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contatto: midiesis(chiocciola)alice.it
Il sito Midiesis gira su Drupal (www.drupal.org)
Gentile Signora Serenanza, purtroppo per motivi di incompetenza tecnica, la mia risposta, sta arrivando in ritardo, ma ci tenevo a inviarla. Midiesis ci da’ anche questo: la possibilità di scambiarci pareri ed esperienze senza conoscerci e la possibilità di fare di necessità virtù, nel senso che per scambiarcele dobbiamo imparare ad usare il pc. Sono mamma anch’io, di tre figli, e come te ho vissuto (e continuo ancora col più piccolo), esperienze diverse, perché i figli li educhiamo tutti sotto lo stesso tesso tetto, ma sono diversi fra loro.
Anche mio figlio il più piccolo, non vuol sentir parlare di chiesa e di fede, che purtroppo sono cose che non si possono né spiegare, né insegnare: la fede o si sente o non si sente.
TRILUSSA scrisse: “Quella vecchietta cieca che incontrai/…mi disse: - Se la strada non la sai /ti accompagno io, che la conosco…/ - La cieca, allora, mi pigliò la mano / e sospirò: - Cammina. - / Era la Fede”.
Io “so” che, troverà una “guida”, lo lascerò maturare e crescere e la troverà: nei meandri della sua pelle, nel suo cuore; la sua anima la cercherà quando avrà bisogno come tutti noi, di credere che al di sopra delle istituzioni, che sono gestite da UOMINI, al di sopra di quello che SI VEDE e SI SENTE, c’è DIO, quando avrà bisogno di un punto di riferimento SUPERIORE la troverà in Lui, come tutti noi che abbiamo VISSUTO.
Adesso in ritardo ti chiedo, qual’ è il tuo problema con Desdemona? Forse piace a tua figlia? Anche a mio figlio piace. E anche a me, anche se non la conosco. Bisogna leggere tra le righe di quello che scrive, descrive i suoi stati d’animo, ma invita alla vita, ad amare la vita, a cercare ragioni per vivere, io mi ritrovo perfettamente in quello che scrive, forse perché anche se sono più vecchia, come tanti giovani “SENTO” lo stesso male, quello di vivere una vita “normale”. Il fatto stesso che Desdemona riesca scrivere quello che sente, dice che e’ viva e non è né pazza né drogata. I morti, i pazzi e i drogati NON SCRIVONO. Desdemona è se stessa quando scrive, è libera, la malinconia e la tristezza che c’è nelle sue poesie ispira la vita e…tante cose che al momento non riesco a dire. Da qualche parte ho letto: Il vero IO è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te. Vedi? Io rubo le frasi e i pensieri degli altri, un’amica mi ha detto oggi che le mancheranno le mie pillole di saggezza, ma non so scrivere di mio come Desdemona. E potrei continuare ancora su quello che ho imparato a leggere in Desdemona e sulle varie definizioni di pazzia o di drogati, ma finisco altrimenti tu ed altri vi annoierete e non finirete di leggere.
Ti consiglio, come madre che ha commesso molti errori, mentre rifletti su Desdemona, di riflettere anche su come stare vicino a tua figlia (sempre leggendo oltre quello che vedi) GUIDANDOLA e lasciandole vivere prima la sua adolescenza e poi la sua vita, serenamente con le gioie e i dolori che tutti abbiamo vissuto e che non possiamo impedire che i figli vivano.