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Il biglietto di presentazione di Stefano Cavallo in occasione del primo incontro con Pompea Santoro   

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biografia 

Pompea Santoro, è nata a San Vito dei Normanni (Br). 
A sei anni si trasferisce a Torino dove comincia lo studio della danza classica in una scuola privata diretta da Jusa Sabatini e dove ha l’opportunità di studiare con insegnati importanti come: Carola Zingarelli (Scala di Milano), Margarita Trayanova (Opera di Sofia), Arlette Castagnet (Scuola Rosella Hightower, Cannes)  e Jean Marie Dubrul (Francia). Oltre alla danza classica, ha studiato flamenco con  Isabel Nesi Fernandez e jazz con Danielle Fournier (Ballet jazz de Montreal).

A 16 anni riceve un premio per particolare talento artistico al concorso “Tersicore” di Brescia. Lo stesso anno, 1978,  partecipa al primo “Festival dei due Mondi” di Spoleto dove viene notata da Pippo Carbone, allora vice Direttore del Cullberg Ballet accanto a Birgit Cullberg che le offre un contratto. Contemporaneamente viene ammessa alla scuola del Teatro Alla Scala di Milano.

 Sempre nel 1978 sceglie di entrare a far parte della compagnia svedese, che dal 1980 è diretta da Mats Ek (figlio della stessa Cullberg) con cui Pompea ha lavorato ininterrottamente per più di 20 anni. Oltre ad aver ballato ruoli principali nelle coreografie di Birgit Cullberg tra cui Clara nella “Signorina Giulia” affiancata da Rodolf Nureyev, ha interpretato tutti i balletti di Mats Ek  creati dal 1978 al 1998. Tra i piú importanti: Adela (La casa di Bernarda Alba), Erba,  Giselle, alternandosi con Ana Laguna, M…. (in Carmen), Carmen e Aurora (Bella Addormentata).

I coreografi più importanti con cui ha lavorato sono: Jiry Kilyan, Nacho Duato, Ohad Naharin e Carolyn Carlsson.

Nel 1993 le viene assegnato il premio”Karina Ari” (Svezia) come migliore danzatrice dell’anno, in seguito ad uno spettacolo dedicato a Jiri Kylian con cui ha lavorato spesso.

Nel 2000 la sua immagine rappresenta il Cullberg Ballet in un francobollo postale.

Altri premi che le vengono assegnati sono: “Premio Postano” (1989), “Danza e Danza” (1994) come migliore danzatrice italiana nel mondo, occasione in cui le viene anche assegnata la “Maschera d’oro” di Venezia, premio “Vignale Danza” (1994) e premio  “Acqui Danza (2003) 

Dal 1996 inizia a rimontare i balletti di Mats Ek in giro per il mondo: Giselle per l’Opera di Monaco, Opera di Gothemburg e Opera di Parigi. Nel 1997 arriva alla Scala di Milano, dove oltre al montaggio di “Giselle”, Elisabetta Terabust, allora Direttice, la invita a ballare il ruolo principale con Massimo Murru.

Nel 2002 rimonta “Carmen” per il Royal Opera House di Londra, dove insegna il ruolo a Sylvie Guillem.  Lo stesso anno lascia il Cullberg ballet e torna a Torino.

Dal 2002 al 2005 è stata consulente artistica del Teatro Nuovo di Torino.

Oggi, continua a rimontare i balletti di Mats Ek in giro per il Mondo.




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Pompea Santoro mette a disposizione il suo indirizzo e-mail  per chi volesse mettersi in contatto: pompea.santoro@tin.it
                                                                                    

 

Il biglietto di presentazione dell'artista pittore Stefano Cavallo in occasione del primo incontro con Pompea Santoro.