spiritualità e religione
Parrocchia San Michele Arcangelo – San Michele Salentino
IL SOGNO DIVENTA REALTA’
San Michele Salentino vanterà, fra non molto, la moderna e bellissima struttura di cui vediamo un disegno della facciata su via Principessa Iolanda.
Essa realizzerà un sogno tanto caro al Sacerdote don Pietro Galetta e permetterà anche alla nostra Parrocchia di avere finalmente un Oratorio.
Cari Sammichelani, tanti anni fa, il concittadino Don Pietro Galetta (la cui ammirazione sopravvive nel ricordo degli anziani) volle acquistare un terreno adiacente alla Chiesa Nuova e progettò di costruire, in tempi di grande povertà, una struttura adatta ad una Comunità religiosa che si prendesse cura dei tanti ragazzi e delle famiglie del nostro paese. L’idea fu lungamente cullata nel cuore, ma la morte improvvisa fece cadere tutto nel dimenticatoio e nessuno dei Sacerdoti, a lui succeduti, ha pensato di portare avanti quel sogno.
Così il terreno, che oggi si presenta ad angolo tra via Principessa Iolanda e via Corsica, è rimasto per tanti anni inutilizzato ed abbandonato.
Ora, l’arrivo di don Tony Falcone nella nostra Parrocchia e la sua fattiva e disinteressata cura per la nostra realtà parrocchiale e cittadina, hanno riportato alla luce l’idea ormai seppellita da anni: la costruzione dell’Oratorio.
Grazie ai passi da lui compiuti, la Parrocchia è riuscita a far progettare una stupenda struttura, che ha ottenuto un finanziamento straordinario della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
La costruzione ha così avuto inizio ed oggi il cantiere è aperto per continuare i lavori e completare la struttura portante.
E’ importante precisare, però, che il progetto è stato finanziato dalla CEI per il 75% del suo valore e che il restante 25% rimane a carico della Parrocchia che, in mancanza di altri fondi, deve rispettare le scadenze di pagamento, contando sulla generosità di tutti noi che siamo i soli destinatari e i beneficiari dell’opera.
La spesa che la Parrocchia deve sostenere è davvero rilevante e ognuno deve sentirsi personalmente coinvolto.
Prendiamo esempio in questo dai nostri anziani che, in tempi assai difficili, si sono generosamente sacrificati per il bene del paese, e sentiamoci anche noi orgogliosi di quanto, con i nostri sforzi, riusciremo a realizzare.
E’ opportuno ricordare che l’Oratorio è un luogo di formazione umana e cristiana e può divenire un vero centro di Cultura per il nostro piccolo paese.
Il caro don Bosco si è servito degli Oratori per incanalare il cammino formativo di migliaia di giovani, che hanno fatto la storia dell’ultimo secolo facendo tesoro dell’impronta incisa nella loro personalità dal grande maestro ed educatore.
La nostra Parrocchia non ha ancora approntato un itinerario di lavoro educativo da seguire nella struttura.
Si prevede, comunque, un cammino formativo per le famiglie, per i giovani e i ragazzi che frequentano il catechismo, corsi prematrimoniali per fidanzati, alcune attività, che in mancanza di strutture adeguate, non sono state ancora avviate ed altre, che per lo stesso motivo, ora si tengono in Chiesa, luogo consacrato per la preghiera e per il culto.
Certi dei benefici che tale struttura potrà apportare all’intera Comunità, si fa affidamento sulla risposta pronta e generosa di tutta la cittadinanza per completare, nei tempi stabiliti, i lavori iniziati con tanto entusiasmo.
Consapevoli che solo l’impegno di tutti permetterà di portare a termine l’opera che la Provvidenza ha voluto per il nostro paese, rispondiamo in base alle nostre reali possibilità ma, comunque, sempre con vera gioia e cuore riconoscente nei confronti di chi tanto si prodiga per noi.
Si ringraziano tutti coloro che offriranno il loro sostegno economico e morale, aderendo alle varie iniziative che saranno rese note nel corso dell’incontro che si terrà in Chiesa il giorno 15 febbraio c.a. alle ore 19:00.
Contiamo sulla attiva e partecipata di tutti.
Il Consiglio Pastorale
31 gennaio 2007
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