Amara fresca, bianca notte
Respiro bevo a tirar sollievo
Lentamente ascolto trangugio passione
Scaglie del tempo passato, pezzi ricomposti

Per cercar qualcosa di me;
Nel buio dell’anima pensiero
Teso come corda di violino rimane sospeso
Calda umida l’aria penetra

Impregna i vestiti madidi di sudore
Ma correr devo per raggiungerti adesso.
Se vuoi saperlo sono qui stanco
Seduto ma sveglio, esausto ormai ti guardo.

E già si sente sulla mia pelle
L’odore del mare, il sapore del sale
E già l’alba se alzo gli occhi
Se sputo il sangue amaro rosso

Liquido denso lui scorre via
Nelle mie vene per giungere a te
Nel cuore averti sentimento vivo
Ardente, acceso come fuoco.

Sulla spiaggia di mezza estate
Calmo il mare caldo, diventa leggero
Spira il vento con la sua brezza
Il lungo andare del tempo, infausto accarezza.
S.C.

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