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Pensieri shakesperiani


a cura di Stefania Lombardi
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Angolo di grande letteratura shakespeariana popolata dalle frasi più celebri che sono ormai da tempo entrate nel dire e nelle citazioni comuni

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Amleto contro Claudio

"AMLETO:..E non è da dannati lasciar che questo cancro di natura seguiti a generare nuovi mali? ORAZIO: Dovrà presto saper dall'Inghilterra ... com'è andato a finire questo affare.
AMLETO: Presto, sì; L'INTERVALLO INTANTO E' MIO."
da Hamlet di W. Shakespeare

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Amleto dopo aver visto il fantasma

"Ci sono più cose in cielo ed in terra, Orazio, di quante non ne conosca la tua filosofia!"
Hamlet, di W. Shakespeare

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Macbeth e la concezione della vita

"Domani, domani, e domani
si arranca in una vuota pace fino all'ultima sillaba del tempo prescritto
e tutti i nostri ieri hanno illuminato a degli sciocchi la via per la morte polverosa.
Spegniti, spegniti breve candela.
La vita non è che un ombra che cammina.
Un povero attore, che si agita e pavoneggia per un'ora sulla scena
e poi nessuno più l'ascolta.
E' un racconto narrato da un'idiota,
pieno di strepito e di furore.
Che non significa niente."

da Macbeth di W. Shakespeare

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Prospero e la condizione umana

"Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni..."
da La Tempesta di W. Shakespeare

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Amleto dopo l'incontro con gli attori

"Non è mostruoso che quell’attore lì solo fingendo, sognando la sua passione, possa forzare l’anima a un’immagine tanto da averne il viso tutto scolorato, le lacrime agli occhi, la pazzia nell’aspetto, la voce rotta e ogni funzione tesa e dare forma a un’idea? E tutto ciò per niente!
Per Ecuba!
Ma chi è Ecuba per lui, o lui per Ecuba da piangere per lei?"
da Hamlet di Shakespeare

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Re Lear e la prematura (e sventurata!) consegna della propria eredità

""Figlie mie, poiché ci spoglieremo del potere, delle cure di stato ed anche d'ogni interesse territoriale, dichiarateci adesso quale di voi dovremo dire che ci ami di più, così da estendere la nostra munificenza a colei nella quale la natura fa a gara con il merito"…
Gonerill – Sire, il mio amore è più grande di quanto possano sostenere le parole, più caro della vista, della libertà, dello spazio, maggiore di quel che v'è di più raro e prezioso… un amore che rende povera la lingua e inetto il discorso. Io vi amo al di là di qualsiasi misura.
Cordelia (fra sé) – Che dirà mai Cordelia? Ama e taci.…

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Riccardo III con la sua presentazione iniziale

«Ormai l’inverno del nostro scontento
s’è fatto estate sfolgorante ai raggi di questo sole di York»
da Riccardo III di W. Shakespeare

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Disfatta finale di Riccardo III

«Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo!»
da Riccardo III di W. Shakespeare

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Anche Amleto si innamora ma sempre dubita.....

"Dubita che le stelle siano fuoco,
dubita che il sole si muova,
dubita che la verità sia bugiarda
ma non dubitare del mio amore."
da Hamlet di W. Shakespeare

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Amleto riflette sull'uomo

"Che capolavoro è l'uomo! Nobile d'intelletto, dotato d'una illimitata varietà di talenti; esatto nella sua forma e in tutti i suoi atti; compiuta, ammirevole creazione: pari a un dio nella mente, e nell'azione a un angelo. Lui, la bellezza del mondo. Lui, la misura di ogni animata cosa!
Ebbene, per me non è che una quintessenza di polvere. L'uomo non m'incanta".
da Hamlet di W. Shakespeare

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Dopo un commento alla dantesca "fatti non foste per viver come bruti", Amleto si autosprona pensando all'azione di Fortebraccio

"ecco, ogni occasione è testimonia contro di me
e sprona la mia tarda vendetta

cosa è un uomo?! se il suo unico modo di impiegare il tempo è rappresentato dal dormire e mangiare

una bestia, nient'altro

certo chi ci ha creato con una così vasta facoltà di unire il futuro al passato non ci ha concesso questa capacità e questo dono divino della ragione perchè ammuffissero dentro di noi
ora vuoi che sia per bestiale oblìo o per qualche gretto scrupolo di pensare troppo attentamente all'evento
un pensiero che smembrato ha soltanto una parte di saggezza e sempre tre parti di vigliaccheria

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Orazione funebre di Antonio a Cesare: un capolavoro di persuasione sulla folla

