guarda, Rocco, che questa è la tua vera stagione di gioventù.
Quando ventenne ti auto-martellavi gli zebedei con "de gregori-guccini-de gregori- bertoli-de gregori- venditti-de gregori-e basta", mentre bastava girare la testa per beccare smiths, cure, cccp, diaframma, Stranglers,Television, Public Image Limited,Clash,Talking Heads, Bauhaus, Echo & The Bunnymen, Killing Joke, Joy Division, Siouxsie & The Banshees, Jesus & Mary Chain..., è in quel momento che stavi lentamente invecchiando pur essendo giovane.

Ovviamente scherzo,tutta la nostra generazione è nata con i cantautori (che ascolto tutt'ora); ma (per fortuna)c'era anche altro e dall'estero la stagione del post-punk ha "salvato" tanti giovani (me compreso) dal contorcimento auto-referenziale, del cantarsi addosso, che il cantautorato aveva assunto senza accorgersi che la musica andava altrove.
nando