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Submitted by Lupo Carmelo (not verified) on Mer, 2009-03-11 18:11.

Giovani senza futuro, ecco qual è l'argomento principale del nostro paese, ed anche per il resto del mondo. I giovani ormai sono sfiduciati e abbattuti da tutti gli avvenimeti che si suseguono. Viviamo in un paese dove c'è dittatura mediatica, fanno filtrare informazioni che deviano la mente, ci propongono bellezza esteriore e argomenti stupidi (come ad esempio: che cosa hanno fatto i ragazzi oggi nella casa del grande fratello? voglio dire, sono notizie molto importanti queste...).Io ormai ho abbandonato la scatola malvagia che ogni giorno ammalia la popolazione con dei programmi diseducativi, e di informazione sbagliata. Ci Parlano della crisi, e ci dicono che "non è cosi grave", pero pur essendoici la crisi non la volgiono risolvere... pensano solo a fare degli ammortizzatori sociali( che non fanno altro che aumentare il deficit pubblico), al nucleare ed agli inceneritori... Forse è il momento di scrivere nel dizionario la parola "innovazione"... i nostri "DIPENDENTI" non sanno che attuando la raccolta differenziata porta a porta si possono creare dai 2 ai 3 posti di lavoro per ogni 1000 abitanti? forse non sanno che attuando questa "innovazione" i comuni pagherebbero minori tasse di smaltimento, ma anzi ne ricaverebbero un beneficio? Es.: con i soldi che si traggono dal riciclo, si possono effettuare opere pubbliche, senza prendere finanziamenti statali che fanno crescere il debito dell'italia e dei comuni... Si possono incoraggiare gli imprenditori ad aprire negozi alla spina, creando cosi un risparmio sonstanziale per le famiglie, le quali non subiscono piu un surplus dato dagli imballaggi, e si creano meno rifiuti...
Tante cose si possona fare ma una cosa è sicura: i nostri "DIPENDENTI" li dall'alto non faranno mai nulla se non siamo noi, che siamo "I SOVRANI", a dettare le regole per un migliore paese.

CIT. Art.1 Cost. « L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. »

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