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Personalmente non credo ai sogni.
C'è chi si gioca i numeri, chi coglie premonizioni, chi cerca di decifrare messaggi e quanlt'altro.
Io no.
Ovviamente non credo nemmeno al sogno dell'altra notte, anche se una mia cugina, giura, che dietro c'è qualcosa di nascosto che va interpretato.
Ho sognato, anzi ho avuto l'incubo, che in Italia Berlusconi costituisse l'alternativa a Prodi e che, viceversa, Prodi fosse l'alternativa a Berlusconi.
Che ci fosse un Ministro della giustizia ex-democristiano di nome Mastella.
Che a Giovanni Paolo II fosse succeduto un certo Ratzinger, di stampo fanatico-ortodosso, che si rivolgeva ai "ciovani" e alla società lanciando anatemi tardo-medievali.
Che scrivessi un articolo su "Suddest" per ironizzare, amaramente, sui "passeggiatori di piazza marconi", quelli che cambiano continuamente squadra con la stessa facilità con cui dalla maglia di lana si passa a quella di cotone e viceversa.
Che per ridare "nuova linfa" al calcio ritornasse ai massimi vertici Matarrese.
Che al pronto soccorso di Moncalieri si fossero rifiutati di uscire per prestare le cure ad un anziano in gita che è poi morto per infarto e che gli altri avessero voluto proseguire il viaggio verso Sanremo perché "tanto ormai era successo" e loro avevano pagato il biglietto.
Che su internet girasse il video di un down preso a calci, di una professoressa che si faceva palpare il culo dagli alunni, di uno studente che si calava i pantaloni durante un'interrogazione.
Che proprio davanti a casa mia ammazzassero un giovane, a colpi di pallettoni, a 20 metri dalla cucina dove i miei figli guardavano i cartoni.
Che mentre un tempo davano i titoli di professore "per chiara fama" a personalità come Ungaretti e le lauree "honoris causa" a poeti come Saba, quest'ultime le attribbuissero, oggi, a gente come Vasco Rossi, Ligabue, Arrigo Sacchi, Giorgio Armani e Valentino Rossi.
Che un certo Maroni, ex-ministro della repubblica, dichiarasse che la stagione dei cantautori ha rappresentato il peggio della musica italiana.
Che Lapo Elkan dopo la parentesi post-overdose, passata in America, ritornasse nel bel paese propinandoci per "solo" 1.007 € (millesette euro) un paio di occhiali della linea da lui creata.
Che l'Inter si accingesse a vincere finalmente uno scudetto.
Che l'evasione fiscale raggiungesse la cifra di 200 miliardi di euro l'anno, leggi quattrocentomila miliardi di lire.
Che a Torino la "gente normale" facesse la fila con tanto di numerini per assistere al processo della Franzoni.
Che immancabilmente sui gionali finisse l'ultimo caso di pedofilia ad opera di religiosi.
Che un ragazzo si suicidasse perché oggetto di scherno a scuola essendo gay.
Che l'ex-ministro Calderoli dichiarasse che " era ora di finirla con i Pacs" perché non se ne poteva più con tutte quelle pretese di privilegi da parte dei culattoni.
Che vivessimo in un paese dove i deputati percepivano, complessivamente, uno stipendio di circa ventimila euro al mese, più: una pensione da nababbi a vita, vari benefit, indennizi di ogni tipo, aerei gratis, vagoni letto gratis, autostrade gratis, ingressi gratis, tessere gratis, corsi gratis, auto blu con autista gratis, rimborso affitto, rimborso uso cellulare, rimborso spese viaggi, liquidazioni per ogni anno di mandato, ecc, ecc, ecc.
Che qualcuno si stupisse della mia dichiarazione (visti i nostri politici nazionali e locali) di "non voto".
Che in Italia l'unica cosa a non essere "precaria" fosse il precariato stesso.
Che ci dibattessimo tra politici di neodestra pronti a privilegiare padroni e manager e certi politici di sinistra che non riuscivano a cogliere il senso di come avessero contribuito a dequalificare questa società rendendola non brutta o sbagliata, ma molto più semplicemente "non società".
Che Pippo Baudo avesse un pensiero per quelli che morivano di fame e, ironia che sfiorava il grottesco, non si rendesse conto di dirlo mentre, nel dopo festival, si ingozzava con un bel cannolo di ricotta.
Che la nostra parroccchia si prendesse il lusso di spendere, complice tutta la comunità, 25 mila euro per spostare le canne dell'organo perché "è meglio non averle dietro l'altare".
Che…
…ad un certo punto ho realizzato che la sera prima avevo mangiato solo un'insalata.
Avevo si bevuto una sambuca, ma che cazzo se basta un dito di liquore per mandare in tilt 82 kg di materia organica che, insomma, in 42 anni, un po' d'altro oltre a rigatoni e frise col pomodoro l'ha pure assaggiato.
Mi son rigirato ed ho ricominciato.
Prodi, Berlusconi, Maroni, Torroni, Obiettivo comune, "truppe cammellate", Berlusconi,…zzz, Maroni,…zzzzz, …Torroni, …truppe…cam…mellate, zzzz, Don Tony, …zzz, Ber…sconi…zzzz, Tor…zzz…oni, Mar…zzz…oni,…zzzz,…Don..zzz ….T…ony, Ber….zzz… oni,… oni,….zzzz …oni,…zzz …oni,….oni,…zzzzzz, oni…zzzzz.
Buio!
n dvt
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Applausi.