mi sembra che faccia davvero un doppio e falso gioco.
Sento, ma proprio a pelle, che la redazione di midiesis sia conforme alla dichiarazione del sindaco sul quotidiano.
cioè:
ci dispiace, ma sono "cazzi suoi".
Midiesis impaurito.
Incendiata la villa del consigliere Ciracì Antonio
La redazione midiesis.it, nel ripudiare ogni forma di violenza, manifesta la propria soliderietà al consigliere Tonino Ciracì per il gesto doloso subito.
Nella notte tra giovedi 23 e domenica 26 ottobre ignoti, penetrando nella villa del consigliere in contrada Parco Monsignore, dopo aver radunato fascine, tavoli di legno e materiale vario ai piedi di una parete laterale dell'abitazione, vi hanno appiccato fuoco.
Di seguito l'articolo del "Quotidiano" di Brindisi del 28/10/2008.
mi sembra che faccia davvero un doppio e falso gioco.
Sento, ma proprio a pelle, che la redazione di midiesis sia conforme alla dichiarazione del sindaco sul quotidiano.
cioè:
ci dispiace, ma sono "cazzi suoi".
Midiesis impaurito.
L'italiano questo sconosciuto:
"La redazione midiesis.it, nel ripudiare ogni forma di violenza, manifesta la propria soliderietà al consigliere Tonino Ciracì per il gesto doloso subito [...]"
Mi pare che oltre a midiesis.it sia anche impaurito l'anonymous(P) che per lanciare la sua accusa non ha avuto il coraggio di firmarsi, ma la redazione ha avuto almeno la correttezza di pubblicare il suo intervento... chi è il codardo?
Allora, carissimo Anonymous(P), quale sarebbe questo doppio gioco? e quale sarebbe la nostra paura?
In questa storia non ci sono elementi certi che il dolo sia stato fatto per motivi di carattere politico o quant'altro.
Se tu hai elementi certi, allora fai la tua brava dichiarazione alle forze dell'ordine, e per lo meno, di la tua firmandoti.
Noi non abbiamo ne padroni da servire, ne tessere di partito, ne interessi da difendere se non la libertà di esprimerci e far esprimere qualunque siano i fatti che accadono.
Abbiamo espresso una condanna per un fatto di violenza e per questo motivo manifestato solidarietà a chi lo ha subito. Se fosse accaduto al Sindaco avremmo fatto lo stesso.
e io sento invece (e non "a pelle", ma in modo più che evidente come traspare dal post anonimo)la malafede di chi vuole trascinare midiesis in un conflitto politico che non ci riguarda.
Di chi si aspetta da midiesis una presa di posizione (la sua ovviamente) che non c'è e non potrà mai esserci perchè questa redazione è libera dal Vostro modo (da una parte come dall'altra)di concepire il confronto politico.
Di chi vuole spostare una vicenda umana, verso la quale ritorniamo ad esprimere piena e sincera solidarietà, in una vicenda politica aspettandosi poi (e non si capisce per quali ragioni) una sponda da parte di midiesis.
Ecco da questo punto di vista l'anonimo ha ragione: su questo terreno "sono cazzi vostri".
Il giorno in cui si dovessero scoprire ragioni non legate al "solo" gesto "vandalico di ignoti", torneremmo con più forza sull'argomento condannando ancor di più simili atti perchè aggravati dalla "premeditazione".
Intanto rimane una brutta vicenda che ci auguriamo possa risolversi con l'identificazione dei responsabili.
la redazione
Caro Anonimo(P),
cosa stai cercando di fare? E cosa vuoi realmente dire?
La redazione midiesis.it ha svolto il lavoro di sempre: informare!
E invece di soffermarti su quanto disgustoso e abominevole sia stato questo ennesimo gesto di violenza nella nostra “bella e tranquilla cittadina”, che fai? Ti metti ad accusare Rocco, di cosa poi?
Oltre che peccare di ipocrisia e vigliaccheria, pecchi – ahimè – anche di opportunismo!
Cos'è, non hai gli attributi per dire apertamente quello che pensi? Evidentemente no, considerato che anche tu fai parte di quella massa di pecore che non si prende la responsabilità di ciò che pensa, e dirlo, pretendendo un confronto.
Cos'è ti vergogni? Non reggeresti quel confronto?
