Non credo assolutamente che le considerazioni espresse nella lettera di cui sopra meritino tante attenzioni, discussioni e quant'altro,
perchè, già come espresso da altri commenti qui, la lettera non è altro che un...esercizio di scrittura, che elenca sterilmente situazioni trite e ritrite, tipiche non solo del nostro paesino, ma di realtà anche più grandi.
Forse l'elemento che accomuna chi scrive e chi legge e commenta è a mio avviso l'ALLONTANAMENTO e il DISINTERESSE dei giovani nei confronti della politica, la quale ha avuto gli albori che ben illustra Myriam ma nel corso del tempo si è evoluta (?), per certi versi, verso posizioni che tanti giovani non sentono assolutamente di condividere, e soprattutto la politica "è fatta" da soggetti nei quali non ci si riconosce assolutamente.
Promuovere il riavvicinamento alla vita sociale è fondamentale, riacquistare fiducia nelle istituzioni e in chi ci rappresenta è essenziale.
La politica non è qualcosa di lontano da noi, di alieno; facciamo politica ogni giorno anche inconsapevolmente, perchè politica vuol anche dire "scegliere", prendere delle posizioni, essere coerenti, assumersi la responsabilità delle proprie scelte.
grazie per questo spazio.