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Submitted by lemico on Sab, 2008-09-13 22:33.

Carissimo Midiesis, nella mia ignoranza politica, ti risponderò, come posso, sempre in ipotesi ed in generale, senza fare riferimento a nessuno sia nel presente che nel passato.
Non che io possa dare questi grandi consigli, non sono uno che a studiato, ma che cavolo abbiamo un sacco di laureati (io la cosiddetta “laura” non c’è lò) cosa stanno a fare, sono buoni solo a criticare?
Parecchi anni fa non ricordo dove ne da chi sentii una frase, molto significativa, “PUR DI FARTI DISPETTO MI TAGLIEREI UNA MANO”, ecco cosi si comportano alcuni cosiddetti politici (di qualsiasi parte), ma il fatto è che poi di mano non tagliano la loro ma tagliano le nostre.
Se una proposta di chi è al potere in quel momento (e parlo sia livello locale che nazionale), è buona perché deve essere attaccata, perché invece non discutere si guarda, si fa una attenta analisi della cosa, se ce qualche pecca si cerca di correggere,
non fare invece che ciò che viene da una parte deve essere per forza buona e ciò che viene dall’altra è una schifezza, non facciamo che io dico che e giallo e lui solo perchè non la pensa come me anche se vede benissimo che è giallo dice che è arancione ma solo per venirmi contro.
L’opposizione deve essere costruttiva e non distruttiva. Se si vuole migliorare.
A sua volta chi sta in carica, dovrebbe avere il buon senso e vedendo che quanto proposto dall’ opposizione e fattibile accettarla e farla sua, naturalmente in collaborazione con l’opposizione.
No invece qui si fa, le tue idee sono una merdata, le mie sono buone, ma allora dimmi dove ho sbagliato ed aggiustiamo, come se io mettessi una scala vicino ad un muro e la mettessi male, passa uno e mi dice l’hai messa male si va bene ma dimmi dove ho sbagliato, no non te lo dico perché devi cadere.
Ecco il punto non viene fatto nulla per migliorare quanto fatto da chi sta in carica, perché vogliono che cadano per poter salire loro (siano essi neri o rossi). Il tragico è che parecchia gente gli da credito e li segue alla cieca.
Ed in tutto questo chi ci rimette solo noi il popolo, la comunità.
Se vediamo e lo vediamo tutti e a quanto pare lo vedono più di noi i forestieri, il paese e migliorato, ed è migliorato veramente di parecchio, perché dobbiamo vomitare veleno. Come diceva uno (che poi a fatto la sua porcata anche lui) io non ci sto, a sputare veleno.
Per esempio, è stato fatto un casino della madosca per la festa del fico mandorlato,
ci voleva tanto a fare la proposta invece di fica mandorlata, perchè non la si chiama FESTA DEI FICHI MANDORLATI.
Altro esempio, i tavoli messi sulla piazza, a chi danno fastidio quei tavoli, a quelle quattro cariatidi che vi stazionano perennemente dalle sei di mattina alle otto di sera,
finche i locali pagano l’occupazione del suolo pubblico non vedo dove sta il male.
Altro esempio, sin da quando io ero bambino tutte le macellerie del paese avevano il fornello all’interno del locale ed arrostivano, qualche anno fa una amministrazione ben pensate, disse che non si poteva più fare, ora viene un sacco di gente da fuori a mangiare presso le macellerie e questi portano denaro. Comunque questo è un discorso già fatto. Mettono i tavoli fuori, va bene, ma chi vuol ben comparire un poco deve pur soffrire.
E così tante altre cose.
E noi siamo ancora fortunati, nei lunghi anni che ho vissuto fuori da San Michele, caro mio, ne ho visto di tutti i colori, per esempio uno per tanti, in alcuni comuni per avere o rifare la carta d’identità, se non facevi il classico regalino all’impiegato dell’anagrafe, ho non ti facevi accompagnare da qualcuno che contava, per averla passavano settimane sen non mesi, stessa cosa succedeva per qualsiasi altro atto, naturalmente più la pratica era complicata più doveva essere alto il regalino.
Ne avrei ancora tante ma per ora basta così.
Alla prossima.
Un caro saluto a te e a chiunque avrà la compiacenza di leggermi sino in fondo.

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