Che schifo!
E' stata incendiata dolosamente la casa di una famiglia e tu, vigliacco, sposti il tutto verso una questione politica?
Beh, certo...la persona in questione è un esponente dell'opposizione, acerrimo nemico del Sindaco. E quale migliore occasione per sporcare midiesis?
A quanto pare ti infastidisce molto il fatto che su questo sito, di politica – e di sporca e vomitevole politica sammichelana - se ne faccia davvero poca.
E poi, riesci a spiegare quale ragionamento contorto ha fatto la tua mente per infilarti con la tua bella accusa in questa discussione? Avrei capito se l'avessi fatto, per esempio, nelle pagine in cui si sta discutendo della validità di questa opposizione!!!
Ma qui, sei stato davvero ridicolo e fuori luogo!
Ha ragione Bad...ah, l'italiano!!!
Concordo pienamente con quanto ha scritto Nando, e invito a rispettare le regole base dei forum. Per cui, caro Anonimo(P), attieniti all'argomento e dì la tua , se ne sei capace.
E impara a scoprirti la faccia prima di aizzare la tua lingua contro qualcuno!
INCENDIO
BENE: aver espresso solidarietà ad un cittadino oggetto d’atto criminoso!
MALE: non aver stigmatizzato il comportamento dei giornali che hanno,subdolamente,
messo in stretta relazione “l’attentato” con le recentissime iniziative polito-
giudiziarie della “vittima”!
GIUDIZIO A CARICO DI MIEDIS.: sospeso; non processabile in virtù della funzione
d’informazione e di libero luogo d’espressione che svolge in questo paese!
... "sottostiamo" al giudizio insindacabile della Corte dal Lei presieduta.
Beh mi sembra normale che l'attenzione si sposti sulle reazioni del mondo politco, visto che l'interessato è consigliere comunale.
Se l'incendio fosse stato a danno di un pinco pallino qualsiasi difficilmente si sarebbe vista la notizia sui giornali.
Dato che si è dato risalto alla notizia soprattutto visto l'impegno politico di Tonino Ciracì, credo sia naturale sottolineare il clima teso degli ultimi tempi.
Sta poi al lettore prendere atto di quello che legge e non partire direttamente con i sospetti e le congetture.
Evitiamo la sindrome berlusconiana del condannare la stigmatizzazione da parte della stampa sempre e comunque.
SHAGGY
Non è saggio trascinare, SENZA PROVE, la politica in questioni di cui nessuno può valutarne le conseguenze.
A me sembra che siano stati menzionati i problemi politici non tanto come "sospetti" ma perchè riguardano comunque la persona interessata. Credo sia una completezza di informazione.
Il sospetto che la poltiica sia la causa di tutto, sii sincero, viene in mente in modo quasi istintivo. Poi razionalmente la si tiene da parte.
non so se il giornale sia in buona fede nel nomianre le polemiche politiche come parte della vicenda. Credo però che non siano state fatte insinuazioni gravi e non supportate da prove.
I giornali non sono mai in buona in buona fede, o meglio inseguono le loro logiche e "devono" sottostare a regole imposte.
E questo lo dico con enorme dispiacere.
Però mi chiedo, e vi chiedo: perchè soffermarsi tanto sulla mala o buona fede dei giornali, sulla risposta poco adeguata del primo cittadino, su ipotesi più o meno veritiere, in un contesto in cui l'unica cosa certa è il grave danno (DOLOSO) subìto?
La persona in questione non è solo il consigliere provinciale, non è solo il nemico del Sindaco, non è solo un fervente politico di sinistra. Ma è anche un uomo - un brav'uomo ci tengo a precisare - padre di una famiglia che sicuramente sta vivendo nell'angoscia.
E mi sgomenta quanta poca solidarietà sia stata dimostrata (almeno dai frequentatori del sito), perchè a dispetto di tutto, è stato commesso un reato. L'ennesimo, ahimè, di questo giovane già corrotto paese.
Cerchiamo di avere un pò di rispetto, lasciando accuse, insinuazioni e quant'altro a quando ci saranno - se ci saranno - delle risposte certe.
Sara
spero che le poche dicharazioni di solidarietà, e quindi di vicinanza, a tutta la famiglia Ciracì siano dovute solo ad una mancanza di "esternazione" di sentimenti e non ad una diffusa indifferenza.
