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Riceviamo, in data 14 luglio 2008, dal Dirigente Scolastico D.ssa Maria Giuseppa Lotti e pubblichiamo:
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• Al Sindaco
San Michele Salentino
e p.c.
• Al Direttore Generale U.S.R. Via Castromediano,123
70126 Bari
• Al Dirigente U.S.P.
Via Dalmazia, 22
72100 Brindisi
• Al Consiglio di Istituto
Istituto Comprensivo “Giovanni XXXIII”
San Michele Salentino
• Ai Docenti
Istituto Comprensivo “Giovanni XXXIII”
San Michele Salentino
• Al Sito Internet win.midiesis.it
Signor Sindaco,
la presente a riscontro dei Suoi molteplici interventi(lettere, articoli di giornali, dichiarazioni in Consiglio Comunale), che hanno riguardato l’Istituzione scolastica, che mi onoro di dirigere da quattordici anni. Ciò per dire che le polemiche non sono mai state avviate da questa Dirigenza e, quindi, dall’Istituzione scolastica, della quale la scrivente è rappresentante legale.
Sono ben consapevole della rilevanza, e quindi delle responsabilità che investono le nostre rispettive funzioni, sia pur nella diversità dei compiti, e, per quello che mi riguarda, rilevo la specificità di dirigere l’unica istituzione scolastica pubblica presente sul territorio comunale, consegnataria, pertanto, delle aspettative delle famiglie tutte, nell’affidarsi alla scuola come luogo di crescita e di formazione dei loro figli, volano, per ciò, dello sviluppo del nostro e dell’intero Paese.
Lego a tale specificità un valore aggiunto nel senso di responsabilità nel patto fiduciario con le famiglie, cui rivolgo tutto il mio impegno professionale e personale, accompagnata con grande dedizione da tutti gli operatori scolastici, docenti e non, nessuno escluso, costantemente e totalmente impegnati nella loro missione educativa e non distratti da evasioni politiche.
Ma le istituzioni sono anche luoghi dell’essere, espressioni di una educazione che si proietta anche attraverso i modelli e lo stile di chi le rappresenta: per questo non ho inteso, né intendo raccogliere le tante espressioni di polemica, che non trovano giustificazioni né sul piano istituzionale e professionale, né su quello personale.
Quanto all’ episodio che mi pare sia stato l’incipit di una serie di eventi spiacevoli a cui sono completamente estranea, ribadisco che la scrivente aveva autorizzato l’accoglienza e preciso che da sempre, di fatto, i rappresentanti dell’Ente locale (ed ovviamente il Primo Cittadino) sono accolti dalla scuola nelle occasioni che ne determinano le visite istituzionali, senza o con preavviso. Gradito il preavviso, quando effettuato, per migliorarne l’accoglienza.
Ma parimenti indubbio è il dovere da parte dei collaboratori di comunicare alla scrivente (per le responsabilità che ricadono nella mia funzione) tutto ciò che avviene all’interno della Istituzione scolastica: cosa che è avvenuta nella circostanza dell’8 aprile u. sc.
Nello spirito di positività che deve essere radicato da chi rappresenta una istituzione pubblica(come nei nostri rispettivi casi e, se mi permette, massimamente da chi rappresenta la scuola per il fine pedagogico, che insiste nella sua missione), raccolgo dalla sua ultima del 27 u.sc., l’espressione che meglio definisce le relazioni istituzionali che ci riguardano, a cui la scrivente si è sempre ispirata e dalla quale credo debba ripartire una auspicata collaborazione: ”… lasciamo l’insegnamento alla scuola e la politica ai politici, e che ognuno svolga il proprio compito al meglio”.
Certa di aver contribuito a meglio definire le future collaborazioni, che si devono ritrovare soprattutto nell’alveo della legittimità giuridica e di quella relazionale, porgo distinti saluti.
San Michele Salentino 11/ 07/ 2008
Il Dirigente Scolastico
(dott.Maria Giuseppa Lotti)
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Ancora un riconoscimento per la Scuola di San Michele Salentino: l’apprezzamento del Presidente del CONI, Dott. Cainazzo
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