Musica
Un lavoro discografico, una tournee in America, apparizioni sulle emittenti locali, richiestissimo nelle balere e discoteche con impegni già programmati per tutto l’anno: con questo biglietto da visita si presenta Ciraci Leonardo, 26 anni, in arte Mister Leo, giovanissimo fisarmonicista sammichelano.
Lo abbiamo incontrato all’Associazione MOVIMENTO CIRCOLARE in occasione di una serata a lui dedicata inserita nell’ambito del progetto “Io vagabondo”. Ci ha raccontato la sua storia, come tanti altri musicisti, che riportiamo di seguito.
Leonardo è tra i pochi musicisti sammichelani a godere attualmente di una grande notorietà e successo senz’altro legati alla sua bravura nel suonare la fisarmonica. Pensate che tutto ha inizio quando suo padre, amante della fisarmonica, decise di imparare a suonarla. Comprò la fisarmonica ma chi la imparò veramente fu suo figlio, Leonardo, all’età di 6 anni, anch’egli rapito dal fascino dello strumento.
Il primo maestro fu “Sippudd lu carivignul”, Giuseppe Abbracciante, seguirono Giuseppe Ferrucci e Annibale Sanese.
L’estro e la giovane età lo portano a vincere vari concorsi a livello nazionale e a riscuotere curiosità e ammirazione nelle sue esibizioni, sempre più richieste, nei vari locali.
La musica è il suo futuro, ha tutte le carte in regola per investire in questo settore.
Poi il primo lavoro discografico, la tournee in America e tanta strada ancora da fare, questo è anche il nostro augurio.
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Ciraci Leonardo in arte detto “Mister Leo” è un giovane musicista che è stato conquistato dalla musica all’età di 6 anni. Da piccolo ha imparato a suonare la fisarmonica di suo padre e in seguito ha studiato e ha accresciuto la sua bravura fino a divenire un artista affermato che a soli 21 anni vanta già una brillante carriera in campo musicale. È apparso svariate volte in TV, ha una grande produzione discografica ed è spesso in tournée.
La mattina Leo lavora come elettricista, la sera da una mano al padre in macelleria, e il fine settimana si dedica alla passione di sempre suonando nei locali.
Ha un’inclinazione naturale per tutto ciò che è armonia di suoni, in particolare per il liscio, “ so fare sia il liscio che la classica, dove mi metti non mi perdo; però il liscio ce l’ho nel sangue. Se ti suono un brano di liscio lo faccio col cuore veramente, …ci metto sempre qualcosa di mio perché i brani non li lascio mai come sono originali, qualcosa di mio però non incasinati, note fatte bene. La mia passione è il liscio, per il liscio sono ‘grande’“.
Questo suo talento gli ha permesso di essere oggi il “Mr Leo” che ci capita a volte di vedere in TV o sulle copertine di CD o cassette.
Anche l’”Orchestra Bagutti” che si esibisce al ‘Maurizio Costanzo Show’ di Canale 5 lo ha notato, e Leonardo ha suonato con loro in un rinomato locale di Piacenza ‘Studio Zero’.
ll merito di questo successo, è dovuto in parte anche al padre, che ha capito subito quanto fosse immensa la voglia di suonare del figlio. Così affida al suo compare Abbracciante Giuseppe, il compito di istruire Leo all’arte della musica.
Quando Leonardo ha cominciato a prendere lezioni di fisarmonica aveva circa 6 anni. Un paio di anni più tardi Leo cambia insegnante perché a causa di diversi problemi personali il suo primo maestro non può più seguirlo. Così viene istruito per 3 anni da Pino Ferruccio e proprio in questo periodo partecipa a diversi concorsi in cui si presenta con brani di musica classica. La prima gara di Leo si è svolta nel centro storico di Ostuni, e in questa occasione a soli 9 anni ha vinto il suo primo premio posizionandosi in classifica PRIMO ASSOLUTO.
A 11 anni Leo conosce il suo nuovo professore di musica Annibale, il quale era stato egli stesso un allievo di Abbracciante Giuseppe. Grazie ad Annibale, Leo studia la tecnica che permette di velocizzare le mani e si perfeziona, incrementando le proprie abilità. Inizia a colmare le sue serate programmando esibizioni in alcuni locali e balere. Partecipa a svariati concorsi di alte categorie arrivando sempre primo. Tra le varie città che ospitavano queste manifestazioni (Ostuni, Monopoli, Cosenza), Castelfidardo va sicuramente ricordata non solo per l’importanza che riveste a livello internazionale, ma anche perché essendo essa per antonomasia “la città delle fisarmoniche”, è una grande soddisfazione sapere che qui Leonardo è stato “coronato” vincitore.
Il padre, riconosciuto il talento del figlio, decide di premiarlo aiutandolo negli acquisti delle strumentazioni necessarie: così dandogli la possibilità di comprare la tastiera e le casse, a 13 anni assieme alla cugina Romina, una eccellente cantante, Leo inizia a suonare nei locali.
La svolta per il nostro Leonardo si presenta poco più tardi, quando Annibale introduce Leo in un gruppo di musicisti di Cellino San Marco (egli stesso ne era un componente con il ruolo di fisarmonicista) che suonava in un grande locale “L’OTTAGONO”, il quale aveva una capienza di circa 500 – 600 persone, ed era frequentato da gente proveniente da vari paesi della provincia (anche da sammichelani).
La sua prima serata si rivelò un gran successo: appena la gente vide Leo, così piccolo e già capace di eseguire con gran disinvoltura diversi brani, rimase ammirata da quella scena e smise di ballare, restando ad osservare quel ragazzo che con le sue piccole mani produceva tanto stupore negli astanti.
Ovviamente ciò destò l’interesse del proprietario che non si fece sfuggir l’occasione per “acciuffare” quel piccolo talento e tenerselo ben stretto!
Questo è un episodio significativo per Leonardo in quanto ha rappresentato di sicuro un notevole cambiamento nella sua vita.
Da quella serata ne scaturirono molte altre, e Leo entrò a far parte di questa grande orchestra chiamata “I Piragna del Liscio”.
Il gruppo inizialmente era composto da 10 bravi musicisti, poi con il passar del tempo alcuni di loro abbandonano la band e rimangono in 4: il tastierista, il sassofonista, Leo il fisarmonicista e il cantante Mauro Elia.
Anche se rimasti in pochi continuano ugualmente a far serate in diverse città come Surbo, Lequile, Brindisi e Cosenza, e conquistando l’approvazione delle folle.
Leonardo ha suonato con I Piragna del Liscio fino a 3 anni fa; ma le sue esperienze non sono ancora finite! Qualche tempo dopo inizia a lavorare in un nuovo gruppo assieme ad Enzo Petrachi, un noto cantante di musica napoletana. Questo complesso si esibisce in diverse piazze in occasione di festività patronali, e alla festa di Sant’Oronzo a Lecce Leo viene notato da Enzo Caballero il presentatore di alcuni programmi di TBM.
Dall'intervista a cura dell'Ass. Movimento Circolare.
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