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biografia Pompea
Santoro, è nata a San Vito dei Normanni (Br). A 16 anni riceve un premio per particolare talento artistico al concorso “Tersicore” di Brescia. Lo stesso anno, 1978, partecipa al primo “Festival dei due Mondi” di Spoleto dove viene notata da Pippo Carbone, allora vice Direttore del Cullberg Ballet accanto a Birgit Cullberg che le offre un contratto. Contemporaneamente viene ammessa alla scuola del Teatro Alla Scala di Milano. Sempre
nel 1978 sceglie di entrare a far parte della compagnia svedese, che dal
1980 è diretta da Mats Ek (figlio della stessa Cullberg) con cui Pompea
ha lavorato ininterrottamente per più di 20 anni. Oltre ad aver ballato
ruoli principali nelle coreografie di Birgit Cullberg tra cui Clara nella
“Signorina Giulia” affiancata da Rodolf Nureyev, ha interpretato tutti
i balletti di Mats Ek creati
dal 1978 al 1998. Tra i piú importanti: Adela (La casa di Bernarda Alba),
Erba, Giselle, alternandosi
con Ana Laguna, M…. (in Carmen), Carmen e Aurora (Bella Addormentata). I coreografi più importanti con cui ha lavorato sono: Jiry Kilyan, Nacho Duato, Ohad Naharin e Carolyn Carlsson. Nel
1993 le viene assegnato il premio”Karina Ari” (Svezia) come migliore
danzatrice dell’anno, in seguito ad uno spettacolo dedicato a Jiri
Kylian con cui ha lavorato spesso. Nel
2000 la sua immagine rappresenta il Cullberg Ballet in un francobollo
postale. Altri premi che le vengono assegnati sono: “Premio Postano” (1989), “Danza e Danza” (1994) come migliore danzatrice italiana nel mondo, occasione in cui le viene anche assegnata la “Maschera d’oro” di Venezia, premio “Vignale Danza” (1994) e premio “Acqui Danza (2003) Dal 1996 inizia a rimontare i balletti di Mats Ek in giro per il mondo: Giselle per l’Opera di Monaco, Opera di Gothemburg e Opera di Parigi. Nel 1997 arriva alla Scala di Milano, dove oltre al montaggio di “Giselle”, Elisabetta Terabust, allora Direttice, la invita a ballare il ruolo principale con Massimo Murru. Nel
2002 rimonta “Carmen” per il Royal Opera House di Londra, dove insegna
il ruolo a Sylvie Guillem. Lo
stesso anno lascia il Cullberg ballet e torna a Torino. Dal
2002 al 2005 è stata consulente artistica del Teatro Nuovo di Torino. Oggi, continua a rimontare i balletti di Mats Ek in giro per il Mondo.
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