spazio libero
A Renzo, avevo ancora parecchie cose da dire, non riesco a pensare all'idea di aver passato gli ultimi mesi cercando un suo saluto invano, proprio perchè la musica che entrambi amavamo ci aveva come divisi!!! Siamo stati amici, compagni di "viaggi" e di palco, ho conosciuto quel ragazzo circa 5 anni fa, è poco, ma posso dire che in questi anni ho imparato a conoscerlo come il ragazzo perfetto, non è da tutti essere così attivi come lo era lui, per me resterà il ragazzo più energico che si possa incontrare, lavorava, faceva collezione di riviste musicali, cd, dvd, e in più era un ottimo chitarrista, amava la sua chitarra e la musica, quello era il suo sfogo maggiore, sapeva che non aveva limiti, poteva cantare o scrivere qualsiasi cosa, parlare di emozioni forti, di amore, odio e contemporaneamente fare riferimento a creature e luoghi fantastici, era un ragazzo con una gran voglia di vivere, aveva sempre la forza di suonare un pò di ore e poi di andare in fretta a giocare a pallone con i suoi amici, per poi uscire la sera con la sua ragazza, non so da dove prendesse questa forza... l'ho sempre ammirato, lui è l'esatto contrario di me, non si è mai lamentato di niente, lo vedevo spesso far visita ai nonni, cosa che altri ragazzi non avrebbero fatto, era sempre disponibile, ogni volta che c'era un concerto era l'unico che vedevo veramente interessato, mi aiutava come meglio poteva, non scorderò mai la serata del primo maggio organizzata l'anno scorso qui nel nostro paese, da un'idea siamo riusciti insieme a realizzare un vero spettacolo, non ci importava molto il risultato finale quanto la voglia che ci abbiamo messo per realizzare quel concerto... ricordo di aver passato il pomeriggio del primo maggio sul palco in villa a togliere l'acqua dal palco... una scarica d'acqua ci aveva sorpresi, ma nessuno dei due si tirò indietro, fummo i primi a tuffarci sul palco per "difendere" le attrezzature di Vito Francioso, sotto l'acqua, con solo una magliettina e un cappuccio addosso, ricordo che ridevamo continuamente per quello che era successo... smontammo tutto e rimandammo la serata di una settimana!!! Non scorderò mai le discussioni avute in macchina, mi ha sempre aiutato, sono uno che ha continuamente momenti difficili, non apprezzo la vita come dovrei, ho paura di stare in mezzo alla gente, ho paura di essere criticato e inizialmente avevo una certa paura a portare la macchina appena presa la patente. è stato Renzo che mi ha totalmente sbloccato, raccontandomi di alcuni suoi episodi con la macchina, come per esempio quando con la sua '500 e rimasto bloccato all'angolo del "Punto" con la leva del cambio in mano, ahahah, faceva di tutto per farmi capire che non ero il solo. Ma era sempre così sorridente, come se problemi non ne avesse mai avuti, aveva la faccia di uno che diceva: "Sorridi che ti passa!". Renzo è stato e sarà sempre il mio maestro, e so che ho ancora molto da imparare!! Ora vorrei dire a lui che: "HO IMPARATO LA MIA LEZIONE"!! Renzo non è mai stato un ragazzo che passava inosservato, ovunque andasse lasciava il segno, fisico o materiale, quindi so che chiunque di voi lo conoscesse non poteva che restarne affascinato dal suo modo di fare, eppure so che ha lasciato un messaggio ad ognuno di noi, una lezione da imparare, e ognuno di noi sa di cosa si tratta... lui è già stato un grande, e col solo suo silenzio è stato in grado di riunire tutti coloro che con gli anni si erano allontanati, ripeto che è stato in grado di riavvicina i Montecchi e i Capuleti del nostro paese... ora chiedo solo che il suo nome venga ricordato, come il bambino allegro, in cerca di nuovi amici di avventura, ragazzo vispo e sveglio, che non perdeva mai un attimo di vita, come l'uomo che era per la famiglia e per la ragazza, responsabile, comprensivo e disponibile, e come il maestro e messia che è stato per me, con la sua storia mi ha fatto capire quanto sia bella la vita, il messaggio che mi arriva ogni volta che chiudo gli occhi è: "Vivi intensamente ogni attimo della tua vita, perchè ogni attimo che passa non tornerà mai più!! Non esistono problemi che non possono essere risolti!!". Ho imparato la lezione e TI PROMETTO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI CHE DA QUESTO PRECISO MOMENTO LA MIA VITA LA PASSERò COME TU AVRESTI VOLUTO PASSARE LA TUA!! Cercherò di realizzare i sogni che insieme avremmo voluto realizzare, farò di tutto per riprendere i tuoi Madden, e mi impegnerò per portarli in alto, pesteremo il palco in tuo nome, e urleremo a tutti il tuo messaggio!! Inizialmente avevo pensato di lasciare la musica, ma so che non è quello che vuoi, e ti prometto che il fantastico mondo della musica che tu sognavi di vivere appieno non dimenticherà mai il tuo nome... il tuo braccio si solleverà ancora sotto gli occhi di tutti... infine ti chiedo scusa per aver lasciato il gruppo per i Krop Circles ed averti così deluso, non me lo perdonerò mai, è proprio per questo motivo che in confronto agli altri non ho più avuto la possibilità di salutarti o parlarti un’ultima volta, l’ultima parola che mi hai rivolto risale a quasi un anno fa, ma rimedierò. Ti chiedo grazie invece per avermi dato la possibilità di conoscerti e capirti, è grazie a te se ora sono diventato quello che sono con la batteria, in fondo sei stato tu a presentarmi per la prima volta a tutti al cuba libre club, il 5 maggio di 4 anni fa ricordi? Grazie ancora, un giorno tornerò ad essere il tuo compagno di avventure, e continueremo a suonare insieme, e quando quel giorno arriverà sappi che dovrai raccontarmi tutto, perchè ricorda: "Non sei fregato veramente finchè hai una storia da raccontare... e qualcuno a cui raccontarla...". Come molti non accetterò mai quello che ti è successo, so che continuerai a vivere nel ricordo di tutti, perché non si può fermare il corso dell’acqua, qualsiasi diga si voglia porre davanti, prima o poi crollerà. Quindi Renzo, abbatti l’ostacolo che hai trovato, e torna presto tra noi… ti aspettiamo… ARRIVEDERCI AMICO!!!
Signore e signori: RENZO PRETE!!!
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