Amministrative 2007
Considerando che si “potrebbe” essere un giovane fino all’età di 40 anni, possiamo dire (senza nulla togliere gli over 40) che il 40% dei candidati in lizza nelle prossime amministrative, lo è.
Ci si aspetta molto da loro ed in loro riponiamo le nostre speranze di cambiamento riferendomi in particolar modo agli schemi mentali che in passato (lo è sempre stato) hanno rafforzato una società chiusa, discriminante, clientelare.
Senza entrare in merito alle liste ne tanto a specifici comportamenti e strategie politiche, quindi facendo una riflessione generale, ho l’impressione che la neo componente giovanile politica abbia ereditato con consapevolezza la vecchia cultura politica che si attua specie in prossimità delle votazioni amministrative: cene offerte a decine e decine di convitati, feste, reclutamento di giovanissimi elettori per la distribuzione propagandistica, regalie, il tutto, logicamente offerto e retribuito dai nostri futuri politici. Mi rifiuto di entrare in merito, ripeto, tanto il nostro piccolo paese permette la circolazione delle informazioni che sono di dominio pubblico, e nel contempo specifico che non tutti i candidati della componente “giovanile” usano tale prassi, ma, purtroppo, accettano di condividere questa cultura per il solo fatto di essere in una tale lista e di aderire ad uno specifico progetto politico.
Ho provato a immaginare i costi di una operazione del genere, considerando una cena per 100 invitati votanti al costo di € 20,00, che a volte può essere ad un costo minore e/o con un numero di invitati che superano di molto i 100 e che, sempre lo stesso candidato, può ripetere in più occasioni nel corso della campagna elettorale: € 2.000,00 circa. Ci aggiungi i costi della propaganda (manifesti, volantini, bigliettini, il contentino ai giovanissimi reclutati ed ai rappresentati di lista, e poi… be fate voi!
Voi fatevi i calcoli, io mi/vi faccio una domanda: gli “investimenti” fatti in campagna elettorale, sono a fondo perduto? Un candidato che spende mettiamo il caso € 10.000,00 (prendetela così), vuol dire che fa un bene alla società (all’improvviso diventa buono e decide di invitare mezzo paese ad una cena), o è un investimento che poi dovrebbe, almeno, riportargli indietro quanto ha speso? E come ritornano indietro i soldi, come ci si ripaga? Be… anche qui fate voi!
Io, invece, penso ai giovani votanti, quelli su cui dovrebbe basarsi il futuro, penso alla scarsa considerazione che hanno della propria dignità lasciandosi “comprare” quel pezzo di libertà che tutti abbiamo e che ci permette di decidere quale strada percorrere e quale cultura sostenere. “Tu distribuisci i volantini, io ti pago ma tu poi mi voti, io poi penso a recuperare il tutto e ho sistemato il mio futuro ed il tuo (“il tuo” sarebbe che tutto si compra, anche la dignità).
Penso ai giovani candidati (non tutti uguali) e spero per loro e per me in un impegno per una società più pulita, giusta e dove i soldi servano non a comprare le persone.
Ragazzi, DIGNITA’.
P.S.: Scusate se mi ricollego ad altre discussioni, ma mi piacerebbe sapere se nelle istituzioni che lavorano ed hanno a che fare con i giovani, si riflette su queste questioni? Sulla percezione che hanno dell’etica e della morale riferite a questi fatti che sono determinanti per la loro formazione civica e spirituale? Scusate se ci ritorno, ma ci tengo a testimoniare che in altri tempi si rifletteva, e garantisco, senza che gli educatori ci indirizzassero verso questo o quello schieramento.
blog di midiesis | aggiungi nuovo commento
" Un buon politico deve avere le giuste conoscenze, stringere mani, vestire in modo elegante, tessere amicizie clientelari per avere un'adeguata scorta di voti "
Cicerone
La lancetta delle ore tocca il 7
la lancetta dei minuti...anche
Concezione deterministica
quella della storia.
La virtù umana
diventa
capacità
dell'uomo
di
cambiare
il corso
degli eventi.
Machiavellico uso del potere politico.
Atteggiamenti spregiudicati.
Amicizie di comodo.
Esaltare la maestosità
della grandezza
in ingannevoli astuzie...
astuzia
"...seduce il mio
spirito ribelle
all'ipocrisia della piazza..."
mentitori vestiti
da abili manovratori
della realtà,
nascondono
dentro un piatto pieno
la mancanza di
COERENZA.
Travaglio personale
quello di chi
crede
nella possibilità
di sperare
oltre gli occhi gelidi
e raggelati
di queste tavole
ROTONDE
in cui tutto ha un peso,
un prezzo,
Il fine della poltrona
giustifica
il mezzo
della compravendita.
"Io Ti do"
di Igor Regor
"Io ti do...
...promesse mantenute?
tu mi dai
...il fondoschiena
dell'impegno,
il tuo tempo,
presioso nostro diamante,
nell'accontetare chi...
...poi....
...chissa perchè
...dimentica"
Passerelle di anime
senza speranza,
ripongono cuori
e
sorrisi
nella falsità
di
chi
non
conosce
i limiti
della decenza.
Conflitti,
remissioni,
trasverali disgusti
in ingannevoli promesse.
Paure,
domìni,
versatili lingue
in indulgenze
...SUBDOLE.
La lancetta delle ore tocca il numero 7
la lancetta dei minuti...non la vedo...
Mi ritiro nelle mie stanze,
Desdemona disgustata
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Se riesci a scrivere le meraviglie del tuo paradiso nella materia del tuo cervello, magari non trasporterai nella tua testa la loro realtà miracolosa, ma la loro forza. Quella si.
- Metafisica dei tubi - Amelie Nothomb