Anche io sarei curioso di sapere la tecnica utilizzata. E sopratutto quale sia il vantaggio di quella utilizzata rispetto all'altra.

Complimenti.

Dimenticavo! “Attualmente sono due le tecniche di lancio utilizzate dai pesisti. La prima, dal punto di vista cronologico, è la tecnica dorsale introdotta dallo statunitense Parry O'Brien negli anni Cinquanta, che si basa su un spostamento rettilineo all'indietro. La seconda, più recente, è la tecnica rotatoria proposta dal russo Aleksandr Baryshnikov negli anni Settanta, analoga a quella tradizionalmente usata nel lancio del disco. La maggior parte dei pesisti di alto livello ormai adotta la tecnica rotatoria, ma la tecnica dorsale è ancora molto diffusa, soprattutto a livello amatoriale, perché è più semplice da padroneggiare.” (Wikipedia)
Ho tratto le notizie di cui sopra da “Wikipedia”, in quanto sintetiche e semplici da comprendere. Il discorso, da un puto di vista strettamente tecnico, è un po’ più complesso. In teoria, la tecnica rotatoria, rispetto alla tecnica dorsale, dovrebbe garantire una migliore prestazione, ma non sempre è così, in quanto richiede un altissimo livello coordinativo (movimenti velocissimi ed in rotazione, con traslocazione indietro). Per questo, i giovani si avviano alla pratica del getto del peso con un’impostazione iniziale che predilige la tecnica dorsale (stile O’Brien).
Ciao!

Luigi Calò

Davide adotta la tecnica dorsale (stile O'Brien), leggermente modificata nella fase di raccolta e di caricamento. Chiaramente, data la giovane età, la sua tecnica, sebbene apprezzabile, è ancora tutta da perfezionare, nello sviluppo coordinativo e della forza veloce. La quantificazione dei suoi miglioramenti ora non è possibile stabilirlo. Certamente dipenderà dall'impegno e dalla serietà che dimostrerà nell'allenarsi e dai metodi di allenamento che programmeranno i tecnici che lo seguiranno in futuro. Credo che appena inizierà a svolgere un allenamento specifico, con un aumentato carico di lavoro, la prestazione evidenzierà considerevoli miglioramenti già a breve termine. Il mio augurio è che, dopo l'esperienza della Scuola Media, Davide possa continuare a fare atletica ad un certo livello e chissà se...
Ciao!

Luigi Calò