User login
Webcam su piazza Marconi
Navigation
Commenti recenti
- Lontani con il corpo ma mai con il cuore!
12 anni 13 settimane fa - ordinanza area pedonale
14 anni 36 settimane fa - Nel dispositivo manca
14 anni 36 settimane fa - risposta al Pubblico Ministero
14 anni 36 settimane fa - Risposta a Patrizia
14 anni 37 settimane fa - cambiamenti...
14 anni 37 settimane fa - per come è scritto il post
14 anni 37 settimane fa - Siamo tutti razzisti
14 anni 37 settimane fa - Speriamo
14 anni 37 settimane fa - Se non ho capito male
14 anni 37 settimane fa
L'archibugio di Bad Seed
ZonaFranca - Nando De Vitis
Messaggi recenti del blog
- Ciò che non avremmo voluto leggere sui fogli informativi sammichelani
- Trasparente 7: Sprazzi di umanità tra i letti d’ospedale
- Tigghij’a passè bben!
- Reportage dalla Polonia [International art of ecology - Wasilkow 2009]
- Suicidio in cella di sicurezza nella caserma dei carabinieri
- L’immigrazione nella ricca Masserianova
- Sandro Bellomo
- Cinema “Vittoria”: il cinema che c’era… a San Michele Salentino
- Easy star's Lonely Hearts Dub Band
- Benvenuti nel mondo di Sara
Argomenti del forum nuovi
Argomenti del forum attivi
News
Scambia informazioni
Artisti
link
Le poesie di Martin Menzares
Storie
MIDIESIS:
arte, cultura, tradizione, politica, musica, storie, comunicazione
- San Michele Salentino BR
sito creato il 16 aprile 2002 (www.web.tiscali.it/midiesis) - dal 17 aprile 2003 con proprio dominio (www.midiesis.it).
contatto: midiesis(chiocciola)alice.it
Il sito Midiesis gira su Drupal (www.drupal.org)
La non democrazia nella chiesa non credo che sia un dogma, al contrario, penso sia uno dei tanti modi per esercitare meglio il potere: il paradosso è che i vertici della chiesa utilizzano lo strumento democratico per eccellenza, che consiste nel prendere decisioni con la “maggioranza”, in primis l’elezione del Papa. Se la maggioranza dei cardinali ha una concezione integralista, otterremo come Papa Ratzinger, con una maggioranza illuminata Papa Giovanni XXIII, se la maggioranza dei vescovi che presiede la CEI è anch’essa conservatrice, otterremo una campagna spietata contro le diversità. Nella chiesa il vero problema è la “maggioranza”.
Se il parroco, il vescovo, il papa, attraverso l’imposizione dell’obbedienza, intimoriscono i credenti, non è detto che questi ultimi debbano accettare, pur essendo credenti. E perché dovrebbero? Solo perché è passata una certa linea? E se negli anni a venire, come è successo nel decennio del ’60, cambiasse la maggioranza e fosse eletto un Papa dell’America Latina, o un Papa Africano? E se a San Michele giungesse un prete ancora più illuminato di Don Angelo?
Come dicevo nell’ultimo post di risposta a Don Pino, nella chiesa italiana e mondiale esistono una miriade di esperienza che contrastano (dialogando e relazionandosi) con la linea contemporanea della Chiesa. Sono esperienze di partecipazione che partono dalla base (dalle persone) tendenti a vivere l’essenza del messaggio evangelico (semplicità, accoglienza, dialogo, impegno, coerenza, ecc...) e che rifiutano il compromesso, il potere, il beneficio, l’intrallazzo, l’imposizione.
Io, insieme a tanti altri amici (don Pino, posso aggiungere il tuo nome?) sono “nato” in questa “cultura” e personalmente sono consapevole e contento di aver vissuto una esperienza illuminante. Nel dialogo che dovrebbe esistere nel mondo cattolico inserisco la mia voce e la mia esperienza… è un peccato?