Politica
E.B.
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L’unico momento in cui Consiglio Provinciale di Brindisi ha raggiunto dignità di rappresentatività del territorio è stato al momento dell’inno nazionale: tutti in piedi e …zitti!
Si aprono i lavori alle 15: 44, quindi con 45 minuti di ritardo, senza che nessuno si giustifichi per aver fatto aspettare e perdere tempo ad una diecina di Consiglieri che certamente avrebbero impiegato con più profitto il loro tempo. Io, da pensionato, non ho grosse recriminazioni da rappresentare, ma continuo a stigmatizzare questa cattivissima usanza di invitare la gente ad una certa ora e di non rispettare l’appuntamento dato.
aspettando l'inizio
Con il solito foglietto e penna sono lì, in prima fila, ad ascoltare, prendere appunti e foto e scrivo-scrivo. Alla fine riempio tutto il bianco dei foglietti e sarei pronto per fare un circostanziato resoconto dei lavori del Consiglio ma, questa mattina rileggendo quelle annotazioni, ci rinuncio.
Forse è meglio che testimoni solo le mie impressioni, le sensazioni che ora provo a mettere giù con quest’ordine:
1-Revoca di delega all’Assessore Donato Baccaro.
Il Presidente “legge” il testo del suo provvedimento. Un sacco di premesse, visto e sentito, riferimenti normativi e pareri di legittimità ma non una parola sui fatti,sulle responsabilità personali addebitate al Baccaro. L’altro esponente socialista nel Consiglio esprime solidarietà al collega per “ l’atto doloroso” subito ma si preoccupa di più del “ripristino della legittima rappresentanza socialista” in seno all’esecutivo.
2-Verbale della seduta precedente. Qui si è persa dignità ed ha fatto bene il Presidente Ferrarese ad abbandonare la sala quando i battibecchi, le accuse, le offese, le aggressioni verbali, le grida scomposte hanno determinato la sospensione dei lavori, richiesta dalla maggior parte dei consiglieri. Dopo una sospensione di 5 minuti (dalle 16,16 alle 16: 43 !) si ritira il punto iscritto all’ordine del giorno, ma resta il problema della Presidenza del Consiglio che il Capogruppo PdL avv. Nicola Ciraci ritiene inadeguata ed assente. C’è l’invito alle dimissioni e si preannuncia, dopo le elezioni, la riapertura formale di di questo tema. Altri consiglieri (Franco, Ristetti, Iaia Annibale) cercano di mitigare i toni e di ricomporre la frattura in un salomonico riconoscimento di carenze, mancanze ed insufficienze, ritenute “non intenzionali”. Ritengo, comunque, difficile che l’avv. Nicola Massari possa conservare a lungo questa carica.
durante la sospensione
5 minuti che non passano mai
3-Prelevamento dal Fondi di riserva. Come il cons.Ciracì, faccio “fioretto”, “meglio non parlarne” ! Resta lo stupore di non vedere trattato un tema tecnico-politico come questo. Che manchino le conoscenze amministrative?
4-Denuclearizzazione del territorio provinciale. Anche qui un susseguirsi di riferimenti normativi, constatazioni pseudo-scientifiche, analisi sicuramente giuste sulla situazione energetica ed ambientale della provincia. Sostanzialmente ci sono due posizioni: quella contraria al nucleare ed alla localizzazione di una centrale sul territorio di Brindisi (Ferrarese, Franco, Fistetti, Massari) e quella solo contraria alla localizzazione ma non alla scelta del nucleare anche alla luce di nuove tecnologia (fusione) (Ciraci-Guadalupi). Si cerca un improbabile compromesso e l’encomiabile tentativo del Presidente Ferrarese si consuma inutilmente nei corridoi della Provincia durante l’ennesima sospensione di 5 minuti durata dalla 18:50 alle 19:35. Ognuno resta sulla propria posizione e la differenziazione sarà registrata solo con una nota a margine nell’atto deliberativo. Anche io ho una posizione su questo tema e spero che si trovi effettivamente una nuova strada nella produzione di energia con il nucleare e trovo demagogico che il problema sia affrontato a livello provinciale e o regionale quando l’interesse è nazionale se non europeo e mondiale.
5-Incarico onorifico alla dott.ssa Angela Marinazzo. Bella la relazione dell’assessore Paola Baldassarre. Bello verificare il riconoscimento di merito ad una persona che ha speso la sua esistenza nell’amore per la scoperta del territorio. Non ho capito il motivo per il quale si è votata l’immediata esecutività d’un incarico onorifico!
6-Arsenale della Marina Militare. E’ il solito argomento della crisi occupazionale di questa Provincia. E’ il solito dilemma tra mantenere il posto di lavoro anche in attività non produttive e garantire efficienza e produttività. Il presidente Ferrarese si riserva di discuterne in una seduta monotematica. Neanche il tempo di un’ultima polemica figlia del clima elettorale di questi giorni (Massari-Caforio-Ciracì) ed alle 20:25 la seduta è tolta.
Al Consiglio Provinciale di Brindisi resta il problema di trovare un nuovo modo di procedere nei suoi lavori. Le supposte carenze della Presidenza non possono trovare fattori moltiplicativi nel comportamento scorretto di alcuni consiglieri. Come ho già avuto modo di dire al presidente Massari, credo che lo stretto rispetto del regolamento possa creare in Consiglio un clima sereno, efficiente, produttivo e rispettoso di tutti.
Sanmichelesalentino05marzo2010
edmondobellanova
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