"Ant. Amici, Romani, compatrioti, prestatemi orecchio; io vengo a seppellire Cesare, non a lodarlo. Il male che gli uomini fanno sopravvive loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa; e così sia di Cesare. Il nobile Bruto v’ha detto che Cesare era ambizioso: se così era, fu un ben grave difetto: e gravemente Cesare ne ha pagato il fio. Qui, col permesso di Bruto e degli altri – ché Bruto è uomo d’onore; così sono tutti, tutti uomini d’onore – io vengo a parlare al funerale di Cesare. Egli fu mio amico, fedele e giusto verso di me: ma Bruto dice che fu ambizioso; e Bruto è uomo d’onore. Molti prigionieri egli ha riportato a Roma, il prezzo del cui riscatto ha riempito il pubblico tesoro: sembrò questo atto ambizioso in Cesare? Quando i poveri hanno pianto, Cesare ha lacrimato: l’ambizione dovrebbe essere fatta di più rude stoffa; eppure Bruto dice ch’egli fu ambizioso; e Bruto è uomo d’onore. Tutti vedeste come al Lupercale tre volte gli presentai una corona di re ch’egli tre volte rifiutò: fu questo atto di ambizione? Eppure Bruto dice ch’egli fu ambizioso; e, invero, Bruto è uomo d’onore. Non parlo, no, per smentire ciò che Bruto disse, ma qui io sono per dire ciò che io so. Tutti lo amaste una volta, né senza ragione: qual ragione vi trattiene dunque dal piangerlo? O senno, tu sei fuggito tra gli animali bruti e gli uomini hanno perduto la ragione. Scusatemi; il mio cuore giace là nella bara con Cesare e debbo tacere sinché non ritorni a me.

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3° volantino de "Il chirico parlante" (ottobre 2009)


Riceviamo da Tonino Chirico e pubblichiamo il 3° volantino politico della sezione del P.D.C.I. di San Michele Salentino:

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Amleto infuriato per le veloci seconde nozze della madre

"Fragilità il tuo nome è donna".
da Hamlet di W. Shakespeare

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Amleto in lutto

"RE CLAUDIO
Afferra la tua ora buona, Laerte, tuo il tempo, e spendilo come vuoi con le tue migliori
bellezze! Ed ora a te, Amleto, mio nipote e figlio mio...
AMLETO
Un po’ meno di un figlio e un pò più di un nipote.
RE CLAUDIO
Come mai sei ancora così scuro?
AMLETO
Non è così, mio signore, son fin troppo chiaro.
GERTRUDE
Buon Amleto, togliti quest’aria notturna e lascia che il tuo occhio guardi Danimarca come
un amico. Non tenere sempre lo sguardo basso a cercare tra la polvere il tuo nobile padre.
Lo sai, è normale, tutto ciò che vive muore, attraversando il mondo verso l’eternità.

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L'ufficiale Marcello in considerazione di strani fenomeni

"C'è del marcio in Danimarca"
da Hamlet di Shakespeare

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Amleto nel famoso dialogo con la madre

"Vergogna, dov'è il tuo rossore?"
da Hamlet di W. Shakespeare

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Amleto contro Rosencrantz e Guilderstern

"Orazio:E così Rosencrantz e Guildenstern
van difilato verso quel destino.
Amleto:Quei due, mio caro, in questa lor missione han troppo civettato alle mie spalle.
Non li ho sulla coscienza. La lor sorte
è il frutto della loro inframmettenza.
Chi è basso corre sempre gran pericolo
a mettersi tra i colpi e le stoccate
di avversari potenti ed accaniti."
da Hamlet di Shakespeare

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Saggezza popolare del vecchio Polonio che consiglia il figlio in partenza

"Non fare giungere alla lingua i pensieri che hai in testa, e bada di non mettere in atto quelli piu’ squilibrati. Sii familiare con gli altri ma senza cadere nella volgarità. Gli amici di provata fiducia tienili attaccati alla tua anima con vincoli d’acciaio, ma non sciuparti la mano a furia di stringerla a ogni compagno implume che incontri. Evita le liti, ma se ti capita di esservi coinvolto, fa in modo che sia il tuo avversario a preoccuparsi di te. Offri il tuo orecchio a tutti, ma a pochi la tua voce. Ascoltà il parere degli altri ma il tuo non esprimerlo con troppa facilità. Indossa abiti che abbiano un prezzo adeguato alla tua borsa, ma non stravaganti; abiti ricchi ma di sobria eleganza. Perchè molto spesso il vestito rivela l’uomo. In francia sappilo le persone di un certo rango stanno molto attente a questo genere di cose. Non prestare soldi e non fare debiti, perchè ciò che si dà in prestito spesso si perde assieme all’amico e i debiti fanno smarrire il senso della parsimonia. E soprattutto sii sincero con te stesso, e, come la notte segue il giorno, ne seguirà che non potrai essere falso con nessuno."

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