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Maria Caliandro è stata eletta nella Constituente Nazionale (collegio 34) per la lista Riformisti per Veltroni.
Sabato 27 ottobre, a partire dalle ore 10.30, presso il padiglione 16 del Nuovo polo fieristico Rho-Pero (Milano) si terrà la prima riunione dell’Assemblea Costituente del Partito Democratico.
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Domenica 14 ottobre 2007 è una data destinata a segnare comunque la storia politica, sociale ed umana, dell’Italia, per chissà quanto tempo.
Quel giorno, infatti, si terranno le primarie per la creazione del Partito Democratico (PD). All’operazione, ideata da Romano Prodi e curata, in particolare, da DS e Margherita, potranno partecipare tutti i cittadini italiani e immigrati regolari (a cominciale dai sedicenni) che lo vorranno, e soprattutto, che hanno a cuore la buona riuscita dell’iniziativa, versando un euro.
Da quella elezione, organizzata sulla base dei collegi elettorali previsti dalla “Mattarellum” usciranno eletti il Segretario Nazionale, i 2500 componenti la Costituente e i Segretari Regionale. Per la carica di Segretario Nazionale sono in corsa, sia pure con differenti “chances” di riuscita e qui riportati in ordine alfabetico: MARIO ADINOLFI, ROSI BINDI, PIERGIORGIO GAWRONSKY, ENRICO LETTA E WALTER VELTRONI.
In Puglia, poi, per la carica di Segretario Regionale, sono in lizza MICHELE EMILIANO (attuale Sindaco di Bari) e ANTONIO GAGLIONE (sottosegretario alla Sanità, da queste parti molto conosciuto, perché della vicina Latiano).
I candidati locali di San Michele Salentino sono: per il Regionale con la lista Gaglione, CIRACI ANTONIO; con la lista dei Riformisti, MARIA CALIANDRO; per il nazionale per la lista Gaglione, BARLETTA ARCANGELO.
Finalità del nascente PD è dare una scossa in positivo al modo di fare e di sentire la politica, cercando di coinvolgere, nell’iniziativa, quanti più semplici cittadini è possibile, anche se la parte organizzativa (quasi per forza di cose) è passata, necessariamente, dai diversi gradi (nazionale, regionale e provinciale) dei partiti interessati.
La gente si aspetta molto da questa nuova forma di aggregazione socio-politica, tanto che sia a destra (la CDL) che a sinistra (i partiti minori dell’Unione) di quello che sarà il PD, si sta tentando (ancora senza riuscirci) di fare qualcosa di simile; qualcosa che aggreghi forse ed ideali (o progetti) politici più o meno affini.
Alle tante aspettative si accompagna talvolta un po’ di trepidazione, di scetticismo dettato dal timore che il PD non arrivi ad essere ciò che ci si aspetta.
E che cosa ci si aspetta dal PD?
- Un modo di fare politica più sano, meno costoso (“catastando” ogni tipo di casta), con meno privilegi e più attento alle attese ed ai bisogni della gente comune.
- Ci si attende che questa nuova realtà politica faccia in modo che la gente si convinga e trovi che la giustizia è uguale per tutti e che immunità (parlamentare) non ha, e non deve avere, nulla a che fare con impunità.
- Naturalmente ci si attende di vivere in contesti cittadini che garantiscano sicurezza (contro ogni forma di violenza) e tranquillità (la salute, la casa, una decorosa pensione, una saggia politica sull’immigrazione, ecc.) a tutti i cittadini e che ai giovani sia assicurato un più serio, più diffuso e non precario inserimento nel mondo del lavoro.
- C’è da augurarsi che, in un clima di maggiore corresponsabilità sociale oltre di legittima repressione, si faccia opera di persuasione affinché ognuno concorra “alle spese pubbliche in ragione” della propria “capacità contributiva, e si convinga che la solidarietà (fiscale) di tutti va anche a favore di tutti.
- Ci si attende che il rispetto della Costituzione si accompagni al proposito di concorrere a realizzare (come Nazione e come Stato membro della UE) condizioni ideali di pace e di generale progresso.
- E’, infine, naturale attendersi da un partito – che ha scelto di chiamarsi “democratico” – l’impegno a far prevalere, in tutte le istituzioni la democrazia ed il rispetto reciproco.
Affinché il PD, che verrà fuori, il 14 p.v., si applichi a queste cose con impegno nuovo ed entusiasmo sincero, c’è bisogno anche dello stimolo e del conforto di una massiccia partecipazione dei cittadini, dei cittadini comuni (o società civile che dir si voglia), alle primarie.
Una forte partecipazione infonderà ed esigerà maggior senso di responsabilità tra coloro che verranno chiamata a gestire questa nuova forma associativa.
Il seggio sarà allestito presso l’Aula Consiliare di Via Principessa Iolanda (San Michele Salentino) dalle ore 7,00 alle ore 20,00 di domenica 14 ottobre 2007.
A cura del Comitato promotore del PD di San Michele Salentino (BR)
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