Mi chiedo come mai i miei titoli di studio e titoli artistici,abbiano suscitato disagio tale da essere oggetto di ironiche affermazione? probabilmente perchè, chi è stato vittima di questo disagio,di titoli ne ha cosi pochi o forse nessuno che fa fatica a leggere un curriculum cosi"prolisso"!sarebbe mio desiderio proseguire con i restanti"titoli" che per mancanza di spazio,sul giornale de"il comune informa"di agosto 2006,ho preferito non far citare perchè altrimenti l'elenco sarebbe stato davvero lungo!ma per solidarietà nei confronti di chi,leggendo il mio curriculum,e stato preda di disagio,ritengo opportuno continuare ad elencare: * DIPLOMA MAGISTRALE * MATURITA'PROFESSIONALE(ASS.INFANZIA) * CORSO DI DIREZIONE DI CORO(BARI M°SCATTOLIN)* CORSO DI SPECIALIZZAZIONE X DOCENTI DI DIREZIONE DI CORI SCOLASTICI * 1°LIVELLO(A.R.CO.PU.) * 2°LIVELLO(A.R.CO.PU.) * SEMINARIO DI MUSICA SACRA(TENUTO DAL M°DELLA CAPPELLA SISTINA IN ROMA M°LIBERTO) IL TUTTO CON STUDIO ACCURATO E APPROFONDIMENTO DELLA PARTITURA,QUINDI NON SOLO CI SI PERFEZIONA COME DIRETTORE DI CORO,MA ANCHE COME DIRETTORE D'ORCHESTRA CHE XUN MUSICISTA è IL MASSIMO GRADO... QUINDI COME SI PUO'BEN NOTARE,ARRIVARE AD UN EQUO COMPROMESSO SAREBBE STATO PROPRIO ARDUO,VISTO LA MIA RICHIESTA DI SCRIVERE IL TUTTO COSI' COME GIACE SUL"IL COMUNE INFORMA"!CONCLUDO ASSERENDO CHE NON MANCANO OPPORTUNITA'X RIMANERE PERPLESSI DA COTANTA SUPERFICIALITA'E INADEGUEZZA DI QUELLO CHE SI è APPRESO LEGGENDO,PERCHE'L'ELENCARE PIU'VOLTE IL RUOLO DELLA SOTTOSCRITTA NEL CURRICULUM,SE SI NOTA BENE,E'SEMPRE IN SITUAZIONI PROFESSIONALI DIVERSE L'UNA DALL'ALTRA;CONSIGLIO OPPORTUNO E',LEGGERE IL TUTTO ATTENTAMENTE DAL GIORNALE"IL COMUNE INFORMA"E NON DAL COMMENTO ZAGOR,CICO ECC;DOVE SI E'ILLUSTRATO QUELLO CHE SI VOLEVA RIDICOLIZZARE E NON QUELLO CHE IN REALTA' E' STATO SCRITTO! UN TITOLO A QUESTO MIO COMMENTO, PROPRIO NON RIESCO A CONIARLO,OPPURE MAGARI:ZAGOR,CICO E LA PROF.APRUZZI HANNO COLPITO ANCORA?!CONFERMO CHE SONO STATA VITTIMA DI IMBARAZZO,PERO'NELL'APPRENDERE LA LEGGEREZZA O FORSE L'INCOMPETENZA DI ALCUNE PERSONE. PROF.MARGHERITA APRUZZI