Grande giuseppe.
Eccentrici e violenti i (le) New york dolls si formarono agli inizi dei '70 fornendo una sorta di parodia esasperata dei rolling stones più provocatori e selvaggi.
Rimasto attivo per poco tempo, fino al 1977, (la reunion del 2004 deve essere inquadrata sotto altri punti di vista) il gruppo, con due soli album, rappresentò il collegamento tra l'undergrond newyorkese dei '60 (velvet, fugs, ecc.) e il punk prossimo venire.
Molesti, sfrontati, impudendi, tecnicamente inesperti, inventarono una sorta di proto-punk declinato in chiave glam.
Il primo album lo dedicarono a Billy Doll, il batterista delle origini morto di overdose, il secondo li trovò già sulla strada del disfacimento.
Jhonny Thunders incontrò una groupie quindicenne di Los Angels e se la portò a New York, con il padre di lei (ricco commerciante di diamanti) che gli procurò guai a non finire con la polizia;
Jerry Nolan fu ricoverato per un lungo periodo in seguito ad intossicazione d'eroina;
Arthur Kane rimase in osservazione per diversi mesi a causa della dipendenza d'alcool e, come se non bastasse, una sua amichetta cercò di tagliargli le punte delle dita per impedirgli di continuare a suonare col gruppo;
David Johnsen aggrediva letteralmente il pubblico con insulti di ogni genere anticipando un'attitudina propria del punk.
Non a caso ad interessarsi di loro fu proprio Malcolm Mclaren, futuro mentore dei Sex Pistols; ma lo fece quando le "bambole" erano ormai spompate con la fine che arrivò di lì a poco.
a presto
nando
La prima foto sono i New York Dolls.