Musica
Bologna, 14 settembre 2006: il concerto dei Pearl Jam raccontato con parole ed immagini da Cosimo Macelletti.
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….alla fine sono riuscito a trovare lavoro per 4 persone per il concerto dei Pearl Jam..
9 del mattino… troppo presto anche per noi che li amiamo..si deve montare il palco, preparare per loro.. mezz’ora di attesa… arrivano i tir enormi, rossi, 8..!!!!!!
pronti via.. un box dopo l’altro.. almeno 200… chitarre,mixer, casse, americane, vestiti, cavi…
non finiscono mai!!!
“Spingi, spingi..” “oh, attenzione!! Sta per cadere la chitarra”
Nooo... La chitarra di Eddie!
“hey guy, put this over there…”
noooo il contrabasso di Jeff... (foto1)
oh danì fammi una foto sul palco” .. (foto2)
“aspè adesso la faccio anche a te”… (foto3)
“dai dai, uno due e tree”… “come on guy ,come on”
Il palco cresce, si ingrassa, si trucca..
I tecnici americani sono troppo gentili, ripetono sempre “grazi”.. “ok thanks”.. “perfect”.. poi rispondono a tutte le nostre domande! Scopriamo che dato il ritardo la band non farà il sound check, e che arriverà alle 19,30.. riconosciamo alcuni di loro visti nel DvDdel Madison square garden, sorridono, penso si sentano molto fieri di questo!!
Ore 15: “staccate!!” ok pausa .. ci riposiamo per il gran finale. Possiamo rimanere lì, siamo parte dello staff, non abbiamo bisogno del biglietto.. possiamo andare dove vogliamo..
Ok allora andiamo a riposare sugli spalti così possiamo goderci dall’alto la fine dei lavori.. ora c’è da montare tutte le parti più delicate, non possiamo metterci mano, troppo preziose!!!
non se ne parla niente di dormire… troppo eccitati!
Giro intorno al palazzetto, sorpassata la zona catering (incredibile cosa c’è al seguito di un band cosi importante) arriviamo ai cancelli, piove, ci sono un sacco di teli si plastica, coprono le decine di fans già appostati lì per entrare il prima possibile… ci guardano con invidia! Siamo “dentro” il concerto.. mi sento un privilegiato!! Fuori ci sono anche Lele ed Aldo.. “bruskano”… più tardi torneremo a dargli notizie della situazione!
Rientriamo, altri giri, altre passeggiate altre indimenticabili foto!...(foto4)
Ore 18: tutto pronto, posizionate le transenne.. ci avviciniamo ai tipi della security, facciamo amicizia con un paio di loro..
Tra un po’ arrivano quelli del Ten club.. entrano prima del resto del pubblico..
Eccoli arrivano.. “seduti seduti” grida un addetto … per evitare lo schiacciamento dei primi ci si siede quando si arriva così non si crea calca..
Aspettiamo mezz’ora, il nostro amico della security con un balzo salta la transenna, tutti in piedi la pressione alle spalle è tanta ma ci conquistiamo i nostri posti in prima fila!! Perfetto missione compiuta, siamo quasi sul palco.. aspettiamo solo l’inizio del concerto!
Arrivano i Morning jacket.. ma chi ca.. sono? Vabbè, trasparenti… mi interessa solo la pronuncia del loro “grazi” finale.. si bravi bravi adesso andatevene a fancu….via i loro ampli, la loro batteria..
Pronti…
c’è una musica di sottofondo… non la riconosco, troppo casino…
Entra Eddie, poi Matt, da dietro sbuca boom boom , Mike, Stone e infine Jeff.. sono i PEARL JAM!
Ohohooooo oooohhh , Small Town.. tutti cantano.. Stone imbraccia l’acustica..(foto5), Eddie la sua telecaster con la sua mitica
freccia...(foto6)
Ok si va avanti.. si poga.. Do the evolution, Animal, Severed Hand...... Given to fly, World wide suicide.. il primo singolo dell’ultimo album tanto aspettato… aspetti che esca, nasce, la vivi, la impari a memoria per poterla cantare insieme a lui.. è tutto vero siamo li!! stop... Eddie prende un foglio.. ringrazia tutti in italiano, dice “… abbiamo fatto molti concerti stupendi nel vostro paese, e siamo molto contenti di essere di nuovo qui…” oh sembra il papa che dice l’angelus!! si continua.. Even flow, I am mine, Marker in the sand, Green disease, Daughter; un ragazzo del fan club passa un foglio alla security arriva ad Eddie.. è il testo in italiano di It’s Ok (cover dei dead moon che fanno sempre nei loro concerti).. eddie fa un cenno a mike, primo accordo, tutti lo seguono, e canta tuuttooo beenee tuttoòò bene.. stupendo..
Ancora avanti Alone, Whipping, Present tense.. si blocca il cuore.. stupenda.. solo lui e mike con la mitica number 2…
(foto7) …
Si riparte la pressione aumenta, la transenna però ci regge bene… Comatose, porch..
Pausa….
Rientrano… una farò su eddie.. silenzio.. Black.. un nodo alla gola.. si continua.. telecaster color porpora.. è Betterman c’è solo la sua chitarra è la voce del pubblico… ooohh ooohh oooohh cantiamo tutti… lui si ferma.. aspetta due interminabili secondi e oohh ohhh ooohhh .. ha capito, canta con
noi…(foto8) ancora Life wasted, Alive.. la mitica alive .. Gianluca si leva gli occhiali deve “scapellare” durante l’assolo… eccolo arriva… pungente e triste come sempre… finito ora gianluca dice che può anche tagliarsi i capelli…
Pausa...
Si riparte ancora.. giacchetta argentata, maschera di bush.. “mado chissà quanto lo ama ???”, il suo solito balletto, una bella scivolata a terra, si leva la maschera gli mette una sigaretta in bocca e … cominciano gli
insulti!!!(foto9) Avanti Why go, Baba o’riley (Who); riprendo il pubblico, Gianluca mi dice di girarmi… nooo lele e aldo… nudi, bagnati, stanchi ma felicissimi! Gli passo una bottiglia d’acqua, datami dal mio amico della sicurezza, e sono di nuovo pronti a fare casino e a godersi da vicino i pearl jam!! Siamo alla fine:Indifference, stupenda, profonda.. contrabbasso acustico, tamburello e pronti a farsi trasportare nell’ultima indimenticale
canzone! (foto10)
Dopo l’ultimo Graziii, inchino della band e saluto finale…
Ciao Eddie, Mike, Stone, Matt, Jeff e Boom Boom Grazie per aver fatto passare a me, gianluca, Danilo e Antonio una giornata indimenticabile!!
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