Lo spero vivamente perchè se così non fosse oltre che sgomenti dovremmo essere seriamente preoccupati.
Vivere sapendo che da una parte ci sono soggetti capaci di atti così deprecabili e dall'altra compaesani così indifferenti, è quanto di peggio possa capitare ad una comunità.
ma certo, chi mi conosce sà che non sono tipo da esternare troppo.
Nelle mie intenzioni era sottointesa la vicinanza a Tonino e famiglia.
Non credo che francesco o giacomo, che conosco da anni, si sarebbero offesi leggendo il mio post e notando la mancanza di una esplicita dichiarazione di solidarietà.
Non mi riferivo a te quando ho detto che sono rimasta basita dalla poca solidarietà dimostrata.
Non c'è bisogno di esternare o esplicitare la vicinanza; farlo - e come farlo, soprattutto - è una cosa intima e ognuno gestisce le emozioni come meglio crede, in base al proprio carattere.
Ma rimanere indifferenti, e in silenzio, di fronte ad una cosa del genere mi fa veramente pena.
Questi avvenimenti sono la dimostrazione che San Michele non è affatto l' "isola felice" di cui essere fieri.
Sara
Il nostro pensiero è anche per Francesco.
non ho capito se è stata incendiata la villa o bruciacchiato un muro esterno della villa,
un gesto infame rimane tale qualsiasi siano poi le conseguenze.
Nella vita di una persona però le conseguenze di quel gesto possono avere risvolti differenti.
Lo dico con l'esperienza di chi ci è passato.
Una villa di 280 metri quadrati completamente distrutta con i mobili tutti bruciati, con i pavimenti esplosi per il calore, con le mura irriconoscibili, con le porte tutte abbrustolite, con gli infissi, le tapparelle e le finestre completamente sciolte, con una biblioteca di 6.000 volumi andata in fumo... e potrei continuare, è una cosa.
Un muro annerito che si mette a posto con un'imbiancata è ben altra.
La prima ti cambia completamente la vita (come è successo a mio padre) invecchi di botto e ti ritrovi letteralmente senza nulla in mano; specie se tutto è stato messo su in quindici anni di risparmi con il "semplice" stipendio, la seconda rimane un atto deprecabile che, fortunatamente, viene "metabolizzato" prima.
Spero vivamente che a Tonino sia capitata la seconda cosa perchè la prima non è da augurare a nessuno.
In questo senso, Rocco, sì c'è differenza. E tanta!
E per rispetto di chi subisce quest'altro tipo di infamia non si può non esserne consapevoli.
Fermo restando (e lo sottolineo mille volte)l'atto grave.
Sono andato sul personale, ma non potevo farne a meno.
nando
Condivido pienamente, comunque, io mi riferivo al gesto.
Un atto del genere può essere definito solo: INFAME.
Qualunque sia il motivo che ha portato dei delinquenti a fare un gesto simile, tutti noi siamo chiamati a prendere una posizione in difesa di una famiglia che è stata violata.
E per favore, davanti a cose di questo genere cerchiamo di essere bipartisan, togliamoci dalla mente questi sciocchi schemi dettati dalla politica avvelenata.
Prima di essere degli elettori siamo degli uomini/donne non lo dimentichiamo mai, non accantoniamo mai la dignità umana.
Sono vicina alla famiglia Ciraci.
Saluti
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mah, non ho parole.
Ecco, adesso ho letto l'articolo e qualche parola mi è venuta.
Ma il sindaco, almeno la frase di circostanza "condanno il gesto" e cose del genere, poteva almeno sprecarsi a dirla.
Il limite oltre il quale una frase diventa ipocrita, in politica, è più ampio del normale.
Avrebbe fatto una figura migliore.
Ovviamente non credo sia il caso di avanzare sospetti, non è il caso... spero.
"Sono affari suoi" sticazzi. se bruciano un muro di una villetta in campagna nel nostro comune, sono affari nostri e pure suoi (del sindaco)
Certe cose sono uguali per tutti, tipo la legge, maggioranza o opposizione che sia.
Quindi se c'è gente che va a fare i falò a chi gli sta antipatico avrò pure il diritto di dire che sono anche fatti miei.