Egregio Avv. Rocco Barletta,
le chiediamo scusa nell’averLe recato disagio nella serata rock organizzata dall’associazione, di cui faccio parte, davanti alla pizzeria in cui Lei e la Sua famiglia si è seduta.
Anche le nostre mogli erano sedute ad un tavolo di detta pizzeria e non hanno potuto non “registrare” le Sue esternazioni gratuite rivolgendosi con un certo colorito espressivo ai Suoi amici riguardo il suo “disagio”.
Non ci sembra che La disturbava la musica in quanto Sua/o figlia/o dormiva, in tal caso, forse, sarebbe stato opportuno scegliere un locale più tranquillo in cui trascorrere le ore serali di frescura; ma se Lei, per Suoi motivi, ha scelto di stare li, ci deve ancora scusare perché proprio quella sera era in programma un concerto rock.
Ci è sembrato di capire, invece, che il Suo disagio fosse dovuto proprio alla manifestazione in se e a chi assisteva al concerto, tutti comunisti, secondo le Sue esternazioni, tra i quali, sempre secondo le Sue esternazioni, mancava solo Nichi Vendola.
Ci scusi ancora Avvocato Barletta, noi sappiamo bene che Lei soffre di questa terribile sindrome i cui effetti si manifestano proprio nei luoghi pubblici, come bar, angoli di strada, ecc., lo sappiamo. Avremmo dovuto sospendere la manifestazione nel momento in cui Lei si accingeva ad avvicinarsi, Le avremmo senz’altro risparmiato le “pene dell’inferno”.
Mi permetto solo di farLe alcune considerazioni, giusto per tranquillizzarLa un po’ e nella speranza che Vi siano da sollievo per la sua "fisima". Quella sera, come in tutte le manifestazioni che l’associazione organizza, la platea degli spettatori rispecchiava e rispecchia “politicamente” tutto l’arco Costituzionale nel rispetto proprio degli obiettivi e fini culturali dell’associazione, e nel rispetto di quanto sancito dalla Costituzione, la quale, glieLo consiglio anche se Lei è un Avvocato, di tanto in tanto, bisogna “rispolverarla” giusto per non “dimenticare” le regole della manifestazione del proprio pensiero culturale ed artistico e della convivenza civile.
Spero che la Sua sindrome non sia dovuta a posizioni ideologiche preconcette, in tal caso, se lo fosse, le Sue posizioni politiche sarebbero in contrasto proprio con la Costituzione che Lei senz’altro conosce molto bene. Lo spero anche alla luce del fatto che le ideologie sono cadute, non esistono più, e glielo dice uno appartenente all’area di sinistra, il sottoscritto, che crede che proprio tra destra e sinistra non c’è più differenza, sono tutti uguali. Spero che su questo siamo almeno d’accordo.
Mi scuso per averLa disturbata ma queste mie considerazioni pubbliche, come del resto le Sue, sono dovute. Mi congedo da Lei con la speranza di vederLa ad una delle nostre manifestazioni, casomai con uno spirito diverso. E’ questo di cui abbiamo bisogno a San Michele Salentino e forse anche in Italia.
Rocco D’Urso

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