www.midiesis.it

 

Sammichelani nel mondo: Tony Miccoli (Kosovo)

|


"...ieri mi sono messo a spulciare il sito dei nostri compaesani e d è stato divertente...mi è sembrato di passare una serata assieme agli amici di una volta e per questo ringrazio gli organizzatori ed i curatori di midiesis...".

un saluto a tutti
Tony Miccoli dal Kosovo

------

ok, Midiesis, ti ho inviato le foto che credevo migliori per descrivere atutti i compaesani, la vita qui, il posto, le condizioni (ci sono foto di una colonia di bimbi poveri, del mercato, della "città" ed altro, ne ho molte altre, se piacciono queste ne invio altre...

io qui sono in un Compound gestito da Italiani, ma ci sono anche gli Sloveni con gli elicotteri, c'è il nostro esercito con la brigata di Barletta (quindi è un pò come sentirsi a casa sentendo parlare i baresi..) mi spiace solo aver scoperto questo bellissimo sito a pochi giorni dalla fine del mio mandato qui, altrimenti avrei potuto inviarvi dei veri e propri "bollettini di bordo"...molto probabilmente alla metà di settembre torno nel mio amato San Michele...

Sono TENENTE in Aeronautica e qui mi accupo di telecomunicazioni, infatti sono a capo della Sezione telecomunicazioni di tutto l'aeroporto, gestendo le radioassistenze al volo, gli impianti tecnologici, i collegamenti radio terrra-bordo-terra e satellitari, il server e la parte informatica.

ti invio anche un'estratto di una mail che ho inviato ad una amica pochi giorni dopo essere arrivato qui (ormai sono quasi 5 mesi!!) credo che rappresenti davvero bene una foto del mio sentire qui in questi resti del "Sacro Romano Impero d'Oriente"...

ESTRATTO DI UNA MAIL DAL KOSOVO:

Oggi è stata una giornata particolarissima stamattina dopo 14 giorni che sono chiuso in questa base mi sono armato e sono uscito assieme ad alcuni amici e poi c'era un'uomo particolarissimo: un'autoctono che faceva da interprete con una storia alle spalle da piangere....ha raccolto il fratello morto dalle fosse comuni che hanno fatto durante la guerra qui e un'altro fratello gli è morto combattendo come sovversivo sempre nella stessa guerra. Ho cominciato ad aprire gli occhi su altre realtà, la parola guerra è una parola che difficilmente sfiora nell'intimo uno che è abituato a stare su una spiaggia prendere il sole o a fare shopping o ballare latino americano, oggi mi sono reso conto di quanto l'abbiano sentita qui queste persone....persone come noi.

l'inizio del viaggio è cominciato con la prova di scarico e di carico delle armi (viaggiamo con armi cariche!!!!!!) poi una volta partiti la sensazione di paura mista a tensione ha lasciato il posto al sole ed i prati sterminati che con la musica di sottofondo (nella camionetta ho messo su un cd misto di belle tracce e la prima era Could you be loved di bob marley) ed uno stranissimo senso di libertà che mi pervadeva....sono stato davvero bene e credo di essere stato felice in quei momenti.
poi abbiamo attraversato mille paesini con un sacco di immondizia ai lati della strada e bambini vestiti con stracci che fermavano i loro giochi per salutarci con le manine e coi sorrisi...inutile dirti che salutavo solo io (continuo a sentirmi fuoriluogo, se potessi lo sai che mi sarei spogliato dalle armi e sarei andato a giocare assieme a loro per regalargli e regalarmi una sensazione nuova e divertente).

poi ho avuto fame... poi ho fatto mille commissioni (ho conosciuto il console in persona!!) e ho provato un senso di ammirazione in Lani (cosi si chiama l'interprete) un'uomo di 47 anni che ne dimostra molti di piu con pelle scura e capelli neri colti e una barbetta nera, un po cicciottello ma con gli occhi che trasmettono un sacco di dolore vissuto ed un'arresa al combattere.credo che sia un brav'uomo (lo sai che certe cose le sento a pelle).

poi dopo mille peripezie in una città attiva e pulsante come Pristina l'ultima emozione del viaggio me l'ha regalata quel quadretto che ti ho descritto poco fà al telefono, una strada con delle insegne in cartone e mille persone per strada e noi che la attraversavamo con "the sound of silence" ....mi sono sentito nel film "Good morning vietnam".

Sai che questa è la prima descrizione di una mia giornata che faccio da quando sono qui, avrei voluto scrivere sin dal primo giorno, quando al mattino mi sono alzato e seduto sulla scala in ferro fuori dal compound dove dormo, con l'Ipod nelle orecchie ed una sigaretta fumante fra le dita ascoltavo musica classica ed ammiravo le montagne innevate di fronte, conscio che iniziava una nuova sfida per lo zingaro felice che è in me.

SALUTAMI MASSERIA NOVA, CI VEDIAMO PRESTO.
Tony MICCOLI

read more | 7 commenti

Rispondi

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.


Dal 14 marzo 2010, midiesis.it rinnova la sua struttura e la sua grafica pur mantenendo sempre lo stesso indirizzo www.midiesis.it.
Il presente sito, invece, rimane on-line come archivio, a disposizione di tutti e rintracciabile al seguente indirizzo: win.midiesis.it.
Per chi volesse ricevere via mail le news degli ultimi articoli pubblicati sulla nuova piattaforma www.midiesis.it, può registrarsi puntando al link in fondo alla pagina, a destra, oppure cliccando qui.