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      sua storia | 
    
       Nasce l'11/11/1979 sotto il
      segno dello scorpione. Si dedica allo studio del pianoforte fin dall'età
      di 6 anni. Possedendo inclinazioni per la musica, ben presto si dedica al
      "bel canto".  
       
 Nel 1993, in occasione della 1^ edizione del
      festival  "Voglia di cantare", si esibisce con la canzone
      "La solitudine" di Laura Pausini, scelta non appropriata per la
      sua indole. La manifestazione continua imperterrita per i due anni
      seguenti e la nostra Francesca, imperterrita, vi partecipa.  
       
 Presentata da
      Benedetto Ladisa, come l'anno precedente, l'edizione del '94 è l'exploit
      di Francesca. Sceglie la non facile canzone "Caruso" di Lucio
      Dalla, a cui dà una particolarissima interpretazione. "Rivoglio la
      mia vita" di Lighea è la canzone che Francesca interpreta per l'anno
      '95, conclusivo per la kermesse sammichelana. Sempre nell'anno '95
      collabora con Rosalba Nigro alla presentazione del saggio di fine anno del
      "Centro Danza Silfide".  
       
 Dopo la calma piena del '96, nel
      settembre del '97, quando Francesca Bellucci frequenta il 4° anno del
      Liceo Classico, viene istituito un festival alternativo, chiamato appunto
      "L'altro Festival", al quale partecipa con due canzoni:
      "Non voglio mica la luna" di Fiordaliso e "Fuori" di
      Irene Grandi. 
       
       L'anno successivo si esibisce con "Amor mio", che
      considera la canzone più importante da lei interpretata.  
      La sua passione per la cantante Mina è ormai palese.  
      Conseguita la maturità classica, si iscrive all'università scegliendo
      come indirizzo "Arte e scienze dello spettacolo" alla Sapienza
      di Roma. Qui frequenta un laboratorio teatrale del Living Theatre diretto
      da Cathy Marchand con rappresentazione dell'"Antigone" di
      Sofocle. 
       
       
      Rappresenta l'università al "Far East Film" di Udine nel 2000 e
      alla "Biennale del Cinema" di Venezia nel 2001/2002. 
       
       Sempre nel
      2001 gira il suo primo cortometraggio col titolo "La vasca" che
      passa la 1^ selezione alla "Scuola Nazionale del Cinema" di
      Roma.  
       
 Nel 2002 "L'altro Festival" riprende con la collaborazione
      di Rosalba Nigro. Francesca canta un'inedita versione pop de "La voce
      del silenzio" di Mina e partecipa con allegria al coro di "Senza
      pietà" cantata dall'amica Antonella
      Miccoli.  
       
      Passione per il Salento e voglia di emergere la spingono a girare,
      nell'estate del 2002, il suo secondo cortometraggio col titolo "Rimorso" che presenterà nella sede romana della
      "Scuola Nazionale del Cinema".  
      
       
       
       
       
      
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