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di Edmondo Bellanova
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Finalmente, dalla settimana scorsa, è possibile visionare il Progetto di Piano Strategico dell’Area Vasta di Brindisi in tutti i suoi allegati tecnici.
Io ho cercato e trovato tutto sul sito della Città di Brindisi-Area Vasta.
Dicevo finalmente perché con difficoltà si poteva entrare ai processi formativi del Piano e pur regolarmente accreditato, non ho mai avuto la possibilità di accedere al forum, poiché lo stesso è “regolarmente” chiuso.
Ho partecipato, invece, ad alcune conferenze-manifestazioni tenute in occasione di fasi determinanti nella redazione del progetto e nella decantata procedura della “partecipazione”.
Si sono tenuti discorsi complessi; si è lodato il comportamento dei Sindaci dei Comuni dell’Area Vasta e ci si è complimentati con il loro senso civico di tutela dell’interesse generale. Tutte belle parole, discorsi dalla logica stringente, elaborati con scientifica preparazione e completezza di dati di cui ho ricercato la veridicità e la pratica dimostrazione in questo Progetto.
Ora sto esaminando questo Piano Strategico e mi rendo conto che il tutto è veramente complesso, non è facile addentrarsi nell’interpretazione dei progetti, delle tabelle, dei dati. E’ richiesta una capacità tecnica di analisi che non ho! Però mi sento di poter già fare alcune osservazioni che spero possano essere integrate, contestate e/o confermate da una più attente lettura da parte di altri cittadini che avranno il tempo e la voglia di porre attenzione a questo Piano che determina il piano di sviluppo economico, sociale e culturale della nostra provincia sino al 2013.
Le osservazioni:
1-i progetti presentati dal Comune di San Michele Salentino e inclusi nel Piano sono 11 per un intervento dall’importo di 8.750.000 di euro pari all’1% del totale delle risorse disponibili.
C’è un intervento di privati di 1.500.000 euro non meglio specificato).
2- Sono previsti interventi per la prevenzione dei rischi naturali (d.3.2.) ma si progettano solo interventi di sistemazione della marine ; mentre nel Documento Strategico si afferma che l’Area della Collina (S.Michele S.) vedrà il turismo quale motore dello sviluppo unitamente ad una forte salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
3-Negli interventi C.1.3.( infrastrutture agricole) è prevista la somma di 20.458.000, mentre per la valorizzazione, tutela e gestione della cultura (C.2.1.) ci sono 117 milioni di euro. Non ho trovato altri interventi per l’agricoltura in tutto il Piano segno chiarissimo che questo è un settore in ottima salute,con ottime prospettive di sviluppo ed ottima redditività per quanti si ostinano a cercare nella terra una fonte di sostentamento.
4- Nei 117 milioni neanche una “lira” è prevista per la valorizzazione della Pinacoteca-Biblioteca “Salvatore Cavallo”mentre si ritiene più utile e più vicina allo sviluppo del turismo culturale la costruzione della sacrestia alla Chiesa della Madonna di Pompei.
5-Nel documento strategico si afferma che con questo Piano si persegue un’Unica Matrice Strategia d’Integrazione ma l’elenco dei progetti è l’inno alla tutela degli interessi particolari, di “campanile”, assolutamente non integrabili nell’interesse generale dell’Area Vasta.
6- Amaramente, devo notare che la collettività di San Michele, in tutte le sue componenti (politici di maggioranza e di minoranza, sindacati , associazioni, movimenti) sono stati assenti in tutto il procedimento di formazione di questo Piano e la proposta elaborata dall’Amministrazione Comunale è solo l’elenco di alcune opere pubbliche pur necessarie ma non sufficienti per una razionale progettazione dello sviluppo del paese . Solo come esempio: ho trovato interessante l’idea di creare un centro socio-riabilitativo nel locali della scuola materna, mai ultimata nella lottizzazione Carlucci,ma ,dopo averla costruita con i fondi europei, come di prevede di farla funzionare?
Sanmichelesalentinogiovedì29012009
edmondobellanova
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