son tornata a casa, sempre più disgustata. Con il bisogno di liberare il mio stomaco dalla merda appena ingoiata.
E poi non mi dò pace.
Prendo la Bibbia e comincio a sfogliarla. Mi colpiscono alcune righe del Deuteronomio e cerco su Internet. E si sà com'è la rete! Pagina, apre pagina...e mi sono trovata di fronte ad una notizia che mi ha lasciato perplessa, non solo per l'informazione in sè, ma perchè non lo sapevo.
CHE STRANO, penso.
Eppure leggo La Repubblica ogni giorno, guardo almeno un telegiornale (per quello che valgono), ma non ne avevo mai sentito parlare.
Ma ho pensato: beh, tra la showgirl (???) Anna Falchi che lascia Ricucci, le motivazioni della condanna della Franzoni, la chiusura della soap opera Vivere, non c'era spazio e tempo per dire che dal 2 novembre 2006 (un anno fa) il testo sacro tanto contemplato da Preti&Company - "La Bibbia" - è finita in tribunale.
O meglio, la CEI (conferenza episcopale italiana), le 26 case editrici della Bibbia-Cei e il Ministero della Pubblica Istruzione, finiscono sotto accusa dopo una denuncia presentata da un editore scolastico Editing&Printing che definisce la Bibbia Cei "manipolata" e "anticostituzionale".
Sotto il link della citazione
http://www.subarchivio.it/tribunalebibbia/citazione.htm
La Editing & Printing, nell'approntare la pubblicazione della Bibbia-Cei per l'ora di religione (Riforma Moratti 2003), riscontrava che numerosi brani sono stati volutamente deformati, cancellati o aggiunti in relazione alle precedenti Bibbie ufficiali della Chiesa cattolica.
E non solo. La Bibbia, in quanto testo di formazione scolastica, contiene tantissimi brani in contrasto con le norme e i principi costituzionali, lì dove "approva e ordina l'infanticidio, la legittimità della schiavitù, la pena di morte, la guerra civile e religiosa, la sottomissione della donna, la morale della maledizione, lo sterminio, la lapidazione e altri delitti. E lo stupro, appunto. Ma, paradossalmente, spuntano le contraddizioni.
Non posso - e non davvero c'è bisogno - di commentare tutto questo, ma vi invito - tutti - a visitare il sito
www.utopia.it
in cui troverete 700 antinomie e 70 manipolazioni bibliche, certificazioni sulla pena di morte nel Vangelo, nell'Antico Testamento e nel catechismo attuale. E tante altre cose che non sapevo sulla Bibbia.
L'unica cosa che voglio concedermi di dire è che la CEI e tutto l'ambaradàn ecclesiastico ne combinano una più del diavolo. E, senza vergogna alcuna, si difendono asserendo che la Bibbia "non è libro di testo adottato né adottabile" per l'ora di religione. Si difendono rintanandosi, come se annusassero di non poter scagionare la Bibbia Cei. Perchè questa è un'enorme falsità perchè è proprio la Bibbia-Cei quella già adottata come testo scolastico. È sufficiente visitare il sito delle adozioni scolastiche (A.I.E.) dove si trovano diversi editori che da un anno già pubblicano e già vendono la Bibbia per la scuola, con tanto di nulla osta della Cei.
Ma perchè nel salottino di quel mediocre giornalista incompetente e vigliacco di Vespa invece del modellino, ridicolo e patetico, della biciclettina di Garlasco, non si fa una bella gigantografia della Bibbia e magari si invita una bella curia con tanto di vescovi, cardinali, e sacerdoti a commentare questo vero e proprio reato giudiziario e morale sulla legge civile dello stato italiano?
D Es Demon A disgustata
E che nessuno si azzardi a dire che la Bibbia è "interpretabile"...perchè come Dante insegna - ho detto DANTE e non Pinco Palla, o Don Sempronio, o Monsignor Bagnasco - l'italiano non è un'opinione!!!
D Es Demon A nel cesso a vomitare
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