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L’alluvione del 17.12.2008 propone temi che sarebbe necessario discutere con serietà, serenità e competenza e mi auguro che il Consiglio Comunale che, mi dicono, sarà convocato a giorni proprio per l’esame di questa situazione sia la sede più opportuna per assumere decisioni che a questo punto sono veramente urgenti ed indispensabili.
Spero si tratti l’argomento della manutenzione ordinaria e straordinaria delle voragini-inghiottitoi naturali che per fortuna garantiscono lo smaltimento, più o meno veloce, delle acque piovane.
Sono certo che, vista la tragedia scampata con la macchina inghiottita dall’acqua all’incrocio di via Bellini con via don Minzoni ( a prescindere dall’irresponsabilità e arroganza del conducente) indurrà l’amministrazione comunale a prendere le dovute decisioni per evitare che ci siano ancora,
anche in pieno centro abitato, spazi privati, voragini a cielo aperto, non protetti, non recintati .
Mi auguro che, per evitare il crescere di un contenzioso che sta erodendo le pur misere risorse economiche del nostro paese, i cittadini si facciano previdenti e si dotino delle attrezzature minime necessarie per evitare l’allagamento di vani interrati o sottoposti al livello stradale e, nei casi in cui
la loro proprietà sia indifendibile, non lascino in questi ambienti oggetti di valore e o comunque deperibili e non aspettino l’ultimo momento per evacuare i locali ove possibile.
All’amministrazione pubblica comunale, provinciale e statale resta l’obbligo di porre soluzione a
situazioni di pericolosità create della costruzione di strade, quasi sempre fatta in dispregio alla sicurezza di persone e cose. Sarebbe necessario smetterla di piantare pali per luci in strade fuori dal centro urbano mentre sarebbe utile creare canali di scolo che garantiscano il naturale deflusso delle acque.Forse è opportuno rivisitare il Piano Urbanistico Ambientale Tematico che mi sembra fatto solo sulla carta senza tenere effettivamente conto delle situazioni reali verificabili nel nostro territorio.Forse è bene rivedere il piano di Protezione Civile, che si sta dimostrando sempre più un carrozzone utile per trovare una poltrona a politici trombati e funzionari ambiziosi di fare carriera, una fonte di spesa per la collettività ma non in grado di coordinare un…bel niente!
Resta il grande senso di responsabilità dimostrato dal personale del comune che ha operato in condizioni di estremo disagio al meglio delle proprie possibilità e sento il dovere di testimoniare riconoscenza agli assessori Ciciriello e Nigro che più di altri si sono impegnati anche oltre il loro dovere di pubblici amministratori.