Buna ziua a tutti.
Fra quattro giorni torniamo in Italia e probabilmente questa e` l`ultima volta che scriveremo da qui, dalla Moldova.
Non vi nascondiamo che non vediamo l`ora di tornare in Italia, ma allo steso tempo sappiamo che la gente, i ragazzi, i bambini, gli anziani che abbiamo conosciuto in questo mese ci mancheranno.
Ci mancheranno Artiom e Igor, che hanno vissuto la loro infanzia e adolescenza nei tombini, che hanno respirato la colla per non sentire la fame, che una volta hanno mangiato un cane perche` se l`estate riesci a trovare un po di uva o di pannocchie....l`inverno trovi solo un metro di neve.
Ci manchera` Slavik, un ragazzo autistico che sorride sempre e ripete tutto quello che gli si dice, che e` stato abbandonato da piccolo e che vive in un Internato per ragazzi con problemi mentali.
Ci manchera` Denis, un genio della matematica, bravissimo a fare i lavoretti in legno e futuro chitarrista rock se tutto va bene.
Ci mancherano Ana e Ira, due sorelle che vivevano per strada, e lo si capisce dalla loro maturita` che non c`era tempo per fare i bambini, e che quando abbiamo saputo che avevano solo 15 anni non ci credevamo, ne dimostrano quasi il doppio..e nonostane tutto la dolcezza e il sorriso no lo negano mai ai piu piccoli del centro.
Ci mancheranno tutti i ragazzi del Regina Pacis, Vasile, Irina, Aurika, Veronika, Marja, Gheorghe, Adrian e Doina e tutti i bambini di strda che venivano a fare i laboratori mentre i loro genitori stavano a lavorare, a bere o chissa` dove.
Ci manchera` Don Cesare che ha dato una casa a questi ragazzi, che gli ha dato una speranza a loro e agli anziani che ogni giorno aspettano il rancio distribuito in tre zone di Chisinau, a Varvareuca e in Transinistria la zona piu povera e pericolosa della Moldova.
Ci manchera` suor Leo che fa da mamma a tutti questi bambini.
Ci manchera` suor Linda, pugliese come noi, che ci ha fatto sentire a casa quando cucinava lei.
Ci manchera` suor Cecile e la sua allegria contagiosa.
Ci manchera` Dimitri, un anziano che viene alla mensa dei poveri che anche conoscendo quattro parole di italiano ha sempre cercato di comunicare con noi, e alla fine, non so come,ci capivamo sempre.
Ci mancheranno i momenti passati al Centrul Don Bosco con Don Sergio che gioca a Basket con i ragazzi, don Jazek che gioca a calcio balilla o a `Uno` con i piu piccolini, la signora Ingrid, un insegnante di Amburgo che da 5 anni invece di andare in vacanza viene qui a fare volontariato e Manuel, un ragazzo straordinario di Vercelli che dopo aver fatto alcune esperienze di volontariato in Brasile e in Transinistria ha deciso di fare 1 anno di volontariato qui in Moldova.
Ci manchera` il silenzio notturno di Chisinau e le sue strade buie, perche` qui l`illuminazione, nelle strade, non esiste.
Ci manchera` la natura incontaminata della Moldavia,le sue splendide campagne che offrono sempre buoni frutti.
Ma ora e` tempo di tornare e raccontarvi un po` di questa gente,di come vive e delle sue speranze,con l`augurio di incuriosirvi e contagiarvi,e chissa ,magari la prossima volta venire con qualcuno di voi!
Dobbiamo ringraziare tutti voi sammichelani e non per l`interesse e il tempo dedicatoci,abbiamo seguito a distanza il vostro impegno nella raccolta tappi, e ve ne siamo grati,anche a nome dei ragazzi del Regina Pacis.Avete reso la nostra permanenza qui a Chisinau,piu` piacevole,perche` non ci avete fatti sentire soli,e abbiamo capito che non eravamo in due ad essere qui ,ma c`eravate anche voi a lavorare per loro.Auguriamo a tutti voi che questa esperienza che tutti insieme abbiamo fatto ci dia la forza di portarla avanti, e noi crediamo sia possibile ,perche` S.Michele ha dimostrato di esserne piu` che capace !

Un ringraziamento speciale a chi ha reso possibile tutto questo,a Rocco D`urso che ha sempre cercato di mettersi in contatto con noi e ha curato benissimo questo spazio,dando la possibilita` a tutti di esprimersi, e noi di sentirci a casa,all`associazione MOVIMENTO CIRCOLARE e a tutto il direttivo per il sostegno e il progetto tappi.
A Madre Delia e suor Nicla dell`ordine Salesiane del Sacro Cuore e don Cesare perche` hanno creduto in noi e ci hanno dato la possibilita` di venire qui.

Viviana e Giuseppe