Ciao midiesis, ho appena appreso che il ministro della Funzione Pubblica, ossia Brunetta, ha intenzione di attuare una politica anti-graffiti e a tal proposito, ha giustificato la sua decisione riportando le testuali parole: "è una strategia per tenere pulite le nostre città". "Non è solo un fatto estetico - spiega - ma anche morale. Ci stiamo abituando a vivere in città imbrattate, violentate nei luoghi della vita comune. Serve prevenzione ed educazione".

Si potrebbe aprire gentilmente una discussione, se la si ritiene di una certa rilevanza?
La mia riflessione nasce dal nostro piccolo centro, dove vedo un aumento di graffiti e mi chiedo se sia davvero arte o degrado.

Francesco Nigro