Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 25/8/2008
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_economia_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=209622&IDCategoria=1
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Carmignano e San.Michele S.No
legati dalla "Fica Mandorlata"
Presentata ieri mattina, presso la Camera di Commercio di Brindisi, la settima edizione della Fiera del fico mandorlato e dei prodotti tipici – primo incontro delle città del fico» che si svolgerà a San Michele Salentino (Brindisi) il 30 ed il 31 agosto.
Un appuntamento promosso dal Comune di S. Michele Salentino e dalla Camera di Commercio di Brindisi in collaborazione con il Comune di Carmignano (Prato), con la Camera di Commercio di Prato, con Orto Botanico di Lecce (Dipartimento di Biologia dell’Università di Lecce) e con Pomona Onlus (Associazione Nazionale per la Valorizzazione della Biodiversità).
Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Carmignano, Doriano Cirri e di S. Michele Salentino. Alessandro Torroni. Quest’ultimo sorridente e soddisfatto per avere sollevato con l’idea della maglietta «I love la Fica... mandorlata di San Michele Salentino», quasi un caso.
«Con il risultato - ha spiegato - è che dopo che la notizia della maglietta con su scritta la traduzione dialettale del termine Fico, pubblicata sul sito www.lagazzettadelMezzogiorno.it, ci chiamano ora da tutta Italia per prenotare questa t-shirt».
E mentre il sindaco Torroni se la ride, in queste ore in città e sui blog si è scatenata addirittura una votazione sulla opportunità o meno di utilizzare nel logo dell'iniziativa la parola "Fica" (la traduzione dialettale del frutto dal quale si ricava il prodotto, prima essiccato e poi accoppiato con una mandorla all'interno) anzicchè "Fico" stampata su un migliaio di magliette.
Sull'argomento, in paese si sono formate due fazioni contrapposte. Una a sostegno dell'iniziativa e dunque dello slogan. Che considera il termine «corretto sul piano linguistico e appropriato sul piano antropologico».
Un altra che invece contraria.
«Al di là del nesso tra i due termine a noi interessa - spiega l'assessore alla promozione del territorio Pierangelo Argentieri - valorizzare un prodotto della cultura popolare che in dialetto viene indicata con il termine Fica. In onore di questo abbiamo utilizzato quel termine nello slogan in onore alla tradizione e a ciò che essa rappresenta per l'economia di questo piccolo centro».
Chi ha vinto questo palio sulla Fica si vedrà domenica quando a San Michele gli organizzatori prevedono - grazie soprattutto a questa pubblicità - migliaia di turisti e appassionati della «Fica».
Il programma prevede un concorso enologico «Dolci di Puglia», mostre («Le varietà del fico»; «Biodiversità e paesaggi del fuco nel Salento» (a cura di Orto Botanico di Lecce e di Pomona Onlus). Ma anche degustazione di «Vini, miele, marmellate e altre leccornie della terra di Toscana» e un incontro internazionale tra le città del fico (S. Michele Salentino, Carmignano e la città montenegrina di Niksic).

25/8/2008