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“Ci stiamo riprendendo San Michele” Ciao
a tutti, la sera del 27 a conclusione della mia esibizione ho fatto un
saluto al pubblico e ai vecchi amici. Nel porgere il saluto ho detto:
“… grazie, ci stiamo riprendendo San Michele, e la musica è la colona
sonora più bella per tutto questo che sta accadendo”. Qualcuno
mi ha fatto notare che la frase risultava poco
chiara perché non si capiva a chi fosse destinata. A me ha sorpreso
questa reazione. La frase è esclusivamente individuale e niente di più.
Non riguarda ne politica partitica ne amministrazioni comunali e
nemmeno ambienti ecclesiali vecchi e nuovi. Riguarda
solo la “cultura sammichelana” e alcune mie riflessioni riservate. Da
molti anni, anche se a distanza, seguo con vivo interesse tutto quello che
sta accadendo al mio paese natale del quale conservo gelosamente la
residenza e ho visto da alcuni anni un fiorire di iniziative vere e
proprie sammichelane. Per un certo periodo avevo visto un paese un po’
alla deriva, senza anima e senza identità. I giovani senza punti di
riferimento, le persone con disabilità abbandonate a se stesse ecc… .
solo se fossi sordo e cieco non avrei potuto accorgermi di quello che
stava accadendo. La
storia stava scomparendo poi, ad un tratto ho visto: valorizzazione del dialetto, iniziative mirate a riportare le antiche
tradizioni, siti internet pieni di storia, musica e poesia…, la nascita
di movimenti spontanei culturali, centri di aggregazione giovanili e altre
belle cose. Che
vi posso dire, questo mi ha commosso e mi sono sentito di nuovo a casa. Ho
ripreso a scrivere canzoni in dialetto, a farmi raccontare da mia madre
alcune cose antiche, a riguastare i luoghi della mia infanzia e
adolescenza, a farmi delle camminate nella mia campagna, a ridere pensando
ad alcune soprannomi. Ho ripreso a sentire vecchi amici e parlare con
loro. Mi sono accorto che c’è ancora tanta gente che mi vuole bene e
alla quale ne voglio tanto. Per
me questo è stato il MIO RITORNO A CASA, un bagno vero e proprio
di samichelanità. Io
ho amato con tutto me stesso il mio paese, per
un periodo mi sono sentito esiliato ora mi sento di nuovo a casa,
certo proprio una specie di ritorno a casa,: A
SORT OF HOMECOMING, mi sto riprendendo San Michele, e questo mi
piace. Se
qualcuno ha voluto specularci su quella frase ha sbagliato di grosso, io
quella sera mi sono sentito di nuovo accolto e ho rivisto il San Michele
che amo e che avevo perso. Di
chi è stata la colpa non lo so e non mi interessa. So solo che adesso non
voglio più perdere quello che ho trovato. Grazie
a tutti quelli che hanno permesso questo. Con
affetto Don
Pino Nigro |