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DOV’E’ VILLA CASTELLI?

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inviato da Fabrizio Guglielmi
Sul giornale “Il Gallo” del 8-21 settembre 2007, apprendiamo che il Comune di Villa Castelli ha lanciato alcune iniziative molto interessanti, fra queste ce ne sono un paio che ci hanno colpito positivamente, perché riguardano tematiche sulle quali qui a San Michele noi siamo impegnati da tempo.
Fa piacere scoprire che, nonostante tutto, il modello di sviluppo da noi presentato in campagna elettorale trova riscontri positivi in altre realtà del nostro territorio.
Ciò che ci stupisce ancor di più è che a realizzare alcuni punti del nostro programma elettorale sia un’ “Amministrazione di centro-destra”.
La prima iniziativa, promossa dall’Assessore alla Cultura Rocco Alò, ha avuto l’obiettivo di rendere più colorate le strade cittadine meno frequentate e ripristinare la vivibilità delle zone più degradate del paese, attraverso la realizzazione di murales a tema sociale (: la pace, l’ambiente, il lavoro) fatti da giovani artisti invitati da tutta la Provincia. La seconda iniziativa riguarda le opere pubbliche, con il progetto di alimentare tutti gli edifici comunali con l’energia solare, utilizzando i fondi nazionali per il fotovoltaico.
Capirete la nostra sorpresa nel vederci “scavalcati a sinistra” da una Amministrazione di centro-destra. Da questa constatazione la domanda: quanto è lontano Villa Castelli da San Michele? la tradizione popolare ci vuole come paesi gemelli, ma, evidentemente, gli amministratori di quel comune sono più svegli di quelli che ci ritroviamo noi oggi nel nostro.
Due amministrazioni di centro-destra ma due culture politiche diverse?
Quando in questi anni abbiamo proposto ai nostri amministratori questi due progetti le risposte che abbiamo avuto sono state evasive e per un verso sconcertanti.
Sulla questione dei murales il nostro Sindaco Torroni li ha definiti “scarabocchi”, mentre per la proposta di alimentare tutti gli edifici comunali con l’energia solare, utilizzando i fondi nazionali per il fotovoltaico, il vice sindaco Barletta l’ha definita “non conveniente”………. Ma per chi? Chiediamo noi.
Ad oggi, il bilancio di queste scelte politiche vede, da un lato, l’acuirsi del degrado e dell’abbandono dei quartieri più periferici e meno abitati (Lamone, centro storico). Per il resto, registriamo che il nostro comune ha scelto di perdere un finanziamento di 50 mila euro per realizzare un progetto sul fotovoltaico per gli edifici pubblici, perdendo anche l’occasione di avviare programmi educativi sull’ambiente nelle nostre scuole, arrecando di fatto anche un danno educativo ai nostri ragazzi.
Che fare? Continueremo a incalzare i nostri amministratori ed a chiedere conto delle loro scelte, informeremo la cittadinanza sul loro operato e sulle nostre proposte.

UN'ALTRA SAN MICHELE E’ POSSIBILE!

Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
f.i.p., 20/09/2007, Via Pascoli 6, San Michele Sal.no

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