La poesia di seguito riportata è inviata da Maria Lombardi. Scritta 20 anni fa da una persona a lei cara (all'età di 13 anni) e "sorprendentemente" ancora attuale.
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AVERE TE, MIO DIO

Sola mi sentivo...!
cercavo Consolazione, cercavo Verità,
cercavo Qualcuno, forse cercavo Te.
Guidata da strani sentimenti
decisi di passeggiare...!
Sentivo le fronde accarezzate dal vento,
il melodioso fluire delle acque,
il divino gorgheggiare degli uccelli...
Tutto era una piacevole e dolce musica...
Una sensazione di libertà,
improvvisamente provavo,
più leggera mi sentivo,
ogni preoccupazione dimenticavo.
Ma, in me... che cosa accadeva?
Sapevo solamente di sentirmi strana,
sollevata e beata.
Osservai la limidezza del cielo,
l'immensità del mare
e la grandezza delle montagne.
Dolci pensieri contrastanti
mi dominavano.
sognavo la dolcezza, la bellezza,
la purezza, la felicità...
Le urla di due litiganti
alla triste realtà mi riportarono:
al mondo d'oggi,
governato dalla corruzione, dalla malvagità,
dal caos, dal traffico,
dall'inquinamento, dalla fretta,
dall'indifferenza, dal terrorismo,
dalle calunnie, dal denaro, dalle vendette,
dalla criminalità, dalle amarezze... e dalle sofferenze;
tutte cose che ci uccidono
moralmente e fisicamente!
Improvvisamente triste mi sentivo...
Per pochi attimi,
l'umanità
in pace con Te e con l'Opera Tua,
mi era sembrata...
...Perché in quegli attimi
Ti avevo cercato
e Ti avevo trovato...
Per sentirmi in pace,
mi bastava avere Te...
"Si" dissi a me stessa,
"E' questo che deve capire l'umanità...".

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